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 Vita Ciociara News

ASD Sora Calcio 1907

 

 

Sora, Un parecchio che non serve a molto

 

Il Sora impatta a Roma contro l'Almas per uno a uno e vede allontanarsi ulteriormente la vetta della classifica. Questo in sostanza il succo della giornata odierna che ha visto il Sora ottenere un misero punticino al cospetto di una non certo irresistibile Almas Roma, scesa in campo priva di ben 4 titolari al pari del Sora. Dopo lo schiaffo di Albano chi si aspettava una reazione di orgoglio da parte dei bianconeri è rimasto deluso. Pochissime, per non dire nulle, le azioni degne di nota da ambo le parti. La prima frazione scivola via praticamente senza un tiro in porta. Inguardabile la gara e brutte le trame di gioco. Leggermente diversa la musica nella ripresa. Il Sora sembra intenzionato a far sua l'intera posta in palio e inizia a schiacciare i capitolini nella propria metà campo. La porta di casa però non viene quasi mai impensierita. Al quarto d'ora circa è un lampo di Corsetti ad accendere la luce. Triangolazione veloce Mauro-Cirelli-Corsetti con la punta arcese brava a girarsi e a calciare con il suo magico sinistro la palla in rete alle spalle del portere di casa. Sospinta dall'entusiasmo il Sora prova pure a raddoppiare. Su calcio d'angolo Di Pietra tenta il colpaccio ma il suo colpo di testa è troppo alto. Cos' come non ha fortuna una sortita di Cirelli che conclude malamente addosso al portiere. L'Almas non ci stava e reagiva. Anche se con scarsi risultati. In effetti la difesa sorana correva pochi rischi davanti ad un attento De Biase, quest'oggi ottimo sostituto di Di Girolamo.

Alla mezz'ora ci mette lo zampino la solita azione sfortunata. In un tentativo di disimpegno dal limite dell'area Cirelli in modo del tutto fortuito scivolava e toccava la palla con il braccio in area. Rigore ineccepibile che veniva trasformato. Il Sora a quel punto sembra addirittura accontentarsi del pareggio anche perchè l'Almas ci credeva e alla fine è De Biase a togliere le castagne dal fuoco con una prodezza che salva il risultato.
Delusione a fine gara tra il pubblico sorano presente sugli spalti del S. Anna (un centinaio) ma anche sul viso dei giocatori. Un punto in due partite sono davvero pochi e anzi il distacco dalla prima posizione è aumentato. E' vero che ancora niente è perduto e che c'è un intero girone di ritorno da affontare. Ma il Sora visto in questo inizio di anno, sopratutto la mancanza di un gioco, non spingono all'ottimismo. Serve una sterzata decisa e serve subito. Domenica prossima arriva il Latina di Sibilia che ha gli stessi punti del Sora e gli stessi obiettivi. Non vincere anche fra sette giorni vorrebbe dire addio ad ogni sogno di gloria in maniera troppo anticipata per quelli che sono stati gli ultimi proclami della società

 

 

 

Ancora rimandata per il Sora la prima vittoria esterna in questo campionato. Al cospetto di un Ciampino sceso in campo molto guardingo e con nessuna intenzione di cedere per la seconda volta i tre punti in casa, il Sora ha offerto una prova mediocre che non accontanta i circa 100 supporters giunti nella città aeroportuale nonostante il tempo davvero proibitivo. Si gioca in un clima in effetti surreale con il campo da gioco reso scivoloso e viscido da una abbondante grandinata che si era abbattuta su Ciampino nelle ore precedenti, con il campo contornato da una spessa coltre di grandine tipo neve. Il risultato non fa una grinza. Poche le occasioni da rete limpide, una per parte. La più clamorosa però capita sui piedi di Tomei ad inizio ripresa e solo la sfortuna, e la bravura del portiere ospite, impediscono al Sora di passare in vantaggio. In classifica rimane tutto come prima. Le battistrada pareggiano tutte e il Sora rimane a sei punti dalla vetta. Ora si apre il mercato di riparazione e i rumors attribuicono alla compagine bianconera ben tre acquisti di spessore. Un attaccante di peso e due giovani esterni in età di lega provenienti da una squadra di serie A. Da lunedì portebbere essere la giornata buona per eventuali conferme.

