Vita Ciociara News Le notizie dal... Frosinone Calcio
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BRUTTO STOP A PIACENZA
22 MAR. (www.frosinonecalcio.com) Termina con una sonora sconfitta la gara del Garilli, un Frosinone dalle due facce. Volitivo e con il pallino del gioco in mano fino al primo gol del Piacenza, incolore, contratto per tutta la ripresa. Nei primi 30' ci sono solo i canarini che hanno 4 ghiotte palle gol non capitalizzate nel giusto modo. Ne approfittano gli uomini di Pioli che alla prima vera occasione vanno in gol al 30' con Ferraro, complice un'indecisione di Frattali. Da qui in poi solo Piacenza che raddoppia al 58' con Volpato e chiude definitivamente i giochi al 63' con Avogadri. La cronaca: Inizio alle ore 16:00 in punto. Prima conclusione in porta al 5' da parte dei padroni di casa con Moscardelli, parata comoda per Frattali. Risponde Eder al 9' che calcia al volo un cross di Cavalli, Cassano ci mette una pezza evitando il peggio e devia in angolo. Un minuto più tardi ancora il brasiliano da l'illusione del gol rendendosi protagonista di una cavalcata in area e colpendo di pallonetto a portiere già battuto ma la palla forse troppo effettuata, sfiora il palo e termina fuori di pochissimo. Partita che inizia a scaldarsi. Al 15' è Cavalli a divorare il gol colpendo, su lancio di Eder, un pericoloso pallone che sfiora il palo e ancora una volta finisce sul fondo. Al 18' è Lucenti a sfiorare la rete colpendo di testa un corner di Bocchetti, la palla sfiora la traversa. Al 28' occasione per il Piacenza che mancano la rete di un soffio con Graffiedi ma un minuto più tardi i biancorossi passano con Ferraro che sfrutta un'indecisione in uscita di Frattali e di testa appoggia in rete. È uno a zero. |
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Il Frosinone prova a reagire ma la manovra appare piuttosto confusa e non produce azioni importanti come al contrario successo prima che il Piacenza pervenisse al vantaggio. Termina con tre minuti di recupero la prima frazione di gioco. Si torna in campo con Rajcic al posto di Ascoli. Piacenza più volitivo. Al 52' Graffiedi calcia da distanza ravvicinata ma Nocentini ci mette una pezza e respinge la pericolosa conclusione. Gol del raddoppio che è nell'aria e che arriva al 58' portando la firma di Volpato che su cross di Avogadri, colpisce a girare una palla da dentro l'area piccola ed è due a zero per gli uomini di Pioli. Al 61' cross di Riccio per Moscardelli che ha la possibilità di chiudere definitivamente la gara ma D'Antoni anticipa provvidenzialmente deviando in angolo. Terzo gol che arriva puntuale due minuti più tardi con Avogadri che su azione in contropiede batte Frattali. C'è solo il Piacenza in campo. Frosinone dalle due facce, irriconoscibile rispetto al primo tempo. Poco o nulla da segnalare da qui alla fine della gara che arriva al 90' in punti senza ulteriore extra time. Alessandro Berardi |
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IL FROSINONE TORNA A SPLENDERE AL MATUSA
18
MAR. (da www.frosinonecalcio.com)
Il Frosinone torna alla vittoria tra le mura amiche. Una gara più difficile del
previsto con gli irpini ben messi in campo soprattutto nella prima frazione di
gioco. È Eder a risolvere i problemi con due bellissime perle, una per tempo.
