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Vita Ciociara News

Le notizie del... Vivi Sora Calcio Femminile

Maria Pia Matroianni

 

 

 

 

VIVISORA, RULLO COMPRESSORE A DOMICILIO

 

01 APR. Capovolgendo a proprio favore uno ‘score’ tipico ed inedito di inizio stagione, le sorane seppelliscono letteralmente, con ben undici reti, le dirette avversarie ed in territorio pontino. La squadra affidata al duo Di Poce-Ciraudo, e, da appena una settimana soltanto al primo dei tecnici menzionati, per ovvie questioni legate a ruoli ‘manageriali’ e ‘direttivi’, ha dimostrato di essere ben altro ‘team’ rispetto a quello visto nelle prime giornate: rinvigorito, maggiormente convinto dei propri mezzi, e, soprattutto dotato di quella cattiveria agonistica e di quel cinismo, specie sotto porta, che le era mancato quando le goleade non le infliggeva, ma bensì.. purtroppo, le subiva! Un lontano ricordo comunque, fortunatamente… passando al racconto della gara, undici ‘gol’ si commentano da soli; partita con segnale di senso unico e vigile urbano al seguito, piazzato al centro del campo, ma non sono mancate le scaramucce, le conseguenti espulsioni e le uscite, anzitempo dal rettangolo di giuoco. L’allenamento delle ragazze in casacca bianconera diventava un vero e proprio ‘agone’, a causa delle avversarie, come ricordato, molto fallose. Vedi l’uscita dell’estrosa Cacciaglia all’85’ per un problema al ginocchio, proprio nel punto dove la calciatrice ha subito l’operazione ai legamenti crociati. Determinante il fallo da tergo commesso dalla Rossetto, nonostante la palla fosse molto lontana dal punto topico del campo. Mentre, nella prima frazione di giuoco, al 35’, la ‘bomber’ e ‘capopopolo’ Patrizia Calicchia veniva atterrata in malo modo ed ingiustificatamente dalla Costantini, la quale, al minimo accenno di reazione della ciociara, le sferrava un ‘gancio’ pugilistico, proprio sul volto con conseguenti bende e cerotti. Il direttore di gara interveniva espellendo, all’istante, entrambe le giocatrici. Nota di rilievo per la Carlevale, proprio allo scadere del match, e, nonostante le ragazze ospiti fossero rimaste in nove uomini, poiché aveva la ‘freddezza’ di effettuare un gran tiro al volo dall’estrema destra, rispetto alla porta avversaria, e di beffare Pastiglia, proprio sotto l’incrocio dei pali. Attivissima la Mollicone, autrice di una doppietta e la Mastroianni protagonista con la bellezza di cinque assist per la Buffone, per la Cacciaglia, per la Mollicone ed infine, per la Vitiello, ‘pregevole’ nel ruolo di difensore centrale. Domenica prossima allo stadio Trecce arriva la seconda della classe Real Colombo, ma, a giudicare dallo stato di forma di Santana Moreno e compagne, avranno certamente vita ‘dura’!      

                                                            Gilberto FARINA

 

 

ViviSora, sconfitta all’inglese!

19 Mar.-  Il sodalizio bianconero conosce, sul proprio terreno di giuoco, un’altra sconfitta, ma, a detta del nostro referente di turno, per nulla meritata. Il direttore di gara ha sbagliato troppo, per non dire di peggio, ed ha finito per condizionare l’esito del match. Due a zero il passivo rimediato dalle ragazze sorane, nella sfida con l’Ausonia. Passando ad elencare gli episodi salienti: dopo un’attenta fase di studio e la solita ‘performance’ negli ultimi sedici metri della compagine di Caselli e compagne, sciupate, finite alle ortiche, oppure neutralizzate da Monti, l’Ausonia si portava in vantaggio, intorno al 35’. Nello specifico: sugli sviluppi di un calcio di punizione, molto contestato, poiché inesistente, l’attaccante Presutto calciava direttamente verso Tersigni, la quale con un intervento ‘antologico’ respingeva la sfera; ma la replica della Circio, risultata ai più, almeno due metri oltre la linea difensiva delle ragazze locali, era letale per la bionda ‘goal-keeper’ sorana. Vivisora ancora sugli scudi prima della canonica pausa e conseguente thé caldo: registrate sul taccuino del nostro portavoce, almeno due ‘schiette’ palle gol, capitate sui piedi del bomber Patrizia Calicchia, una su quelli della Buffone, ed un’altra su quelli della Carlevale. In tutte e quattro le circostanze, Monti si superava, compiendo autentiche prodezze, respingendo la palla, salvando il minimo vantaggio e la propria porta: identico il ’