 

A TORRENOVA UN GIUSTO PAREGGIO. PERO'...

Delude il Sora a Torrenova. Serviva una vittoria inanzitutto per invertire il trend negativo delle trasferte con un bottino finora misero. E poi per rilanciarsi in vetta alla classifica proprio alla vigilia del big-match contro il Fondi di domenica prossima al Tomei. Le premesse c'erano tutte. Avversario abbordabile e alle prese con gravi problemi di organico dovuto alle squalifiche, anche se però anche al Sora mancava più di qualche uomo. Agli infortunati di lungo corso Laviola (perlomeno di campionato visto che in coppa Italia gioca) e Tomei si era aggiunto nelle ultime ore la contrattura di Patrizi. Troppo poco per giustificare una partita scialba e in cui nel primo tempo, concluso con il meritato vantaggio dei padoni di casa, non si era riusciti ad imbastire una azione che una. Forse anche per colpa di un atteggiamento troppo prudente che vedeva come unica e isolatissima punta il giovane Tedeschi. Nella rispresa, come detto con il Sora sotto di un gol, la musica cambia. Entra Corsetti, il
mattatore di coppa Italia, e lì davanti le cose vanno decisamente meglio. Il Sora schiaccia il Torrenova nella propria metà campo alla ricerca del pareggio. Al 30° l'occasione più clamorosa. Il Sora ottiene un rigore per fallo di mani in area di un difensore di casa.

Calcia Mauro ma troppo debolmente e centrale per la facile parata del portiere. Sulla ribattuta è Corsetti a rimettere in mezzo ma è ancora Mauro a sprecare malamente. Poco più tardi un altra clamorosa azione, questa volta buttata alle ortiche da Campolo che, solo davanti alla porta vuota, butta la palla di testa incredibilmente a lato. Ci pensa allora capitan Cirelli, il migliore assieme a Catenacci, a togliere le castagne dal fuoco con un gol che a dieci minuti dalla fine riaccende le speranze per una vittoria fino a pochi minuti prima impensabile. Purtroppo però occasioni non ne capitano più e la gara si conclude, non prima però di segnalare l'espulsione di Mauro per fallo di reazione, con il pareggio che fa felici molti più i calciatori biancorossi che non quelli bianconeri.

 

Il Sora vince il derby contro il Formia

Con un perentorio 3 a 1, che oltretutto stà stretto agli uomini di Zappacosta, il Sora liquida un Formia arrendevole e mai in partita e che solo nella parte finale della gara, grazie al rigore "generosamente" concesso dall'arbitro, riesce a dare qualche sussulto alla gara che altrimenti sarebbe stato un autentico monologo bianconero. E' stato il Patrizi day. Il difensore, ma ormai possiamo chiamarlo bomber, fa valere la legge dell'ex non solo segnando una doppietta, ma addirittura procurando il rigore che, trasformato da Mauro, chiude praticamente le danze già nella prima frazione di gioco. Arbitraggio molto fiscale con ben 4 espulsioni. nel Sora fuori anzitempo Catenacci per fallo da dietro e Mauro per doppia ammonizione. Entrambi salteranno ovviamente la delicata sfida di domenica prossima di Artena. Fila tutto liscio dal punto di vista dell'ordine pubblico. Alla gara hanno assistito circa 1300 spettatori che hanno dovuto obbligatoriamente acquistare il biglietto in prevendita. Botteghini chiusi oggi ma comunque una cornice di pubblico tutto sommato soddisfacente. Ora il Sora è a tre punti dalla vetta. Servirebbe un acuto in trasferta dove finora il Sora ha raccolto solo due punti in tre partite, mentre inespugnabile appare il
catino del Tomei. Il prossimo turno prevede .

un interessante incontro ad Artena, che precede i bianconeri di due lunghezze. Oltre ai due espulsi ci sarà da valutare le condizioni di Cirelli, Tomei e Laviola. Tre pedine fondamentali ancora fuori per infortunio. Oggi invece subito esordio per l'ultimo arrivato Panìco, classe 90. Ottima la sua prestazione. Suo l'episodio che ha provocato il rigore molto dubbio che l'arbitro generosamente ha accordato al Formia. Per il resto nessuna sbavatura

 

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