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Al 51' Eder sfiora il raddoppio colpendo un palo proprio su calcio di punizione
dai 25 metri, sulla ribattuta del legno si avventa Cavalli che prova di testa ma
la palla termina fuori. Al 53' rispondono gli ospiti con Venitucci abile a
colpire da dentro l'area piccola, Frattali si oppone in scivolata e blocca con i
piedi. Gara vivace. Al 63' occasione in contropiede per gli ospiti con l'appena
entrato Aubameyang che tenta la botta in diagonale ma Giubilato devia in angolo
in extremis. Al 67' seconda perla serale per Eder che in contropiede brucia
tutti, entra in area e siede a terra anche il portiere realizzando la doppietta
personale e la seconda rete canarina. È due a zero ed è gioia al comunale. Al
75' incrocio dei pali per Ciotola, irpini pericolosi. All' 88' tiro da fuori
area di De Zerbi, la palla si disperde alta. Alessandro Berardi |
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IL FROSINONE BLOCCA LA CAPOLISTA
Il Frosinone blocca la capolista Livorno e conquista un punto che oltre a
muovere la classifica restituisce l'imbattibilità al Matusa. Un pareggio che
assume il valore dell'impresa visto che dal 40' del primo tempo i padroni di
casa sono costretti all'inferiorità numerica per espulsione di Antonazzo. Apre
le marcature Tavano al 33', al 36' Eder ristabilisce le sorti. |
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Nemmeno il tempo di ripartire che il Frosinone pareggia con Eder che in tuffo di
testa sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Cariello, insacca
all'angolino basso per il gol del pareggio. Al 40' il Frosinone rimane in dieci
per espulsione di Antonazzo. Termina con tre minuti di recupero la prima
frazione di gioco. Si torna in campo. Nessuna variazione iniziale per il
Frosinone. Acori invece manda in campo Volpe al posto di Rosi. Al 58' Frattali
compie un miracolo uscendo con i pedi su Tavano lanciato da solo a rete. Al 71'
cross in area di Filippini, Volpe colpisce di testa una palla che termina di
poco fuori. Al 76' Dedic ha la possibilità di andare a rete, su cross di
Bocchetti lo sloveno, disturbato nell'azione, colpisce male e la palla termina
sul fondo di poco. All' 84' bomba di Diamanti su calcio di punizione da circa 35
metri, Frattali respinge con i pugni in corner. Brividi al 90', cross di
Diamanti per Tavano che colpisce al volo una palla che termina di pochissimo
alta sulla traversa. Termina dopo 4 minuti di recupero. Un ottimo punto contro
la capolista che assume il valore della vittoria se si considera che i canarini
per oltre un tempo hanno tenuto testa agli amaranto in inferiorità numerica per
espulsione di Antonazzo al 40' del primo tempo. Un punto che da fiducia agli
uomini di Braglia attesi sabato prossimo dal Rimini, oggi vittorioso in casa del
Brescia. Alessandro Berardi
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ANCHE LA SALERNITANA CORSARA AL MATUSA
07
FEB. -Peggio non poteva andare. Terza sconfitta consecutiva per il Frosinone. Anche la
Salernitana corsara al Matusa. Secondo ko interno consecutivo nel giorno che
doveva rappresentare il ritorno a fare punti in realtà altro non è che un giorno
di passione e sconforto per i canarini e adesso si fa davvero dura. |
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Frosinone subito pericoloso al 4' con un potentissimo tiro da fuori area di
Cariello, Berni blocca in scivolata sul primo palo. Pasticcio Nocentini che per
poco non beffa Frattali per fortuna Rajcic riesce a salvare sulla linea e a
scampare il pericoloso appoggio a rete di Di Napoli. Al 18' Berni salva sulla
linea un gol già fatto da Dedic sugli sviluppi di un corner. Si accende la gara
al comunale. Gara con continui capovolgimenti di fronte. Al 40' conclusione da
fuori area da parte di Iunco, ma la palla termina alta fuori dallo specchio