‘leit-motiv dell’incontro, con l’undici del duo Di Poce-Ciraudo tutto proteso in avanti, nella metà campo avversaria, a testa bassa. Notevole l’impegno profuso sul terreno di giuoco dalla Martini e dalla Vitiello che ‘duellavano’ egregiamente ed alla… pari, con Amelia Castelli e Antonella Cantagallo. Ma, quando tutti pensavano che lo ‘score’ potesse cambiare, in meglio e quindi in parità, l’Ausonia trovava il secondo gol, proprio all’80’. La Tamburrino effettuava un cross e la Circio, uncinava la sfera con la… ‘mano’ (La ‘mano de Dios’ Diego Armando Maratona avrà fatto scuola; Alberto Gilardino… idem con patate ndc), mettendola nel sacco. La dichiarazione del Diesse, Stefano Facchini al termine dell’incontro: ‘Nulla da dire sulla ‘superlativa’ prova offerta dalle nostre ragazze; hanno combattuto con i denti ed hanno venduto cara la pelle, ma quando ci si imbatte in un arbitro che fischia troppo, a sproposito e senza cognizione, c’è ben poco da fare o da inventare!’.

 Gilberto Farina

 

Il Fiano Romano espugna il Trecce, ma suda le proverbiali ‘sette camicie’

 

9 FEBB. -- Tenendo conto delle prestazioni di inizio campionato, delle ‘terribili’ goleade che avevano caratterizzato parte del girone d’andata dell’Asd Vivi Sora, la compagine in provincia di Roma era venuta allo stadio Trecce con la seria intenzione di fare un sol… boccone del sodalizio bianconero. Invece si è ritrovata di fronte una squadra totalmente trasformata, con un piglio ben diverso rispetto alla sfida precedente, e con la ‘mano’ sapiente del duo Ciraudo-Di Poce che ha completamente ridimensionato psicologicamente e tatticamente le ragazze a loro disposizione. La sconfitta, quindi per una sola rete a zero,  maturata nel corso della seconda parte dell’incontro, oltre a sembrare esagerata e soprattutto fuori luogo, oltre che immeritata, rispecchia l’andamento dell’incontro. L’undici di casa non ha mai abbassato la guardia, non ha mai chinato il capo ed anzi ha sempre combattuto fin dai primi minuti a testa bassa, sembrando, a tratti quasi un ‘ariete’ che deve sfondare… un muro! Ha contribuito a tenere alto il ritmo del match e a non creare inutili scorrettezze e sbavature sul terreno di giuoco,  un arbitraggio eccellente e sempre all’altezza della situazione. In breve gli episodi salienti fotografati con una Nikon avente un

obiettivo abnorme. Nel corso della prima parte della gara, le padrone di casa avevano almeno tre occasioni per passare in vantaggio, capitate sui piedi della ‘ritrovata’ Cacciaglia e della ‘bomber’ Patrizia Calicchia, ma Fani dimostrava di saperci fare tra i pali e quindi si disimpegnava sempre con bravura. Ripresa: dopo appena un quarto d’ora arrivava, inaspettata e forse inspiegabile, la ‘tegola’ sulla testa delle ciociare. Il tornante Biancini, si liberava del proprio diretto marcatore al limite dell’area e lasciava partire una ‘saetta’ sulla quale l’esperta e bionda Tersigni nulla poteva. La reazione di Zaino e compagne era veemente, ma non sortiva gli effetti sperati e il risultato non cambiava più fino al triplice fischio finale del direttore di gara di nome Pittiglio. Magra consolazione, come ultimamente sta avvenendo con una certa consuetudine, i complimenti di tutta la panchina avversaria che ha confessato di aver sottovalutato le potenzialità delle ‘nostre’ ragazze, sulla scorta di quanto visto a Fiano Romano. Intanto domenica prossima il ‘plotone’… bianconero, è atteso a Rieti dove incontrerà la quinta della classe. Sarà necessaria una prova di carattere, ma vendere cara la pelle non è più un’utopia, da qualche tempo, per Calicchia e compagne! Ad maiora!

