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  Vita Ciociara News

Le notizie dal... Frosinone Calcio

da: www.frosinonecalcio.com

 

 

BRUTTO STOP A PIACENZA

 

22 MAR. (www.frosinonecalcio.com) Termina con una sonora sconfitta la gara del Garilli, un Frosinone dalle due facce. Volitivo e con il pallino del gioco in mano fino al primo gol del Piacenza, incolore, contratto per tutta la ripresa. Nei primi 30' ci sono solo i canarini che hanno 4 ghiotte palle gol non capitalizzate nel giusto modo. Ne approfittano gli uomini di Pioli che alla prima vera occasione vanno in gol al 30' con Ferraro, complice un'indecisione di Frattali. Da qui in poi solo Piacenza che raddoppia al 58' con Volpato e chiude definitivamente i giochi al 63' con Avogadri.

La cronaca: Inizio alle ore 16:00 in punto. Prima conclusione in porta al 5' da parte dei padroni di casa con Moscardelli, parata comoda per Frattali. Risponde Eder al 9' che calcia al volo un cross di Cavalli, Cassano ci mette una pezza evitando il peggio e devia in angolo. Un minuto più tardi ancora il brasiliano da l'illusione del gol rendendosi protagonista di una cavalcata in area e colpendo di pallonetto a portiere già battuto ma la palla forse troppo effettuata, sfiora il palo e termina fuori di pochissimo. Partita che inizia a scaldarsi. Al 15' è Cavalli a divorare il gol colpendo, su lancio di Eder, un pericoloso pallone che sfiora il palo e ancora una volta finisce sul fondo. Al 18' è Lucenti a sfiorare la rete colpendo di testa un corner di Bocchetti, la palla sfiora la traversa. Al 28' occasione per il Piacenza che mancano la rete di un soffio con Graffiedi ma un minuto più tardi i biancorossi passano con Ferraro che sfrutta un'indecisione in uscita di Frattali e di testa appoggia in rete. È uno a zero.

Il Frosinone prova a reagire ma la manovra appare piuttosto confusa e non produce azioni importanti come al contrario successo prima che il Piacenza pervenisse al vantaggio. Termina con tre minuti di recupero la prima frazione di gioco. Si torna in campo con Rajcic al posto di Ascoli. Piacenza più volitivo. Al 52' Graffiedi calcia da distanza ravvicinata ma Nocentini ci mette una pezza e respinge la pericolosa conclusione. Gol del raddoppio che è nell'aria e che arriva al 58' portando la firma di Volpato che su cross di Avogadri, colpisce a girare una palla da dentro l'area piccola ed è due a zero per gli uomini di Pioli. Al 61' cross di Riccio per Moscardelli che ha la possibilità di chiudere definitivamente la gara ma D'Antoni anticipa provvidenzialmente deviando in angolo. Terzo gol che arriva puntuale due minuti più tardi con Avogadri che su azione in contropiede batte Frattali. C'è solo il Piacenza in campo. Frosinone dalle due facce, irriconoscibile rispetto al primo tempo. Poco o nulla da segnalare da qui alla fine della gara che arriva al 90' in punti senza ulteriore extra time.

Alessandro Berardi

 

 

IL FROSINONE TORNA A SPLENDERE AL MATUSA

 

18 MAR.  (da www.frosinonecalcio.com) Il Frosinone torna alla vittoria tra le mura amiche. Una gara più difficile del previsto con gli irpini ben messi in campo soprattutto nella prima frazione di gioco. È Eder a risolvere i problemi con due bellissime perle, una per tempo.
La sfida serale del Comunale tra Frosinone e Avellino è affidata al Signor Gava Gabriele di Conegliano coadiuvato dagli assistenti sig.ri Andrea Chiocchi di Foligno, Lorenzo Manganelli di S. Giovanni Valdarno e dal IV ufficiale Signor Aleandro Di Paolo della sezione di Avezzano. Il fischio di inizio alla 31esima giornata del torneo di serie B 2008/2009, arriva alle 20:30 in punto. Al 7' il primo guizzo è degli irpini con un'incursione in area di Koman che lascia partire un potente tiro da fuori area, la palla sfiora di poco il palo e si disperde sul fondo. All'11' rispondono i canarini con Cavalli che da fuori area non inquadra lo specchio della porta. Al 29' cross di Cavalli al centro, controllo di Eder che controlla e prova la conclusione ma un difensore devia in extremis in corner. Al 33' il Frosinone passa con una gran rete di Eder. Sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Rajcic, Biso spizza di testa in area una palla che va direttamente sui piedi del brasiliano che batte a rete in diagonale il portiere irpino Padelli. Al 44' pericoloso contropiede ospite con Venitucci che allarga per Koman, l'ucraino prova il tiro a giro ma Frattali blocca in due tempi. Termina con due minuti una prima frazione di gioco. Si torna in campo, nessun cambio iniziale per entrambe le formazioni. Al 48' ospiti pericolosi con Cosenza che su calcio di punizione battuto da De Zerbi, inzucca di testa, Frattali blocca in tuffo.

Al 51' Eder sfiora il raddoppio colpendo un palo proprio su calcio di punizione dai 25 metri, sulla ribattuta del legno si avventa Cavalli che prova di testa ma la palla termina fuori. Al 53' rispondono gli ospiti con Venitucci abile a colpire da dentro l'area piccola, Frattali si oppone in scivolata e blocca con i piedi. Gara vivace. Al 63' occasione in contropiede per gli ospiti con l'appena entrato Aubameyang che tenta la botta in diagonale ma Giubilato devia in angolo in extremis. Al 67' seconda perla serale per Eder che in contropiede brucia tutti, entra in area e siede a terra anche il portiere realizzando la doppietta personale e la seconda rete canarina. È due a zero ed è gioia al comunale. Al 75' incrocio dei pali per Ciotola, irpini pericolosi. All' 88' tiro da fuori area di De Zerbi, la palla si disperde alta.
Il Frosinone amministra senza problemi il doppio vantaggio e dopo 4' di recupero termina la gara che restituisce ai canarini la gioia della vittoria tra le mura del Matusa. Ora bisogna pensare subito alla gara di Piacenza, prossimo avversario degli uomini di Bragli
a.