della porta. Termina così la prima parte di gioco. Alessandro Berardi
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A BARI NON BASTA IL GOL DELL'EX CAVALLI
Il Frosinone esce sconfitto ma a testa alta. Peccato perché sono proprio i
canarini a passare in vantaggio con la rete dell’ex di turno Simone Cavalli. Il
Bari riesce a rimontare con Lanzafame e Caputo. Seconda sconfitta consecutiva
per gli uomini di Braglia che comunque hanno saputo tener testa ai galletti
baresi ma purtroppo non è bastato per uscire imbattuti contro la prima della
classe. Bisogna rialzarsi subito. |
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Termina così la prima frazione di gioco. Si torna in campo, nessuna variazione
iniziale nei due organici. Nemmeno il tempo di partire e al 49’ il Frosinone
passa in vantaggio proprio con il gol dell’ex Cavalli che su cross pennellato di
Cariello insacca di testa all’angolino basso alla sinistra di Gillet. Il Bari
non ci sta e al 51’ pareggia i conti con Lanzafame che servito da Barreto
ristabilisce le distanze. Adesso la gara si accende e Lanzafame serve un cross
per Barreto ma Caputo anticipa il brasiliano e di testa spedisce fuori. Lo
stesso Lanzafame al 63’ ha la possibilità di raddoppiare ma Guidi in extremis
riesce a disturbare il tiro che va a spegnersi sul fondo. Al 75’ Tavares di
testa spedisce di poco alto sulla traversa un pericoloso pallone crossato da
Eder dalla destra. Pericoloso Kamatà al 79’ che su cross di Caputo schiaccia a
terra di testa ma la palla rimbalza troppo finendo oltre la traversa. All’81’ il
Bari passa con Caputo con un gol pallonetto, Frattali è sorpreso fuori dai pali
e nulla può fare nella rete che di fatti rappresenta il match ball. Girandola di
sostituzioni per i padroni di casa che comunque amministrano il vantaggio , c’è
soltanto il tempo di non concedere un rigore più che netto per fallo su Eder
proprio all‘ultimo minuto di recupero. Termina con una sconfitta, per molti versi immeritata, la gara del San Nicola. Il Frosinone esce comunque a testa alta dal match contro la capolista Bari. Peccato perché fino a poco prima della rete del giovane talentuoso attaccante barese, i canarini avevano ben amministrato la gara rendendosi anche pericolosi in più di qualche occasione. Seconda sconfitta consecutiva per gli uomini di Braglia che la prossima settimana ospiteranno al Matusa la Salernitana degli ex Cannarsa e Coppola Alessandro Berardi
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FROSINONE SFORTUNATO, IL MANTOVA PASSA
24
GEN.- Alla fine è il Mantova a festeggiare. Doppietta di Corona in un pomeriggio di pioggia
battente sul comunale. I canarini avevano pareggiato in rimonta, con Scarlato,
dopo che i virgiliani si erano portati in vantaggio su calcio di rigore nella
prima frazione di gioco. Nel miglior momento dei canarini Balestri riesce a
salvare sulla linea un gol praticamente fatto da Cavalli. È li la svolta della
gara, un minuto più tardi Corona trova la zampata vincente e regala ai
biancorossi la rete che di fatto vale i tre punti. Concomitanza del giorno la 56^ giornata mondiale dei malati di lebbra. Evento
solidale sostenuto maggiormente dagli allenatori italiani e la Lega Calcio. I
dirigenti delle rispettive società e gli allenatori hanno quest'oggi indossato
una sciarpa a sostegno dell'associazione AIFO. |
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Al 4' Frosinone
pericoloso con Eder che corregge con una sforbiciata una punizione battuta da
Cariello, la palla termina di poco alta sulla traversa. Al 13' bordata rasoterra
da fuori area di Scarlato ma la sfera termina di poco al lato della porta difesa
da Handanovic. Al 27' calcio di rigore per gli ospiti per trattenuta di
Nocentini ai danni di Godeas. Dagli unidici metri Corona non sbaglia ed è
vantaggio per i virgiliani. Mantova ancora pericoloso al 33' quando da fuori