 

 Gilberto Farina

 

Il Vivi Sora annichilisce il Rocca Priora

 

26 GEN.- Stratosferica vittoria delle ragazze allenate dal duo Ciraudo-Di Poce: ben dieci le reti rifilate al Rocca Priora e riscatto pieno rispeto alla partita dell’andata! Squadra totalmente rigenerata, ma non di certo rivoluzionata, caricata al punto giusto e con schemi tattici all’altezza della situazione. Un umore certamente diverso che ha inciso profondamente sulla partita ed il risultato, forse, proviamo a dirne una, poteva essere ancora più… pesante! Superba la prestazione in difesa del terzino Pompilio e del centrale brocchese Zaino, oltre alla macroscopica condotta di Urbano a segno in ben quattro occasioni. Notevole anche la tripletta di Cacciaglia nuovamente sul terreno di giuoco, dopo una partenza in sordina come riserva di… lusso! Da sottolineare inoltre, l’ottima prova della Martini e della Gazzellone. Descriviamo, nell’ordine le diverse reti messe a segno dalle sorane. 10’: traversone di Gazzellone per Urbano che, a tu per tu con Santalucia metteva la palla nel sacco. 25’: passaggio invitante della Di Folco per la ‘bomber’ Calicchia che, tutta sola davanti al portiere non falliva

il facile bersaglio. Per il terzo ‘sigillo’ era pronta e lesta come al solito ancora la Urbano la quale con un calcio di punizione dal limite toglieva l’aracnide appostata sotto il… ‘sette’ della porta difesa da Santalucia. La quaterna veniva firmata dalla Gazzellone al termine di un’azione solitaria che la vedeva saltare come birilli i difensori avversari e scagliare un ‘siluro’ violentissimo che s’infilava alla destra del portiere. Il quinto ‘timbro’ arrivava direttamente dagli undici metri grazie all’infallibile Urbano e all’atterramento in area della Buffone. La Urbano ancora portava a sei il conto delle marcature con un guizzo tipico e caratteristico. Da quel momento iniziava lo show della new-entry e talentuosa Cacciaglia che prendeva il posto della Vitiello che, fino a quel momento si era fatta valere ed aveva dato il meglio di sé. In breve il racconto della tripletta: Gazzellone suggeriva per la Cacciaglia che faceva fuori un paio di avversarie, metteva a sedere anche l’estremo difensore e depositava la palla nel sacco. La Buffone serviva un delizioso ‘assist’ per la Cacciaglia che, dal limite dell’area ‘bucava’ Santalucia. La Urbano sempre altruista cedeva palla alla Cacciaglia, la quale con una splendida rasoiata fulminava il numero uno avversario. C’era gloria anche per la Martini che, ben assistita dalla Calicchia lasciava partire un diagonale velenosissimo e la palla gonfiava la rete per l’ultima volta! Da annotare il legno centrato dalla Buffone e la rete non convalidata alla Urbano per un presunto fuorigioco. Ed ora… sotto con la Perla del Tirreno… anche in quell’occasione sarà tutta un’altra storia rispetto all’andata!

 
Gilberto Farina

 

 

IL CIVITAVECCHIA ANCORA PRIMO AL GIRO DI BOA

Impresa facile per la Perla del Tirreno

che rifila 14 reti al Giulianello, altri tre punti per il Vivisora che supera 3-0 il Nuova Anagni.