Alessandro Berardi

 

 

IL FROSINONE BLOCCA LA CAPOLISTA

 

Il Frosinone blocca la capolista Livorno e conquista un punto che oltre a muovere la classifica restituisce l'imbattibilità al Matusa. Un pareggio che assume il valore dell'impresa visto che dal 40' del primo tempo i padroni di casa sono costretti all'inferiorità numerica per espulsione di Antonazzo. Apre le marcature Tavano al 33', al 36' Eder ristabilisce le sorti.
Il Frosinone ritrova dal primo minuto Domenico Maietta, infortunatosi lo scorso 24 gennaio in occasione della gara interna persa contro il Mantova. Fermo a causa di un guaio muscolare Nicolas Guidi che durante l'allenamento di martedì scorso ha rimediato uno stiramento al quadricipite femorale destro. L'assenza di Guidi si somma a quelle degli infortunati Santoruvo e Lorini. In casa Livorno, Leo Acori deve rinunciare allo squalificato Candreva, all'infortunato Danilevicius, a Bergvold colpito da virus influenzale la scorsa notte e al secondo portiere Mazzoni, quest'ultimo fermo per un problema alla schiena.
Buona la giornata meteorologica. A dispetto delle pioggie che si sono abbattute fino a ieri si presentano buone le condizioni del manto erboso del comunale.
Si inizia alle 16:00 in punto, direzione di gara affidata al sig. Antonio Giannoccaro della sezione di Lecce coadiuvato dagli assistenti sig.ri Onofrio Fiore di Molfetta e Francesco Signorile di Bari, quarto ufficiale sig. Marco Citro della sezione di Battipaglia. Canarini con la fascia nera al braccio in segno di lutto per la scomparsa del caro Mario Muffato, vecchia gloria del Frosinone Calcio venuto a mancare la scorsa settimana. Al 4' occasione da gol per il Frosinone con Bocchetti servito da Cariello in una mischia in area piccola, la palla viene bloccata agevolmente da De Lucia. Al 10' conclusione radente di Tavano, Frattali ci mette la mano e la palla termina miracolosamente in corner sfiorando di poco il palo. Al 13' bomba da fuori area di Antonazzo, De Lucia ci arriva di un soffio respingendo con una mano. Al 20' ancora occasione da gol per i canarini, su calcio d'angolo battuto da Cariello, svetta più in alto di tutti Nocentini che di testa manda di pochissimo a lato. Al 30' conclusione di testa di Rossini su cross di Rosi, la palla termina sul fondo. Al 32' gol mangiato, gol subito. Sugli sviluppi di un corner Scarlato colpisce l'interno palo. Sulla ripartenzia n contropiede il Livorno passa con Tavano.

Nemmeno il tempo di ripartire che il Frosinone pareggia con Eder che in tuffo di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Cariello, insacca all'angolino basso per il gol del pareggio. Al 40' il Frosinone rimane in dieci per espulsione di Antonazzo. Termina con tre minuti di recupero la prima frazione di gioco. Si torna in campo. Nessuna variazione iniziale per il Frosinone. Acori invece manda in campo Volpe al posto di Rosi. Al 58' Frattali compie un miracolo uscendo con i pedi su Tavano lanciato da solo a rete. Al 71' cross in area di Filippini, Volpe colpisce di testa una palla che termina di poco fuori. Al 76' Dedic ha la possibilità di andare a rete, su cross di Bocchetti lo sloveno, disturbato nell'azione, colpisce male e la palla termina sul fondo di poco. All' 84' bomba di Diamanti su calcio di punizione da circa 35 metri, Frattali respinge con i pugni in corner. Brividi al 90', cross di Diamanti per Tavano che colpisce al volo una palla che termina di pochissimo alta sulla traversa. Termina dopo 4 minuti di recupero. Un ottimo punto contro la capolista che assume il valore della vittoria se si considera che i canarini per oltre un tempo hanno tenuto testa agli amaranto in inferiorità numerica per espulsione di Antonazzo al 40' del primo tempo. Un punto che da fiducia agli uomini di Braglia attesi sabato prossimo dal Rimini, oggi vittorioso in casa del Brescia.

Alessandro Berardi

 

 

ANCHE LA SALERNITANA CORSARA AL MATUSA

 

07 FEB. -Peggio non poteva andare. Terza sconfitta consecutiva per il Frosinone. Anche la Salernitana corsara al Matusa. Secondo ko interno consecutivo nel giorno che doveva rappresentare il ritorno a fare punti in realtà altro non è che un giorno di passione e sconforto per i canarini e adesso si fa davvero dura.
Il Frosinone è chiamato al riscatto dopo le due sconfitte consecutive, quella casalinga persa con il Mantova nonostante l'ottima prova fornita e quella di sette giorni fa a Bari terminata con una vittoria in rimonta da parte dei padroni di casa nonostante l'illusorio vantaggio canarino ad opera di Cavalli e durato appena due minuti.
Solito problema indisponibili per il tecnico canarino, una costante ormai dell'attuale stagione. Biso e Eder, quest'ultimo appiedato per due turni di squalifica, si aggiungono ai già indisponibili Chiodini, Maietta, Ascoli e Santoruvo.
Un vero e proprio scontro diretto. Una gara che vale sei punti per entrambe. Se in casa canarina le cose non vanno granchè bene, in casa amaranto non si gioisce. La Salernitana, tre lunghezze in classifica sotto il Frosinone, deve per forza di cose uscire dal momento buio che tra le altre cose ha riportato in panchina mister Castori dopo la breve parentesi di Bortolo Mutti sulla panchina del club campano.
Dirige il sig. Romeo Andrea di Verona coadiuvato dagli assistenti sig. Ciancaleoni Luca di Foligno e sig. Altomare Francesco di Molfetta oltre il IV uomo sig. Gambini Pierluigi della sezione di Roma 1.

Frosinone subito pericoloso al 4' con un potentissimo tiro da fuori area di Cariello, Berni blocca in scivolata sul primo palo. Pasticcio Nocentini che per poco non beffa Frattali per fortuna Rajcic riesce a salvare sulla linea e a scampare il pericoloso appoggio a rete di Di Napoli. Al 18' Berni salva sulla linea un gol già fatto da Dedic sugli sviluppi di un corner. Si accende la gara al comunale. Gara con continui capovolgimenti di fronte. Al 40' conclusione da fuori area da parte di Iunco, ma la palla termina alta fuori dallo specchio della porta. Termina così la prima parte di gioco.
Si torna in campo, Braglia manda in campo dal primo minuto della ripresa David Giubilato a rilevare Gennaro Scarlato costretto ad abbandonare a causa di un affaticamento. Al 49' pericolosa punizione di Arturo Di Napoli, Frattali respinge con i pugni. Al 53' Cavalli tenta la sorte colpendo di testa a girare un pericoloso calcio d'angolo. La palla termina di un soffio fuori. Al 61' pericolosa rovesciata di Di Napoli, la sfera termina di poco alta sulla traversa.
Al 65' ci prova Cavalli da fuori area ma Berni blocca in tuffo. Al 74' la Salernitana passa con Fava che sugli sviluppi di un calcio d'angolo trova la zampata vincente in una mischia di calciatori in area piccola. Doccia freddissima per il Frosinone che prova a reagire ma pesa come un macigno l'inferiorità numerica a causa dell'espulsione di Giubilato per doppia ammonizione, pervenuta qualche istante prima dell'episodio del gol ospite.
All'89' Romeo ristabilisce la parità numerica, espulsione diretta di Di Napoli per un fallo scomposto sul piccolo Elsneg. Al 90' Di Roberto ha la palla per pareggiare se non fosse che il calcio vada a spegnersi sull'esterno della rete. Detto fatto la Salernitana raddoppia su azione di contropiede in cui ci sono solo tre calciatori ospiti a partire contro il solo Frattali e la palla del definitivo ko ospite porta la firma di Ciaramitaro servito da Ganci quasi fosse a ridicolizzare i fantasmi della retroguardia canarina. C'è solo il tempo di espellere Rajcic per fallo su Ganci. Termina qui e non c'è altro da aggiungere se non la festa sia sugli spalti che in campo da parte dei granata
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Alessandro Berardi