area Tarana lascia partire una pericolosa conclusione deviata in corner in
extremis. Un minuto più tardi Eder viene atterrato in area a tu per tu con
Handanovic, in chiara occasione da rete ma l'arbitro non concede la massima
punizione ai padroni di casa. Al 39' il leone ruggisce e il solito Gennaro
Scarlato trova la zuccata vincente indirizzando all'angolino basso della porta
mantovana. È pari al Matusa. Termina senza altre occasioni da rete la prima
frazione di gioco. Si torna in campo. Braglia sostituisce Lucenti mandando al
suo posto da inizio ripresa David Giubilato. Al 47' pericolosa punizione di
Godeas che perfora l'intera difesa finendo fuori dallo specchio della porta
seppur di poco. Al 51' Cavalli per poco beffa Handanovic con un pallonetto
susseguente ad un uscita non felicissima dell'estremo difensore mantovano. Al
54' Frattali riesce a deviare in corner con i pugni un violento calcio di
punizione battuto ancora da Godeas. Al 55' Cariello lascia partire dal limite un
bolide che per un attimo da l'illusione del gol, la palla però termina di poco
fuori dallo specchio della porta biancorossa. Ricomincia a piovere sul già
falcidiato terreno del Matusa. Al 70' pericoloso tiro a girare di Eder,
Handanovic devia in extremis in angolo. All'81' Cavalli super un avversario e
handanovic in uscita, batte a porta vuota ma l'uomo della provvidenza è Balestri
che salva un gol già fatto. Ma la legge del calcio è dura, gol mangiato, gol
subito. Un minuto più tardi Corona trova il match ball su calcio di punizione
insaccando per la seconda volta Frattali. La gara si spegne man mano per
terminare dopo appena 3 minuti di recupero. Alessandro Berardi
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FROSINONE BELLO DI NOTTE, BATTUTO IL GROSSETO
È dura la legge del comunale e anche il Grosseto deve inchinarsi ad un perfetto
Frosinone. Braglia aveva chiesto carattere, grinta, cuore e la sua squadra ha
risposto presente. Cavalli al primo tempo e Di Roberto al secondo, bastano per
conquistare l'intera posta in palio e salire a quota 26 agganciando il Mantova
prossimo avversario dei canarini. |
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Al 32' bella parata in elevazione di Frattali che
riesce a bloccare un pericoloso cross sulla destra di Gessa. Termina senza altre
occasioni degne di nota una prima parte di gara giocata soprattutto a
centrocampo ma soprattutto dal punto di vista della fisicità sia da parte del
Frosinone che del Grosseto. Si torna in campo. Nessun cambio iniziale da parte
di entrambe le formazioni. Al 53' Cavalli spreca la palla del raddoppio quando a
tu per tu con Polito, forse convinto di essere in fuorigioco, arriva in ritardo
mandando fuori di un soffio. Un minuto più tardi è Eder a spedire di poco alto
una palla destinata sicuramente a miglior sorte. Alessandro BerardI |
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BUON PARI A CITTADELLA
Termina a reti bianche la prima gara del 2009 del Frosinone. I canarini possono
recriminare sicuramente più occasioni da rete rispetto ai padroni di casa.
Si parte alle ore 16:00 in punto sotto la direzione di gara del sig. Calvarese di Teramo assistito dai sig. Rubino di Salerno, La Rocca di Ercolano e dal IV ufficiale sig. Tramontina di Udine. I canarini hanno indossato quest’oggi la fascia nera al braccio in segno di lutto per la scomparsa del papà di Mattia Biso pervenuta nella scorsa domenica. |
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La prima occasione da gol porta la
firma di Elsneg, al 6’, che su cross di Cavalli colpisce di testa angolando una
palla ormai diretta a rete ma un gran colpo di reni di Pierobon nega la gioia
del gol al baby austriaco, quest’oggi alla sua seconda presenza in maglia
canarina. Alessandro BerardI |
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FROSINONE, CHE PECCATO!!