Penultima di andata senza sorprese con tutte le prime 5 della classifica che conquistano i tre punti lasciando onalterata la situazione al vertice del campionato. Il Civitavecchia forte dei tre punti di vantaggio sul Real Colombo si laurea campione d'inverno con una giornata di anticipo espugnando con un pesante 6 a 2 il campo di Vic Formello che fatica molto in questa stagione a trovare i risultati che lo scorso anno lo hanno tenuto ai vertici della classifica. Una tripletta di Sciarretti e le reti di Marzi, Tornato e D'ubaldo bastano per regolare un Formello a cui non basta la doppietta di Elisa Novelli. Tiene il passo della capolista il Real Colombo che con le reti di Stralin e Monaco fa saltare il fattore campo a Rocca Priora dove le locali hanno giocato però un ottima gara come ci sottolinea il loro dirigente Aldo Camilli: " Abbiamo giocato davvero, ma abbiamo pagato due nostri errori. Potevamo anche pareggiare perchè le occasioni le abbiamo avute ma loro con un gol in avvio di partita ed uno a metà ripresa sono riuscite a vincere. Purtroppo abbiamo perso Caputo per infortunio che l'ha costretta ad andare in ospedale, speriamo possa recuperare presto. Sono comunque soddisfatto della prova offerta dalla mia squadra ".

Torna al successo e lo fa a suon di gol la Perla del Tirreno che senza le big e senza difficoltà regola un Giulianello ancora a caccia della prima rete stagionale. Il presidente della Perla del Tirreno guarda però già a domenica prossima quando la sua squadra farà visita al Real Colombo: " Per noi è stato tutto fin troppo facile. Ho lasciato fuori diverse giocatrici per farle recuperare in vista della partita di domenica mettendo in campo ragazze che fino ad oggi avevano avuto pochissimo spazio. Il Giulianello è da ammirare per la voglia che hanno di giocare a calcio. Domenica prossima ancora non so come andremo perchè ho Baldasseroni che difficilmente sarà recuperabile, mentre stiamo valutando le condizioni di Serena Tirante, Scanu e Tosoni che spero possano giocare. Noi andremo li per fare risultato ma sappiamo che giocheremo fuori casa e contro una buona squadra. Spero solo che ci mandino un arbitro adeguato all'importanza della partita perchè queste sono partite che valgono un campionato e non è bello vedere vanificata una stagione per colpa di un errore di un direttore di gara che dato che è calcio femminile prende magari la partita con leggerezza. Spero che venga un arbitro che faccia davvero l'arbitro nell'interesse nostro e del Real Colombo ". Prende quota in classifica anche il Virtus Latina che non smette di volare e grazie ad una doppietta della sempre più decisiva Rizzato torna con il bottino pieno dalla insidiosa trasferta di Fiano.     Prosegue il buon momento dell' Ausonia che con le reti di Grossi e giocando 80 minuti in 10 per l' espulsione di Zangrillo espugna il campo di un Rieti a cui non basta la rete di Tini Brunozzi per muovere la classifica. Sfrutta al meglio il fattore campo il Vivisora che con le reti di Buffone, Calicchia e Urbano regola un Nuova Anagni mai in partita come dice il DS Stefano Facchini: " Il risultato si commenta da solo. Abbiamo fatto tre reti ma abbiamo fallito diverse occasioni ed abbiamo anche colpito una traversa con Urbano su punizione. L'anagni è una squadra all'esordio in questo campionato, si sono impegnate al massimo ma hanno molto da lavorare, con il tempo possono migliorare ". Con il prossimo turno andrà in archivio il girone di andata che proprio in chiusura ci regala Real Colombo - Perla del Tirreno. Un incontro delicato per tutte e due le squadre con le romane obbligate a vincere per non perdere il contatto con il Civitavecchia e con le tirreniche costrette al successo per non scivolare ad un -8 dalla capolista che diventerebbe quasi incolmabile. La capolista sarà impegnata in caso contro il Colle del Sole, una squadra sempre da prendere con le molle. Incontro complicato anche per il Virtus Latina che ospiterà un Rieti in lieve flessione di risultati che tenterà di risalire un pò la china per tornare nelle posizioni nobili di classifica occupate fino a poche giornate fa. Turno sulla carta facile per l' Ausonia che sul terreno amico parte con i favori del pronostico contro il Vic Formello che proverà di nuovo a rilanciare la sua stagione fino ad oggi al di sotto delle aspettative. Completano il quadro le trasferte di Fiano Romano e Rocca Priora che rispettivamente a Giulianello ed Anagni non dovrebbero avere problemi a far saltare il fattore campo. Riposa il Vivisora.