 

 

A BARI NON BASTA IL GOL DELL'EX CAVALLI

 

Il Frosinone esce sconfitto ma a testa alta. Peccato perché sono proprio i canarini a passare in vantaggio con la rete dell’ex di turno Simone Cavalli. Il Bari riesce a rimontare con Lanzafame e Caputo. Seconda sconfitta consecutiva per gli uomini di Braglia che comunque hanno saputo tener testa ai galletti baresi ma purtroppo non è bastato per uscire imbattuti contro la prima della classe. Bisogna rialzarsi subito.
In un San Nicola gremito da circa 20000 spettatori, cose d’altri tempi per questo impianto, il Frosinone è chiamato a non deludere sebbene l’incontro sia sulla carta proibitivo per i ragazzi di Braglia che di fatto quest oggi, in occasione della seconda giornata di ritorno, si trova ad affrontare a domicilio il Bari capolista di mister Antonio Conte.
Dirige il sig. Pinzani di Empoli coadiuvato dagli assistenti sig.ri Biasutto di Vicenza e Perri di Cosenza. Quarto uomo sig. Lupo di Matera.
Si parte alle ore 16:15 , un quarto d’ora di ritardo in segno di protesta da parte dell’associazione calciatori in merito alle squalifiche a Mannini e Possanzini.
Bari subito pericoloso al 3’ con Lanzafame che dall’area piccola servito da Rivas lascia partire una conclusione ma Frattali blocca senza troppi problemi. Al 9’ è Parisi a tentare la sorta con un tiro cross dalla sinistra ma il portiere canarino c’è. Frattali si ripete al 19’ quando in volo acrobatico riesce a deviare in angolo un angolato colpo di testa di Lanzafame. .Al 29’ pericoloso colpo dib testa di Scarlato su punizione battuta da Biso, la palla termina alta sulla traversa. Al 32’ illusione del gol per Barreto che spizza di tacco una cross di Donda, la palla sembra entrare in porta ma in realtà supera l’incrocio e si disperde fuori. Al 39’ gol annullato a Rivas, ritenuto dall’arbitro in posizione di off sideDue min uti più tardi sono ancora i padroni di casa a rendersi pericoloso con Lanzafame che lascia partire un potente tiro dal limite area ma la palla colpisce l’esterno della rete.

Termina così la prima frazione di gioco. Si torna in campo, nessuna variazione iniziale nei due organici. Nemmeno il tempo di partire e al 49’ il Frosinone passa in vantaggio proprio con il gol dell’ex Cavalli che su cross pennellato di Cariello insacca di testa all’angolino basso alla sinistra di Gillet. Il Bari non ci sta e al 51’ pareggia i conti con Lanzafame che servito da Barreto ristabilisce le distanze. Adesso la gara si accende e Lanzafame serve un cross per Barreto ma Caputo anticipa il brasiliano e di testa spedisce fuori. Lo stesso Lanzafame al 63’ ha la possibilità di raddoppiare ma Guidi in extremis riesce a disturbare il tiro che va a spegnersi sul fondo. Al 75’ Tavares di testa spedisce di poco alto sulla traversa un pericoloso pallone crossato da Eder dalla destra. Pericoloso Kamatà al 79’ che su cross di Caputo schiaccia a terra di testa ma la palla rimbalza troppo finendo oltre la traversa. All’81’ il Bari passa con Caputo con un gol pallonetto, Frattali è sorpreso fuori dai pali e nulla può fare nella rete che di fatti rappresenta il match ball. Girandola di sostituzioni per i padroni di casa che comunque amministrano il vantaggio , c’è soltanto il tempo di non concedere un rigore più che netto per fallo su Eder proprio all‘ultimo minuto di recupero.

Termina con una sconfitta, per molti versi immeritata, la gara del San Nicola. Il Frosinone esce comunque a testa alta dal match contro la capolista Bari. Peccato perché fino a poco prima della rete del giovane talentuoso attaccante barese, i canarini avevano ben amministrato la gara rendendosi anche pericolosi in più di qualche occasione. Seconda sconfitta consecutiva per gli uomini di Braglia che la prossima settimana ospiteranno al Matusa la Salernitana degli ex Cannarsa e Coppola

Alessandro Berardi

 

 

 

 

 

FROSINONE SFORTUNATO, IL MANTOVA PASSA

 

24 GEN.- Alla fine è il Mantova a festeggiare. Doppietta di Corona in un pomeriggio di pioggia battente sul comunale. I canarini avevano pareggiato in rimonta, con Scarlato, dopo che i virgiliani si erano portati in vantaggio su calcio di rigore nella prima frazione di gioco. Nel miglior momento dei canarini Balestri riesce a salvare sulla linea un gol praticamente fatto da Cavalli. È li la svolta della gara, un minuto più tardi Corona trova la zampata vincente e regala ai biancorossi la rete che di fatto vale i tre punti.
Secondo appuntamento interno consecutivo per gli uomini di Braglia che di fatto vale la prima giornata di ritorno del campionato cadetto. Braglia stupisce tutti, in campo dal primo minuto Gianluca Nocentini affiancato dal rientrante da squalifica Gennaro Scarlato. Confermato invece, dopo la convincente prestazione di lunedì scorso contro il Grosseto e quindi fiducia a Giorgio Lucenti nella posizione di esterno basso di difesa. Confermato in blocco sia il reparto di centrocampo che di attacco che si è imposto appunto nello scorso turno di campionato. In panchina prima convocazione assoluta per Danilo Sperduti chiamato a sostituire Mauro Chiodini, infortunatosi durante l'allenamento svolto giovedì scorso a Valmontone.
In casa mantovana Billy Costacurta deve rinunciare a Caridi e Locatelli, squalificati in occasione della gara disputata la scorsa settimana a Salerno contro i granata.