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Al 57’ nel miglior momento dell’Albinoleffe il Frosinone raddoppia con Antonazzo autore di uno splendido gol dal limite dopo una grande cavalcata personale palla iniziata sugli sviluppi di un contropiede ispirato da Scarlato. Al 60’ pericoloso corner dei padroni di casa, Conteh devia di poco alto sulla traversa. I padroni di casa provano il tutto per tutto pur di risalire la china e Madonna lancia nella mischia anche Cellini quest’oggi al rientro sui campi di gioco dopo l’infortunio subìto a Grosseto. Al 74’ l’Albinoleffe rientra in partitaFerrari lasciato solo entra in area e serve alle spalle il suo compagno Ruopolo che batte a rete ed insacca Frattali. Si fa dura per il Frosinone e i seriani adesso ci credono e proprio all’81’ sugli sviluppi di un corner la difesa lascia solo Caremi che di testa realizza la rete del pari. Al 90’ occasione per Tavares ma Coser è bravo ad anticiparlo. Al 91’ pericolo in area canarina con Sau anticipato in extremis da Giubilato che riesce a deviare in angolo. Termina con tre minuti di recupero. Un’altra occasione sprecata per gli uomini di Braglia che non riescono a saper gestire il risultato. Il canovaccio purtroppo non cambia per il Frosinone che in vantaggio di due reti riesce nel giro di pochi minuti, sette per l’esattezza, riescono a farsi raggiungere. Un punto guadagnato che alla vigilia della partita avrebbero tutti sottoscritto ma anche due punti persi in virtù di come si era messa la gara. I canarini muovono comunque la classifica e non è male vista la situazione di emergenza cui è costretto il Frosinone degli ultimi tempi. Alessandro Berardi |
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UN BUON FROSINONE FERMA IL
SASSUOLO
Un buon Frosinone si impone sul Sassuolo. Al comunale la sfida con i modenesi
allenati da Madorlini, termina con il risultato di parità. Un punto guadagnato e
meritato soprattutto per la situazione di emergenza che da settimane regna in
casa giallo azzurra. Un‘ottima prestazione di Di Roberto il secondo sigillo
consecutivo di Tavares, il ritorno al gol di Dedic e l‘esordio in B di Elsneg
sono gli ingredienti di un’ottima prestazione da parte dei padroni di casa, un
pareggio che vale qualcosa in più visto lo spessore dell’avversario. Serviva una
prova di carattere, adesso bisogna dare continuità e cercare di muovere più
possibile la classifica fino alla sosta natalizia. |
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poco sul fondo. Al 46' ancora punizione per gli ospiti
e Noselli di testa conclude sull'esterno della rete. Termina con questa azione
un vivace primo tempo che ha visto entrambe le squadre giocare a viso aperto e
un buon calcio. |
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STOP PER SICIGNANO E BOCCHETTI
Ancora due brutte tegole per il Frosinone. Vincenzo Sicignano,
uscito anzitempo per un problema fisico nell’amichevole di ieri contro il
Bate Borisov, dovrà rimanere fermo un mese a seguito di una
distrazione tendinea del quadricipite femorale destro. Il capitano
canarino lunedì prossimo si sottoporrà ad una risonanza magnetica che ne
stabilirà con più certezza gli effettivi tempi di recupero. Nella stessa gara
disputata a La Borghesiana, Antonio Bocchetti, a seguito di uno
scontro di gioco, ha riportato la frattura del II cuneiforme collo piede
sinistro. Il laterale gialloazzurro ne avrà per almeno trenta giorni.
Alfredo Cariello ha posticipato il rientro a lunedì prossimo poiché per
un versamento ematico dell’ultima ora rimarrà a Cesenatico per qualche
altro giorno e si aggregherà alla squadra canarina già alla ripresa degli
allenamenti della prossima settimana. Marco Martini è ancora fermo a
causa di un infiammazione muscolare al bicipite femorale destro. L’attaccante di
Gradara non si è allenato nemmeno oggi e soltanto domani si saprà se
potrà essere disponibile nella gara di sabato contro il Sassuolo.
