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 Vita Ciociara News

Le notizie locali

 

Terremoto: studenti ciociari dispersi sotto le macerie

 

06 APR.  (www.ultimissime.net)  Sotto le macerie, al momento, quattro giovani ciociari residenti a Sora, Carnello, Arpino, e Monte San Giovanni Campano. tutti domiciliati nella casa dello studente de l'Aquila. Questa mattina una macchina della Polizia di Stato ha accompagnato il padre del sorano a l’Aquila dove stanno continuando le ricerche ma, al momento, fino al tardo pomeriggio, dello studente nessuna notizia. Feriti in maniera lieve altri due ragazzi. Molti studenti ciociari dell’Università de L’Aquila hanno fatto rientro nelle proprie città di origine I Vigili del Fuoco del Comando di Frosinone stanno intanto effettuando degli accertamenti alla palazzina di 5 piani situata in via Marsicana a Sora, al momento evacuata in via cautelativa. Le 17 famiglie che vivevano nell’edificio, sono alloggiate presso una tendopoli allestita dal comune. La costruzione, in cemento armato, presenta diverse lesioni e crepe in particolare nei primi due piani e, durante la scossa, sono caduti intonaci che però, fortunatamente, non hanno colpito seriamente gli occupanti degli appartamenti (tra cui due disabili). Danneggiata anche se in maniera lieve la chiesa Sana Salome di Veroli, così come diversi edifici storici, mentre resta ancora la paura tra la popolazione ciociara che questa notte si è riversata nelle strade. La macchina organizzativa dei soccorsi è partita anche dalla provincia di Frosinone in particolare la Protezione Civile ha organizzato diversi gruppi che sono partiti e che partiranno nei prossimi giorni alla volta della zona terremotata. Anche gli ospedali del frusinate si stanno attrezzano per ospitare i feriti ed i neonati. Diversi gli appelli lanciati dalla Protezione Civile e dalle associazioni di volontariato così come gli aiuti umanitari per la raccolta viveri a favore delle persone che sfortunatamente hanno perso tutto nella notte. A tal proposito il sito ultimissime.net mette a disposizione gli opportuni spazi per poter meglio aiutare tali associazioni nel loro lavoro

 

 

ESPERIA - Donna trovata nel dirupo: stroncata da un infarto

18 MAR - Stroncata da un infarto. E' questo il risultato dell'autopsia, effettuata nella giornata di ieri, sul corpo della donna ritovata nel dirupo, Idalina Maria Da Graca. L'esame è stato effettuato dalla dottoressa Lucia Broccoli, medico Legale della Procura alla presenza del medico legale della difesa, il dottor Delli Colli. La 54enne, ha spiegato la dottoressa, era obesa e soffriva di diabete, fattori che potrebbero essere alla base del maledetto infarto. La donna è morta nella sera di giovedì, si è sentita male durante un rapporto sessuale avuto con il meccanico, Erasmo Bevilacqua, avvenuto nell'abitazione di quest'ultimo. Soltanto domenica il 49enne, si è recato alla polizia, assistito dal suo avvocato Mariano Giuliano, per raccontare il fatto. L'uomo si è spaventato, e attraverso l'utilizzo di una carrucola, avrebbe caricato il corpo nudo sul suo Fiat Doblò, e l'avrebbe scaricato nel dirupo in località San Martino. Il 49enne, fino a qualche mese fa, conviveva con una donna, che l'ho ha lasciato improvvisamente per tornare a Roma, città natale. Ancora sono tante le domande che tutti si pongono. Intanto, ogni giorno che passa, spuntano fuori nuovi particolari. L'uomo ha raccontato agli investigatori, di aver spogliato la donna e gettato via i suoi abiti in un cassonetto, insieme alla carrucola. Infatti i vasconi di raccoglimento del centro di stoccaggio di Colfelice, stanno passando al setaccio dalla Polizia Scientifica. Ieri pomeriggio, sono state ascoltate altre persone che, secondo il magistrato titolare dell'indagine, la dottoressa Carla Canaia, potrebbero aver avuto un ruolo importante nella vicenda. Pe adesso, l'uomo, resta denunciato per omissione di soccorso e occultamento di cadavere.