Concomitanza del giorno la 56^ giornata mondiale dei malati di lebbra. Evento solidale sostenuto maggiormente dagli allenatori italiani e la Lega Calcio. I dirigenti delle rispettive società e gli allenatori hanno quest'oggi indossato una sciarpa a sostegno dell'associazione AIFO.
Dirige il sig. Mazzoleni Paolo di Bergamo coadiuvato dagli assistenti sig.ri Iannello Roberto di Novi Ligure, Costa Riccardo di Albenga e dal IV uomo sig. Carbone Ciro di Napoli.
Giornata di pioggia e foschia quella di oggi, di riflesso discreta l'affluenza del pubblico. Si parte alle ore 16 in punto.

Al 4' Frosinone pericoloso con Eder che corregge con una sforbiciata una punizione battuta da Cariello, la palla termina di poco alta sulla traversa. Al 13' bordata rasoterra da fuori area di Scarlato ma la sfera termina di poco al lato della porta difesa da Handanovic. Al 27' calcio di rigore per gli ospiti per trattenuta di Nocentini ai danni di Godeas. Dagli unidici metri Corona non sbaglia ed è vantaggio per i virgiliani. Mantova ancora pericoloso al 33' quando da fuori area Tarana lascia partire una pericolosa conclusione deviata in corner in extremis. Un minuto più tardi Eder viene atterrato in area a tu per tu con Handanovic, in chiara occasione da rete ma l'arbitro non concede la massima punizione ai padroni di casa. Al 39' il leone ruggisce e il solito Gennaro Scarlato trova la zuccata vincente indirizzando all'angolino basso della porta mantovana. È pari al Matusa. Termina senza altre occasioni da rete la prima frazione di gioco. Si torna in campo. Braglia sostituisce Lucenti mandando al suo posto da inizio ripresa David Giubilato. Al 47' pericolosa punizione di Godeas che perfora l'intera difesa finendo fuori dallo specchio della porta seppur di poco. Al 51' Cavalli per poco beffa Handanovic con un pallonetto susseguente ad un uscita non felicissima dell'estremo difensore mantovano. Al 54' Frattali riesce a deviare in corner con i pugni un violento calcio di punizione battuto ancora da Godeas. Al 55' Cariello lascia partire dal limite un bolide che per un attimo da l'illusione del gol, la palla però termina di poco fuori dallo specchio della porta biancorossa. Ricomincia a piovere sul già falcidiato terreno del Matusa. Al 70' pericoloso tiro a girare di Eder, Handanovic devia in extremis in angolo. All'81' Cavalli super un avversario e handanovic in uscita, batte a porta vuota ma l'uomo della provvidenza è Balestri che salva un gol già fatto. Ma la legge del calcio è dura, gol mangiato, gol subito. Un minuto più tardi Corona trova il match ball su calcio di punizione insaccando per la seconda volta Frattali. La gara si spegne man mano per terminare dopo appena 3 minuti di recupero.
Seconda sconfitta interna per i canarini e come al solito il Mantova si rivela squadra tabù per il Frosinone. Sabato si va in casa della capolista Bari.

Alessandro Berardi

 

 

 

FROSINONE BELLO DI NOTTE, BATTUTO IL GROSSETO

 

È dura la legge del comunale e anche il Grosseto deve inchinarsi ad un perfetto Frosinone. Braglia aveva chiesto carattere, grinta, cuore e la sua squadra ha risposto presente. Cavalli al primo tempo e Di Roberto al secondo, bastano per conquistare l'intera posta in palio e salire a quota 26 agganciando il Mantova prossimo avversario dei canarini.
La gara evoca dolci ricordi per il Frosinone che proprio contro i toscani quell'11 giugno 2006 riuscirono proprio al Matusa a conquistare la storica serie B. di tutt'altra pasta il Grosseto di oggi che sotto la direzione tecnica di mister Gustinetti è senz'altro tra le piacevoli sorprese dell'attuale torneo attestandosi come miglior attacco della cadetteria al pari del Sassuolo. Il Frosinone è chiamato ad una prova di carattere perchè chi è dietro comincia a correre e si deve, come dice spesso Braglia, star fuori dai guai. Braglia che come al solito deve affrontare i soliti problemi dettati dalle squalifiche e dagli infortuni, non per niente proprio quest'oggi il tecnico deve far a meno dell'intera difesa. Scarlato, Nocentini e Guidi indisponibili per squalifica in occasione della gara di Cittadella oltre agli infortunati Ascoli e i lungodegenti Sicignano e Santoruvo. Recuperano Dedic ma soprattutto è il debutto di Maietta dal primo minuto.
Dirige il sig. Christian Brighi di Cesena assistito dai sig.ri Andrea Padovan di Conegliano Veneto e Simone Manzini di Verona. IV uomo sig. Aleandro di Paolo della sezione di Avezzano. Inizio alle 20.45 in punto.
Fase di studio iniziale per entrambe le formazioni. Al primo tiro utile il Frosinone passa con Cavalli abile a sfruttare un infortunio di Polito che non riesce a bloccare una bordata di Cariello e ad insaccare la palla che di fatto che vale il vantaggio canarino. Al 20' occasione per gli ospiti che sfiorano la rete del pari con un bel colpo di testa di Pellicori ispirato su cross dalla destra di Valeri. Frattali riesce con una mano a scongiurare il pericolo deviando fuori dallo specchio della porta.

Al 32' bella parata in elevazione di Frattali che riesce a bloccare un pericoloso cross sulla destra di Gessa. Termina senza altre occasioni degne di nota una prima parte di gara giocata soprattutto a centrocampo ma soprattutto dal punto di vista della fisicità sia da parte del Frosinone che del Grosseto. Si torna in campo. Nessun cambio iniziale da parte di entrambe le formazioni. Al 53' Cavalli spreca la palla del raddoppio quando a tu per tu con Polito, forse convinto di essere in fuorigioco, arriva in ritardo mandando fuori di un soffio. Un minuto più tardi è Eder a spedire di poco alto una palla destinata sicuramente a miglior sorte.
Al 59' occasione per il Grosseto quando su cross di Mora, Sansovini batte di testa sicuro a rete ma la palla termina alta oltre la traversa raggiungendo il settore ospiti. Brividi per il Frosinone. Al 67' gran bordata da fuori area di Cariello che da circa 35 metri per poco non sorprende Polito. Al 71' ancora Cavalli vicino alla marcatura quando servito da Eder lascia partire un rasoterra a giro ma la palla termina di poco fuori dal secondo palo. Al 75' è ancora Cariello ad impensierire Polito con un tiro sporco da distanza ravvicinata ma il numero uno toscano blocca in due tempi la sfera. All' 83' raddoppio canarino con l'appena entrato Di Roberto abile a sfruttare una punizione veloce battuta da Eder, il talentuoso esterno napoletano lascia partire un bolide da fuori area che Polito riesce soltanto a deviare in porta per la gioia del Matusa. È due a zero. Al 88' occasione per triplicare da parte dei canarini con Eder che dai 35 metri sugli sviluppi di un calcio piazzato, tiro potentissimo, Polito riesce soltanto a deviare sulla traversa ma la palla termina in corner. C'è solo il tempo di giocare ulteriori 4' di recupero quando il sig. Brighi dice che è finita, il Frosinone può esultare, ringraziare la curva nord e salire a quota 26. Sabato arriva il Mantova, ancora in casa e come oggi....vietato sbagliare.