Martins Citadin Eder continua ad allenarsi in palestra e sul campo
effettuando esercizi di corsa e aerobica coadiuvato dallo staff medico. La
squadra ha sostenuto quest’oggi una sola seduta di lavoro iniziata alle ore
15:00 presso lo stadio Casaleno. Braglia ha tenuto i suoi
impegnati nella prova di schemi sia difensivi che offensivi. L’allenamento si è
concluso con la consueta partitella in famiglia a campo ridotto alla quale ha
partecipato anche Vincenzo Santoruvo.
Alessandro Berardi
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UN BRUTTO FROSINONE CADE A MODENA |
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area Frezzolini Al 45’
sugli sviluppi di un contropiede il Modena passa con Fantini che lasciato solo
davanti la porta batte un’incolpevole Sicignano. Termina con due minuti di
recupero un primo tempo sterile accesosi soltanto negli ultimi 15’. Si torna in
campo per la ripresa. Al 56’ percussione in area di Coppola che conclude in
porta ma Frezzolini para senza problemi un tiro abbastanza debole da parte del
centrocampista canarino. Un brutto secondo tempo con i padroni di casa chiusi
nella loro area e con il Frosinone poco attento nel saper sfruttare qualche
spazio lasciato dai modenesi. Al 70’ Bruno spreca a tu per tu con Sicignano la
palla del raddoppio spedendo oltre la traversa. Al 74’ raddoppio dei padroni di
casa con Troiano che anticipa un errato rinvio di Guidi e batte a rete per la
seconda volta Sicignano. Calano le tenebre sul Frosinone che non riesce più a
trovare la quadra ne tantomeno azioni importanti per poter in qualche modo
accorciare le distanze. Impietosa al 45’ la conclusione di D’Antoni su calcio
piazzato, sterile e telefonata per Frezzolini. Al 46’ c’è solo il tempo di
perdere Santoruvo per infortunio e non poteva finire peggio una gara mai
iniziata per il Frosinone e terminata dopo tre minuti di
recupero. |
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PAREGGIO AMARO A
TRIESTE Aveva fatto strizzare l’occhio il Frosinone del primo tempo addirittura in doppio vantaggio. A pochi secondi dall’inizio della ripresa un calcio di rigore dubbio concesso ai padroni di casa da parte di Cavarretta rappresenta senz’altro la chiave di svolta della gara. Ci si mette anche la sfortuna e i canarini al 72’ perdono per espulsione Mattia Biso e subiscono un minuto dopo il pareggio da parte dei padroni di casa. Frosinone e Triestina si ritrovano dopo sette mesi circa. Era il 18 marzo 2008 ed era la scorsa stagione quando gli alabardati allenati da Maran passarono al Matusa contro un Frosinone sfortunato che dopo il gol subito, non riuscì a recuperare una gara ampiamente dominata. Situazione letteralmente cambiata nel campionato in corso. I giuliani di capitan Allegretti sono tutt’altra cosa rispetto alla scorsa stagione, lo dimostra il campionato fino ad oggi svolto, sedici punti in classifica prima della gara odierna e soprattutto molte ambizioni in più rispetto allo scorso campionato. Il Frosinone è chiamato a dare continuità agli ultimi positivi risultati ottenuti. Braglia deve rinunciare all’infortunato Cariello. Lucenti è rimasto a casa e al suo posto è partito Gucher. Sicignano a tempo di record recupera dall’infortunio subito nell’allenamento di lunedi scorso partendo addirittura titolare nella gara di oggi al Nereo Rocco. In casa giuliana mister Maran oltre agli squalificati Dal Canto e Cacciatore perde all’ultima ora anche Della Rocca, colpito nella notte da attacco febbrile.Orario insolito, alle ore 15:00 in punto il signor Cavarretta