 

 

 

 

Pontecorvo Smantellata la banda del gasolio

Truffa, riciclaggio e ricettazione, in tre finiscono in manette. L'operazione denominata ‘la banda del gasolio' è stata condotta dai carabinieri della compagnia di Pontecorvo

Una fitta attività investigativa portata avanti dagli uomini del capitano Pier Francesco Di Carlo e del maresciallo Gianluca Lombardi che ha permesso di smantellare la presunta attività illecita. Attività investigativa allo stato puro, come detto dagli investigatori, fatta di pedinamenti e testimonianze dirette negli uffici della Compagnia. L'indagine è nata negli ultimi mesi dello scorso anno allorquando ai carabinieri sono cominciate a giungere segnalazioni e denunce circa l'attività apparentemente truffaldina di un imprenditore agricolo pontecorvese, risultato poi estraneo alla vicenda. I tre, secondo l'accusa dei carabinieri, si sono procurati un falso certificato Uma, il documento che autorizza la fornitura di gasolio agricolo, ordinavano alle compagnie petrolifere ingenti quantitativi di gasolio lasciando il nominativo dell'imprenditore agricolo, ma il momento della consegna precedeva una telefonata con cui il falso imprenditore agricolo avvertiva il fornitore che a causa di impegni avrebbe fatto trovare all'appuntamento il proprio figlio, il quale avrebbe anche provveduto al pagamento. Cosa che, in effetti, avveniva, peccato, però, che gli assegni con i quali veniva saldato il conto erano rubati. Una tecnica truffaldina semplice, che giocava sul filo dell'equivoco, anche se la mente ha una perfetta cognizione del mondo agricolo e delle sue dinamiche. Migliaia di litri di gasolio venivano scaricati in masserie alla periferia della città. Dunque acquistavano gasolio agricolo e pagavano con assegni rubati. Tre le ordinanze di custodia, di cui due in carcere e una ai domiciliari: Morgan Di Veglia e Marco Centofante, 30enni pontecorvesi, sono stati associati al carcere di Cassino, Luigi Moretti 60enne di Esperia e finito ai domiciliari dacchè incensurato. Il giro d'affari non è stato quantificato, tuttavia, è di svariate migliaia di euro. L'effetto diretto dell'operazione è che altri imprenditori truffati possono ora sporgere denuncia. Le indagini proseguono: in queste ore gli investigatori stanno analizzando la documentazione sequestrata sia alle persone arrestate che agli altri indagati. Il materiale viene definito molto interessante. Non si escludono clamorosi sviluppi. Nei prossimi giorni si svolgeranno gli interrogatori di garanzia. Il quadro forse si chiarirà ulteriormente

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il gossip catastrofico non ha limiti, non salva neanche il Carnevale.

 

Ma se è vero che ogni scherzo vale,  per i pessimisti è pronto uno scherzo alla grande.

Il Carnevale è ai nastri di partenza e grazie alle  azioni congiunte dell’Amministrazione Comunale, Sindaco e Assessore alle Politiche Culturali in testa, al Comitato Permanente e alla dedizione e fantasia dei carristi, avrà uno svolgimento adeguato alle tradizioni  che hanno posto quello di Sora tra i migliori Carnevale della provincia.

Martedi 24 Festa grande a partire dalle ore 14.30 e Buon Divertimento a Tutti.

Il percorso su cui sfileranno i carri è quello ormai classico che inizia in via Napoli, transitaper P.zza Garibaldi, prosegue per Lungo Liri, attraversa il Liri al ponte di ferro per immettersi finalmente su Corso Volsci al centro della quale è stato eretto il palco delle Autorità, da cui Gabriella Zappacosta presenterà l’evento.

La composizione della sfilata possiamo affermare che sarà una delle più interessante degli ultimi anni sia per il numero dei carri, che per la qualità, che per gli apporti a completamento .

Piatto forte, dieci grandi carri di cui sette realizzati da Associazioni sorane e tre provenienti da località vicine.

I carri realizzati a Sora con grandi sacrifici , passione, intelligenza e fantasia sono opera delle Associazioni Culturali:

Via Napoli        Walt Disney      Amici del Carnevale di Broccostella    Associazione Giovani Sorani       Circolo Sociale Canceglie         Valle del Baronio           La Bottega dell’Arte

Ovviamente i soggetti dei carri sono riservati , la sorpresa fa parte della tradizione del Carnevale e l’attesa aumenta lo spirito di partecipazione.

Siamo certi che i carri saranno come per il passato adeguati tecnicamente, corretti e spiritosi nei messaggi satirici che trasmettono.

I carri provenienti da città vicine giungono da Pero dei Santi , da Torrice e da Boville.

La loro presenza da il senso della capacità di attrazione della festa sorana

 La sfilata sarà anche rallegrata, per la gioia dei bambini, dal Trenino Turbolento , che ricorderà la necessità della solidarietà in una giornata deputata al divertimento e all’eccesso.

In tema di presenza sociale , darà qualcosa in più la presenza dei Volontari dell’UNITALSI che accompagneranno alcuni disabili a partecipare alla sfilata.