Alessandro BerardI

 

BUON PARI A CITTADELLA

 

Termina a reti bianche la prima gara del 2009 del Frosinone. I canarini possono recriminare sicuramente più occasioni da rete rispetto ai padroni di casa.
Torna il campionato ed è proprio la giornata di oggi a riaprire ufficialmente il torneo cadetto dopo la lunga sosta natalizia, visto che proprio ieri sera causa maltempo non è stato possibile disputare il big match tra Sassuolo e Brescia a causa del terreno ghiacciato dello stadio Braglia di Modena. Gara che per le medesime condizioni di inagibilità si sarebbe dovuta disputare oggi pomeriggio alle 14:30 ma che è stata appunto rinviata a data da destinarsi. A Cittadella non è che le situazione meteorologica sia migliore ma comunque nonostante il freddo di questi giorni, temperature fino a cinque gradi sotto lo zero, una giornata assolata ha in qualche modo invogliato il pubblico di casa a partecipare seppur in discreto numero alla gara tra i padroni di casa di Foscarini e i canarini di Braglia.
Il tecnico dei ciociari ritrova Eder tornato in campo dopo quasi due mesi orsono dalla data in cui il brasiliano rimase vittima dell’infortunio alla spalla sinistra, rimediata durante la sciagurata gara persa a Modena contro i gialloblu romagnoli. Nella stessa gara rimase infortunato anche Vincenzo Santoruvo, infortunio molto più grave che di fatto ha compromesso la stagione all’ex capitano del Bari da oggi sostituito dal primo minuto di gioco dal neo acquisto Simone Cavalli, arrivato alla corte di Braglia nell’ancora in corso mercato di riparazione. Mercato di riparazione che ha appunto portato in giallo azzurro il centrocampista croato Ivan Rajcic anch’egli quest oggi a disposizione della squadra ma non dal primo minuto a causa delle non perfette condizioni fisiche legate soprattutto alla mancanza del ritmo partita non avendo disputato in questi ultimi mesi gare ufficiali con la prima squadra del Bari, società di provenienza. In casa del Cittadella il tecnico Foscarini deve oggi fare a meno delle prestazioni del solo Carteri, fermo per problemi muscolari. Ben più complessa la situazione per Piero Braglia che se da una parte ritrova Eder dall’altra deve fare a meno di Lucenti, Giubilato, Dedic, Lorini, Sicignano, Santoruvo e Martini, tutti fermi per relativi infortuni oltre allo squalificato Antonazzo che comunque si è aggregato al gruppo per la trasferta in terra veneta.

Si parte alle ore 16:00 in punto sotto la direzione di gara del sig. Calvarese di Teramo assistito dai sig. Rubino di Salerno, La Rocca di Ercolano e dal IV ufficiale sig. Tramontina di Udine. I canarini hanno indossato quest’oggi la fascia nera al braccio in segno di lutto per la scomparsa del papà di Mattia Biso pervenuta nella scorsa domenica.

La prima occasione da gol porta la firma di Elsneg, al 6’, che su cross di Cavalli colpisce di testa angolando una palla ormai diretta a rete ma un gran colpo di reni di Pierobon nega la gioia del gol al baby austriaco, quest’oggi alla sua seconda presenza in maglia canarina.
Al 12’ rovesciata di Bonvissuto ma senza impensierire Frattali, la palla esce abbondantemente fuori dallo specchio della porta. Al 26’ discesa di Eder sulla sinistra e liberandosi di un avversario batte a rete ma Pierobon non riesce a bloccare la sfera sulla quale piomba Cavalli che da posizione difficile mette fuori di pochissimo. La prima frazione di gioco termina senza altre azioni degne di rilievo e dopo tre minuti di recupero concessi dal sig. Calvarese. Si torna in campo con il Cittadella subito in attacco e che in soli tre minuti riesce a procurarsi tre calci d’angolo. Al 53’ è però il Frosinone ad avere la possibilità di passare con Cavalli che assistito da Eder riesce a colpire a botta sicura a tu per tu con Pierobon che come nel primo tempo compie un miracolo deviando in corner. Fino alla mezz’ora la gara non offre notevoli spunti. Le trame di gioco di entrambe le squadre sono per lo più imbastite a centrocampo. In attacco le poche azioni offensive delle due compagini sono comunque ben amministrate dai rispettivi reparti difensivi. Al 91’ Frattali è costretto ad uscire con i piedi fuori dall’area per allontanare una palla diretta verso Iori. Non ci sono altre azioni degne di rilievo, termina con tre minuti di recupero con le due squadre che si dividono la posta in palio. Lunedì prossimo arriva il Grosseto, Braglia dovrà ridisegnare l’intero reparto difensivo poiché per le ammonizioni inflitte oggi da Calvarese, non saranno disponibili Scarlato, Guidi e Nocentini.

Alessandro BerardI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

FROSINONE, CHE PECCATO!!

13 DIC. - Un’altra occasione persa per il Frosinone che in vantaggio di due reti si fa raggiungere nel giro di sette minuti dall’Albinoleffe. Un vero peccato se si pensa che fino alla rete dell’ 1-2 gli ospiti avevano condotto una gara attenta, proprio come aveva chiesto Braglia nonostante le molte, troppe assenze con cui il Frosinone è costretto a convivere ultimamente.