IL CORRIERE LAZIALE

 

 

L’Asd Vivi Sora travolta immeritatamente per la seconda volta il danno anche la… beffa, recita il proverbio!

L’undici allenato da Emilio Petrocelli gioca una splendida partita, ma viene travolta ugualmente e con un’umiliante quaterna dalla Perla del Tirreno, ora in vetta alla classifica generale. Le ragazze del patron Ciraudo hanno messo in mostra quanto di buono sanno fare, ma, a quanto pare non è bastato: di fronte c’era un avversario cinico che non ha perdonato la benché minima sbavatura difensiva. Gli attacchi invece delle sorane sono apparsi ficcanti, ma poco concreti sotto la porta avversaria, sfiorando in almeno cinque occasioni il gol e colpendo finanche una traversa con Marta Martini. Nell’ordine il racconto dei gol: intorno al quarto d’ora una conclusione dalla lunga distanza impegnava severamente Baldassarra che respingeva come poteva, Tirante era in agguato e gonfiava la rete imperturbabile. La seconda doccia fredda arrivava al 40’: ancora la Tirante con una ‘sassata’ dalla media distanza castigava per la seconda volta l’incolpevole Baldassarra che, per la cronaca dovrà rimanere ferma per un mese a causa di una mascella rotta. Ripresa: al 65’ un contropiede micidiale metteva in movimento Santoro che filava dritta verso la porta e trafiggeva Baldassarra per la terza volta. Ma non è finita, perché in pieno recupero Scanu con un calcio di punizione diretto ‘stendeva’ la strenua resistenza dell’estremo difensore di casa. La dirigenza e l’allenatore dell’Asd all’unanimità: ‘Non riusciamo a capacitarci dei due passi falsi accumulati sinora. La squadra c’è, gli schemi sono stati assimilati… forse siamo in forte credito con la fortuna!’. Niente paura: prima o poi cambierà… per dirla alla maniera di Luigi Tenco!

Gilberto Farina

 

 

 

Rocca Priora / Prima battuta d’arresto per l’Asd Vivi Sora

ROCCA PRIORA – Incomincia nel peggiore dei modi il campionato di serie C per le ragazze di Emilio Petrocelli, battute in provincia di Roma con il rotondo punteggio di quattro reti a zero.
La squadra comunque, secondo l’illustre parere del mister sorano non si è espressa male ed anzi ha disputato una buona gara, ma un po’ la sfortuna, un po’ l’imprecisione dei propri attaccanti, ed una porta che sembrava stregata a dir poco, hanno impedito che l’esito della sfida

potesse essere un altro. In breve il racconto della partita: le padrone di casa passavano intorno al 18’ con un calcio di punizione di prima intenzione di Giallonardi che s’insaccava nell’angolo alto dove Baldassarra non poteva arrivare. Prima del riposo arrivava la seconda doccia fredda: Capozzi calciava un calibrato pallonetto che scavalcava il portiere e firmava il raddoppio. Le sorane si erano rese pericolosissime nel frattempo con Fortini e Calicchia centrando due legni e senza che la palla volesse per giunta entrare. Ripresa: mister Petrocelli caricava le sue ‘atlete’ e le rispediva sul terreno di gioco piene di adrenalina da vendere, ma l’iniezione di fiducia impressa loro negli spogliatoi non bastava, anzi al 55’ ancora Giallonardicastigava per la terza volta l’incolpevole estremo difensore dell’Asd Vivi Sora: il libero Pompilio commetteva una leggerezza difensiva e consentiva il recupero dell’attaccante

 avversario che filava diritto e indisturbato in porta. Il tempo per Calicchia di divorare almeno tre buone occasioni da rete, colpire due traverse con Vanessa Fiorelli e sbagliare un calcio di rigore con Forlini (il primo in tutta la sua carriera di goleador!) e le locali passavano per la quarta volta all’89’: corner velenoso e palla vagante in area di rigore, la deviazione fortunosa e fortuita di Nuzzo stendeva definitivamente le vacue speranze di rimonta della compagine presieduta da Beppe Ciraudo. Migliore in campo nelle file ospiti, il terzino Buffone.

Gilberto Farina

 

 

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