Vorrei soffermarmi su questi argomenti per stigmatizzare l’importanza di non dimenticare in questa giornata quanti vivono nel dolore.

Il commento musicale è affidato alla Banda della Città di Campoli, diretta dal Maestro Luigi Mastropietro, che con i suoi giovani talenti ha già rallegrato, riportando un grande successo, l’apertura del Natale a Sora.

La novità, piacevole novità, è costituita dalla partecipazione dell’Istituto d’Arte di Sora.

L’Istituto presenterà un grande spettacolo , animato da 60 figuranti in costume, che con musica coinvolgente, balli e pantomime esalteranno il coinvolgimento degli spettatori.

Credo che la scarna e sintetica descrizione faccia capire che ci sono tutti i presupposti di una festa allegra e divertente , rivolgiamo un invito ad evitare eccessi di scherzoso entusiasmo ( bombolette, uova, acqua), che non aumentano l’allegria e possono creare situazioni spiacevoli.

Il Comitato ringrazia tutti coloro che concorrono alla buona riuscita del Carnevale

E soprattutto ringrazia il pubblico e augura atutti BUON CARNEVALE IN ALLEGRIA.

 

                                                                                 Il Segretario

                                                                             Damiani  Rodolfo


 

La vittima Davide Mosconi

L'abitato di Casalvieri

 

 

 

Esce di strada con l'auto, muore a diciannove anni

23 FEB (da www.iltempo.it)    E' proprio al culmine di uno di essi la Smart guidata dallo sfortunato Davide perdeva il controllo e si schiantava prima contro un albero posto al lato della carreggiata e poi sfondava una ringhiera di ferro dell'aia di una casa. Sull'auto viaggiava anche un amico di Davide (L.G., 18 anni di Posta Fibreno) e, dai primi rilievi dei carabinieri di Casalvieri giunti immediatamente sul posto al comando del maresciallo Rossetti, sembra che i due stessero percorrendo la strada in direzione di Sora, forse diretti a Posta Fibreno. In soccorso ai due ragazzi è arrivata l'ambulanza del 118 di Atina con i sanitari a fornire le prime cure.

L'opera dei soccorritori, comunque è stata vana per Davide che, per le numerose e profonde ferite riportate dal tremendo urto, cessava di vivere quasi subito. L'amico trasportato, invece, è stato trasportato presso l'ospedale di Sora dove è tuttora ricoverato e sembra, dai primi accertamenti, non sia in pericolo di vita. L'incidente, secondo il racconto di alcuni testimoni è avvenuto verso le tre del mattino e ha causato l'interruzione della strada per permettere le operazioni di soccorso e poi di ripulire la carreggiata dai rottami sparsi ovunque. Davide era il primo figlio di una coppia che vive ad Atina e che nella vita sono imprenditori nel campo della moda.
Davide lascia nel più profondo dolore il papà Luciano, la mamma Antonia e il piccolo Saverio. Davide era al primo anno di università ed era l'orgoglio di Luciano e Antonia perché giovane di solide speranze, serio, gioviale con chiunque e con tantissimi amici. E anche sabato sera si era prestato ad accompagnare un amico per ricondurlo a casa. Ma il destino lo attendeva sulla strada poco distante dal laboratorio dove papà Luciano e mamma Antonia portano avanti la loro attività. Non appena appresa la notizia il paese di Atina si è stretto intorno alla famiglia di Davide. Il sindaco di Atina, Fausto Lancia, costernato per l'accaduto si è attivato per sospendere i festeggiamenti in occasione del carnevale: «È il minimo che si possa fare dopo che la tristezza e il dolore accomunano la popolazione di Atina in questi momenti di profonda tristezza e difficili da commentare».
Per tutta la giornata di ieri il mesto saluto degli amici di Davide che si sono recati presso la chiesa in contrada Roselli di Casalvieri dove è stata ricomposta la salma dopo aver subito l'esame di rito presso la camera mortuaria del locale cimitero. Affranti i genitori e i parenti di Davide che ancora non credono a quanto avvenuto e che in un attimo ha tolto la vita a un ragazzo che come i suoi coetanei sognava la vita con i suoi orizzonti di speranza e allegria. Gli uomini dell'arma di Casalvieri hanno lavorato per tutta la giornata di ieri a ricostruire la dinamica dell'incidente; c'è ancora da comprendere quale sia stata l'esatta dinamica visto che di tracce lasciate dall'auto sull'asfalto non ve ne sono. I funerali di Davide si svolgeranno oggi alle 17 a Casalvieri nella chiesa della «Madonna delle Rose» in contrada Roselli.

redazione@vitaciociara.it