Piove sul bagnato in casa canarina: il Frosinone è in un momento in cui la fortuna sembra proprio girare alla larga dagli uomini di Braglia che oltre ai tanti assenti deve, nella gara odierna, rinunciare anche a Perra, colpito da influenza e rimasto nell’albergo dove da ieri sera alloggiano i giallo azzurri. A tutto ciò va aggiunto il rientro ormai lontano dai tempi previsti di Vincenzo Santoruvo, quest’oggi operato dal Prof. Mariani. L’intervento è tecnicamente e clinicamente riuscito ma da fatto sta che all’attaccante barese è stato dovuto ricostruire il legamento crociato anteriore e ne avrà probabilmente per più di quattro mesi. Il tecnico canarino tutto sommato ritrova Alfredo Cariello rientrato proprio in settimana dal centro di riabilitazione di Cesenatico e allenatosi al pari dei compagni per essere pronto già per la gara di stasera contro i seriani allenati da Madonna.
Dirige il sig. Scoditti di Bologna coadiuvato dagli assistenti sig.ra Cini Cristina di Firenze e il sig. Didato di Agrigento, quarto uomo sig. Gallione Emiliano di Alessandria. Serata fredda e piovosa con terreno di gioco in condizioni precarie, poche centinaia i spettatori accorsi allo stadio Atleti Azzurri D’Italia di Bergamo. La gara ha inizio alle 20:45 in punto.
Fase di studio iniziale per entrambe le squadre. Al 7’ prima vera conclusione in porta da parte dei padroni di casa con un tiro dai trenta metri da parte di Laner, la palla termina di poco alta sulla traversa. All’11’ conclusione da fuori area di Biso, il tiro da fuori area poteva aver miglior sorte, la palla si disperde alta al lato della porta. Al 18’ sugli sviluppi di una punizione battuta da Carobbio, conclusione da fuori area di Caremi, Frattali blocca senza eccessivi patemi d’animo. Al 22’ grande azione da gol per i canarini, cross tagliato e pennellato di D’Antoni sui piedi di Antonazzo che al volo colpisce in porta ma Coser riesce con le mani a negare il gol agli ospiti. È questa la prima vera azione da gol del match. Al 28’ potente calcio di punizione battuto da Di Roberto, la palla si alza .

 

 

di poco sull’incrocio della porta seriana. Proprio mentre il quarto uomo assegna due minuti di recupero, Dedic viene atterrato da Garlini ed è calcio di rigore, Scoditti non ha dubbi. Dagli undici metri lo sloveno non sbaglia ed è gol, il Frosinone passa in vantaggio. Termina la prima frazione di gioco. Si torna in campo al 46’ Dedic ha la possibilità di raddoppiare ma Gervasoni riesce a trovarsi al posto di Coser e quindi negare il secondo sigillo allo sloveno. Al 49’ un super Frattali riesce a deviare una punizione angolata di Carobbio, destinata senz’altro a miglior sorte. I padroni di casa iniziano a spingere ispirati soprattutto da Carobbio e Ruopolo.

 

 

Al 57’ nel miglior momento dell’Albinoleffe il Frosinone raddoppia con Antonazzo autore di uno splendido gol dal limite dopo una grande cavalcata personale palla iniziata sugli sviluppi di un contropiede ispirato da Scarlato. Al 60’ pericoloso corner dei padroni di casa, Conteh devia di poco alto sulla traversa. I padroni di casa provano il tutto per tutto pur di risalire la china e Madonna lancia nella mischia anche Cellini quest’oggi al rientro sui campi di gioco dopo l’infortunio subìto a Grosseto. Al 74’ l’Albinoleffe rientra in partitaFerrari lasciato solo entra in area e serve alle spalle il suo compagno Ruopolo che batte a rete ed insacca Frattali. Si fa dura per il Frosinone e i seriani adesso ci credono e proprio all’81’ sugli sviluppi di un corner la difesa lascia solo Caremi che di testa realizza la rete del pari. Al 90’ occasione per Tavares ma Coser è bravo ad anticiparlo. Al 91’ pericolo in area canarina con Sau anticipato in extremis da Giubilato che riesce a deviare in angolo. Termina con tre minuti di recupero. Un’altra occasione sprecata per gli uomini di Braglia che non riescono a saper gestire il risultato. Il canovaccio purtroppo non cambia per il Frosinone che in vantaggio di due reti riesce nel giro di pochi minuti, sette per l’esattezza, riescono a farsi raggiungere. Un punto guadagnato che alla vigilia della partita avrebbero tutti sottoscritto ma anche due punti persi in virtù di come si era messa la gara. I canarini muovono comunque la classifica e non è male vista la situazione di emergenza cui è costretto il Frosinone degli ultimi tempi.

Alessandro Berardi

 

UN BUON FROSINONE FERMA IL SASSUOLO

 

Un buon Frosinone si impone sul Sassuolo. Al comunale la sfida con i modenesi allenati da Madorlini, termina con il risultato di parità. Un punto guadagnato e meritato soprattutto per la situazione di emergenza che da settimane regna in casa giallo azzurra. Un‘ottima prestazione di Di Roberto il secondo sigillo consecutivo di Tavares, il ritorno al gol di Dedic e l‘esordio in B di Elsneg sono gli ingredienti di un’ottima prestazione da parte dei padroni di casa, un pareggio che vale qualcosa in più visto lo spessore dell’avversario. Serviva una prova di carattere, adesso bisogna dare continuità e cercare di muovere più possibile la classifica fino alla sosta natalizia.
Un Frosinone in piena emergenza quello che in settimana è stato ulteriormente decimato di uomini, nella seppur dignitosa prova contro il Bate Barisov, amichevole disputata al centro sportivo La Borghesiana di Roma e che ha visto uscire anzitempo dal campo Sicignano e Bocchetti, entrambi infortunati e che torneranno a disposizione tra almeno un mese. Queste ultime due defezioni si aggiungono alle precedenti di Eder, Santoruvo (anche se quest'oggi in panchina), Cariello e Martini. Sul versante neroverde mister Mandorlini deve fare a meno dello squalificato Rea, degli infortunati Poli, Filkor, Piccioni, Selva, Bastrini, Girelli e del secondo portiere Pomini che ha dato forfait proprio all'ultima ora. Dirige il signor Stefanini di Prato coadiuvato dagli assistenti sig.ri Carrer di Conegliano Veneto, Ciancaleoni di Foligno e dal quarto uomo sig. Del Giovane di Albano Laziale.
A 30' secondi dall'inizio subito Frosinone pericoloso con una conclusione da fuori area di Dedic, la palla finisce alta sulla traversa. Al 10', proprio quando il Frosinone sembrava avere in mano il pallino del gioco, a passare è il Sassuolo con Pensalfini abile a sfruttare un assist di Noselli. Al 17' da trenta metri Dedic ristabilisce le sorti con un gran gol di potenza sugli sviluppi di un calcio di punizione sul quale nulla può Bressan, la palla si insacca all'angolino basso ed è di nuovo parità. Davvero un bel gesto tecnico da parte dello sloveno. Al 28' pericolosa conclusione da fuori area di Pagani, la palla però finisce sul fondo. Al 32' ancora una gran conclusione da fuori area da parte di Dedic, Bressan respinge solo con i pugni il potente fendente dello sloveno. Un minuto più tardi Noselli per poco non raddoppia superando la difesa canarina e calciando a rete, la palla fa la barba al palo e si disperde di poco sul fondo. Al 37' conclusione da fuori area di Tavares, la palla finisce di poco alto sulla traversa. Al 43' punizione dal limite per il Sassuolo batte Zampagna e la palla si disperde di