di Trapani fischia l’inizio della dodicesima gara di campionato. Buon inizio per i canarini. Al 9’ Dedic sfiora il gol lasciando partire un forte tiro da fuori area e facendo di poco la barba al palo. Due minuti più tardi Biso dalla trequarti lancia Santoruvo con un preciso cross ma per poco l’attaccante barese non riesce ad agganciare una pericolosissima palla. Al 13’ pericolo in area canarina, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Allegretti, ma Sicignano ci mette una pezza. Al 23’ al primo vero affondo del Frosinone è Biso a regalare il vantaggio agli ospiti. Sugli sviluppi di un cross di Martins Eder, il mediano ex Spezia riesce a colpire di prima intenzione a colpire e indirizzare all’angolino basso la palla che vale il vantaggio del Frosinone. Al 32’ Eder servito da Santoruvo lascia partire una gran botta dal limite ma la palla finisce alta sulla traversa. Al 38’ pasticcio di Sicignano che sbaglia un rinvio e per poco non ne approfitta Tabbiani ma per fortuna c’è Scarlato a metterci una pezza. Al 43’ brivido in area ciociara, insidiosa punizione di Allegretti, Sicignano riesce soltanto a bloccarla in due tempi. |
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Proprio nel miglior momento dei padroni di
casa il Frosinone raddoppia grazie a una solitaria azione di contropiede di
Dedic che a tu per tu con Agazzi appoggia la palla ad Eder che batte sicuro a
rete ma la palla viene debolmente respinta dalla difesa alabardata, in agguato
però c’è Antonazzo che riesce a trovare l’angolino basso e a battere nuovamente
l’estremo difensore di casa. È il minuto 45’ e il Frosinone è in vantaggio di
due reti sul difficile campo di Trieste, c’è solo il tempo per un minuto di
recupero dopodiché l’arbitro signor Cavarretta manda tutti a riposo sancendo la
fine del primo tempo. Si torna in campo. Dopo appena 30 secondi Cavarretta
concede un calcio di rigore alla Triestina per sospetto atterramento in area di
Testini da parte di Antonazzo, davvero dubbio l‘episodio. Dagli undici metri lo
stesso Testini sbaglia ma sulla ribattuta Tabbiani insacca ed accorcia le
distanze. Sfortunata circostanza per i canarini. La Triestina è galvanizzata e
al 56’ sfiora il pari con Antonelli che colpisce al volo un cross di Testini ma
la palla si disperde di poco sul fondo. È lo stesso Antonelli al 64’ a colpire
la traversa in seguito ad un violento tiro da fuori area. Triestina decisamente
mutata rispetto al primo tempo soprattutto grazie ad un ispirato Antonelli. Al
72’ espulsione di Biso per sospetto fallo di mano e un minuto più tardi la
Triestina riesce a pareggiare con un gol di Ardemagni, lasciato solo dalla
difesa. All’89’ Santoruvo viene atterrato in area in chiara occasione da rete ma
l’arbitro non concede il più netto dei rigori. Finisce dopo tre minuti di
recupero una gara compromessa sicuramente da due episodi chiave e quindi il
calcio di rigore dubbio a pochi secondi della ripresa e dall’espulsione
evitabile ai danni di Mattia Biso. Un buon punto contro un’ostica squadra ma
comunque il rammarico di non aver portato a casa l’intera posta in palio,
soprattutto dopo un’ottima prima parte di gara che ha visto i canarini in doppio
vantaggio grazie ai momentanei gol di Biso e Antonazzo. Si muove comunque la
classifica e l’appuntamento con il primo successo esterno è rimandato, magari,
alla prossima gara esterna. Intanto sabato arriva l’Empoli dell’ex Ciccio Lodi
quest’oggi sconfitti in casa dall’Ancona.
Alessandro
Berardi |
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