poco sul fondo. Al 46' ancora punizione per gli ospiti e Noselli di testa conclude sull'esterno della rete. Termina con questa azione un vivace primo tempo che ha visto entrambe le squadre giocare a viso aperto e un buon calcio.
Si torna in campo. Al 50' conclusione su punizione di Erpen, la palla finisce di poco alta sulla traversa. Nemmeno il tempo di ripartire e il Frosinone raddoppia con Tavares che imbeccato in area da un perfetto assist cross di Biso, batte Bressan con la palla che vale il vantaggio canarino. Al 60' Di Roberto colpisce l'esterno della difesa dando l'illusione del gol, dopo essersi reso autore di una splendida azione solista. Al 73' doccia fredda per il Frosinone, Pensalfini ristabilisce di nuovo il risultato di parità sfrutando un corner battuto da Magnanelli e battendo da fuori area per la seconda volta Frattali. Al 85' conclusione da fuori area di Perra, la palla esce di poco al lato. Termina dopo quattro minuti di recupero concessi dal sig. Stefanini. Un buon punto per il Frosinone anche se sono proprio i canarini a dover recriminare qualcosa in più rispetto ad un avversario comunque cinico e spietato sotto porta. Braglia lo aveva detto pochi giorni fa, l'importante è muovere la classifica, vista la situazione di emergenza che si è abbattuta negli ultimi tempi sui giallo azzurri. Adesso si spera di ripetere la buona prestazione venerdì prossimo quando nell'anticipo serale di Bergamo i canarini dovranno vedersela con l'Albinoleffe

STOP PER SICIGNANO E BOCCHETTI

 

Ancora due brutte tegole per il Frosinone. Vincenzo Sicignano, uscito anzitempo per un problema fisico nell’amichevole di ieri contro il Bate Borisov, dovrà rimanere fermo un mese a seguito di una distrazione tendinea del quadricipite femorale destro. Il capitano canarino lunedì prossimo si sottoporrà ad una risonanza magnetica che ne stabilirà con più certezza gli effettivi tempi di recupero. Nella stessa gara disputata a La Borghesiana, Antonio Bocchetti, a seguito di uno scontro di gioco, ha riportato la frattura del II cuneiforme collo piede sinistro. Il laterale gialloazzurro ne avrà per almeno trenta giorni. Alfredo Cariello ha posticipato il rientro a lunedì prossimo poiché per un versamento ematico dell’ultima ora rimarrà a Cesenatico per qualche altro giorno e si aggregherà alla squadra canarina già alla ripresa degli allenamenti della prossima settimana. Marco Martini è ancora fermo a causa di un infiammazione muscolare al bicipite femorale destro. L’attaccante di Gradara non si è allenato nemmeno oggi e soltanto domani si saprà se potrà essere disponibile nella gara di sabato contro il Sassuolo. Martins Citadin Eder continua ad allenarsi in palestra e sul campo effettuando esercizi di corsa e aerobica coadiuvato dallo staff medico. La squadra ha sostenuto quest’oggi una sola seduta di lavoro iniziata alle ore 15:00 presso lo stadio Casaleno. Braglia ha tenuto i suoi impegnati nella prova di schemi sia difensivi che offensivi. L’allenamento si è concluso con la consueta partitella in famiglia a campo ridotto alla quale ha partecipato anche Vincenzo Santoruvo.
Domani pomeriggio i canarini sosterranno l’allenamento di rifinitura per poi trasferirsi nella sede del ritiro e quindi all’Hotel Bassett
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                                                                Alessandro Berardi

 

 

  

 

UN BRUTTO FROSINONE CADE A MODENA
Oltre ai tre punti il Frosinone perde anche Eder e Santoruvo per infortunio

Termina nel peggiore dei modi la gara del Braglia. Quella che doveva essere la partita della svolta per il Frosinone si è trasformata nella seconda sconfitta consecutiva. Compleanno da dimenticare per Eder, costretto ad abbandonare la gara al 42’ per sospetto infortunio alla spalla sinistra e allo scadere è anche Santoruvo ad uscire in barella per una botta al ginocchio. Un gol siglato proprio sullo scadere della prima frazione di gioco e il raddoppio al 74’ permettono al Modena di abbandonare l’ultima posizione in classifica, da quest’oggi occupata dal Treviso. Per il Frosinone probabilmente quella di oggi rappresenta la gara più brutta della stagione a cospetto dell’ottima impressione lasciata trasparire proprio una settimana fa, seppur perdendo, contro L’Empoli. Due ottime gare disputate sotto il profilo del gioco ma zero punti per entrambe le squadre nello scorso turno di campionato. Questo l’amaro bottino di Frosinone e Modena. I canarini di Braglia proprio una settimana fa contro l’Empoli si sono resi protagonisti di una gara perfetta, forse troppo e per questo puniti da un avversario senz’altro più cinico che ha trovato la rete con l’ex Ciccio Lodi, complice anche la sfortuna se si vede come è arrivato il gol da parte dei toscani.Singolare contrattempo per i canarini quest’oggi costretti a giocare con pantaloncini e calzettoni forniti dalla società emiliana, settore primavera, poiché su richiesta dell’arbitro entrambe le divise dei canarini ciociari, potevano risultare confondibili con quelle dei padroni di casa. Defezione dell’ultima ora per Scarlato che deve lasciare il posto a Guidi, causa problema fisico accusato durante il riscaldamento pre gara e accomodatosi in tribuna. È il sig. Girardi di S. Donà di Piave a dare il fischio d’inizio alle 16 in punto. Il Frosinone si rende pericoloso già dopo nemmeno un minuto con Bocchetti che lancia Eder in area e fermato in extremis in angolo. Al 2’ ancora i ciociari vicini alla rete con Dedic che riesce a superare Frezzolini ma Gemmiti riesce a deviare in corner. Terreno in pessime condizioni quello del Braglia. Al 20’ conclusione da trenta metri da parte di Amerini ma la palla termina al lato della porta difesa da Sicignano. Un minuto più tardi è Eder, che quest’oggi compie gli anni, a concludere da fuori area ma la sfera si spegne al alto della porta di Frezzolini. Il Modena esce fuori pian piano e cerca di imbastire azioni pericolose soprattutto con Bruno e Bibiany. Al 32’ è Santoruvo a rendersi pericoloso in area avversaria ma viene anticipato da Perna. Al 41’ pericolosa conclusione di Troiano che termina di poco al lato. Un minuto più tardi è Biabiany a scaldare i guantoni a Sicignano che devia in corner un potente tiro da parte dell’attaccante modenese. Il Frosinone perde Eder, probabile infortunio alla spalla cadendo a terra e al suo i
posto entra Di Roberto che proprio al 43’ impegna con una violento tiro da fuori

area Frezzolini Al 45’ sugli sviluppi di un contropiede il Modena passa con Fantini che lasciato solo davanti la porta batte un’incolpevole Sicignano. Termina con due minuti di recupero un primo tempo sterile accesosi soltanto negli ultimi 15’. Si torna in campo per la ripresa. Al 56’ percussione in area di Coppola che conclude in porta ma Frezzolini para senza problemi un tiro abbastanza debole da parte del centrocampista canarino. Un brutto secondo tempo con i padroni di casa chiusi nella loro area e con il Frosinone poco attento nel saper sfruttare qualche spazio lasciato dai modenesi. Al 70’ Bruno spreca a tu per tu con Sicignano la palla del raddoppio spedendo oltre la traversa. Al 74’ raddoppio dei padroni di casa con Troiano che anticipa un errato rinvio di Guidi e batte a rete per la seconda volta Sicignano. Calano le tenebre sul Frosinone che non riesce più a trovare la quadra ne tantomeno azioni importanti per poter in qualche modo accorciare le distanze. Impietosa al 45’ la conclusione di D’Antoni su calcio piazzato, sterile e telefonata per Frezzolini. Al 46’ c’è solo il tempo di perdere Santoruvo per infortunio e non poteva finire peggio una gara mai iniziata per il Frosinone e terminata dopo tre minuti di recupero.

                                                                                                                                                                                                                          
Alessandro Berardi

 

 

PAREGGIO AMARO A TRIESTE
Gara condizionata da un dubbio calcio di rigore e dall'espulsione di Biso

Aveva fatto strizzare l’occhio il Frosinone del primo tempo addirittura in doppio vantaggio. A pochi secondi dall’inizio della ripresa un calcio di rigore dubbio concesso ai padroni di casa da parte di Cavarretta rappresenta senz’altro la chiave di svolta della gara. Ci si mette anche la sfortuna e i canarini al 72’ perdono per espulsione Mattia Biso e subiscono un minuto dopo il pareggio da parte dei padroni di casa. Frosinone e Triestina si ritrovano dopo sette mesi circa. Era il 18 marzo 2008 ed era la scorsa stagione quando gli alabardati allenati da Maran passarono al Matusa contro un Frosinone sfortunato che dopo il gol subito, non riuscì a recuperare una gara ampiamente dominata. Situazione letteralmente cambiata nel campionato in corso. I giuliani di capitan Allegretti sono tutt’altra cosa rispetto alla scorsa stagione, lo dimostra il campionato fino ad oggi svolto, sedici punti in classifica prima della gara odierna e soprattutto molte ambizioni in più rispetto allo scorso campionato. Il Frosinone è chiamato a dare continuità agli ultimi positivi risultati ottenuti. Braglia deve rinunciare all’infortunato Cariello. Lucenti è rimasto a casa e al suo posto è partito Gucher. Sicignano a tempo di record recupera dall’infortunio subito nell’allenamento di lunedi scorso partendo addirittura titolare nella gara di oggi al Nereo Rocco. In casa giuliana mister Maran oltre agli squalificati Dal Canto e Cacciatore perde all’ultima ora anche Della Rocca, colpito nella notte da attacco febbrile.Orario insolito, alle ore 15:00 in punto il signor Cavarretta di Trapani fischia l’inizio della dodicesima gara di campionato. Buon inizio per i canarini. Al 9’ Dedic sfiora il gol lasciando partire un forte tiro da fuori area e facendo di poco la barba al palo. Due minuti più tardi Biso dalla trequarti lancia Santoruvo con un preciso cross ma per poco l’attaccante barese non riesce ad agganciare una pericolosissima palla. Al 13’ pericolo in area canarina, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Allegretti, ma Sicignano ci mette una pezza. Al 23’ al primo vero affondo del Frosinone è Biso a regalare il vantaggio agli ospiti. Sugli sviluppi di un cross di Martins Eder, il mediano ex Spezia riesce a colpire di prima intenzione a colpire e indirizzare all’angolino basso la palla che vale il vantaggio del Frosinone. Al 32’ Eder servito da Santoruvo lascia partire una gran botta dal limite ma la palla finisce alta sulla traversa. Al 38’ pasticcio di Sicignano che sbaglia un rinvio e per poco non ne approfitta Tabbiani ma per fortuna c’è Scarlato a metterci una pezza. Al 43’ brivido in area ciociara, insidiosa punizione di Allegretti, Sicignano riesce soltanto a bloccarla in due  tempi.

Proprio nel miglior momento dei padroni di casa il Frosinone raddoppia grazie a una solitaria azione di contropiede di Dedic che a tu per tu con Agazzi appoggia la palla ad Eder che batte sicuro a rete ma la palla viene debolmente respinta dalla difesa alabardata, in agguato però c’è Antonazzo che riesce a trovare l’angolino basso e a battere nuovamente l’estremo difensore di casa. È il minuto 45’ e il Frosinone è in vantaggio di due reti sul difficile campo di Trieste, c’è solo il tempo per un minuto di recupero dopodiché l’arbitro signor Cavarretta manda tutti a riposo sancendo la fine del primo tempo. Si torna in campo. Dopo appena 30 secondi Cavarretta concede un calcio di rigore alla Triestina per sospetto atterramento in area di Testini da parte di Antonazzo, davvero dubbio l‘episodio. Dagli undici metri lo stesso Testini sbaglia ma sulla ribattuta Tabbiani insacca ed accorcia le distanze. Sfortunata circostanza per i canarini. La Triestina è galvanizzata e al 56’ sfiora il pari con Antonelli che colpisce al volo un cross di Testini ma la palla si disperde di poco sul fondo. È lo stesso Antonelli al 64’ a colpire la traversa in seguito ad un violento tiro da fuori area. Triestina decisamente mutata rispetto al primo tempo soprattutto grazie ad un ispirato Antonelli. Al 72’ espulsione di Biso per sospetto fallo di mano e un minuto più tardi la Triestina riesce a pareggiare con un gol di Ardemagni, lasciato solo dalla difesa. All’89’ Santoruvo viene atterrato in area in chiara occasione da rete ma l’arbitro non concede il più netto dei rigori. Finisce dopo tre minuti di recupero una gara compromessa sicuramente da due episodi chiave e quindi il calcio di rigore dubbio a pochi secondi della ripresa e dall’espulsione evitabile ai danni di Mattia Biso. Un buon punto contro un’ostica squadra ma comunque il rammarico di non aver portato a casa l’intera posta in palio, soprattutto dopo un’ottima prima parte di gara che ha visto i canarini in doppio vantaggio grazie ai momentanei gol di Biso e Antonazzo. Si muove comunque la classifica e l’appuntamento con il primo successo esterno è rimandato, magari, alla prossima gara esterna. Intanto sabato arriva l’Empoli dell’ex Ciccio Lodi quest’oggi sconfitti in casa dall’Ancona.

 

Alessandro Berardi

associazione@vitaciociara.it