Page 11 - Dicembre-2022
P. 11

Vita Ciociara                                                 pagina 11




       Natale, con il nome di Bonifacio VIII (1230-1303).
       Il nuovo papa, temendo che prima o poi Celestino
       si rifacesse vivo, lo fece catturare mentre stava cer-
       cando di fuggire  in Grecia, lo rinchiuse nel castello
       di Fumone, in Ciociaria, fino alla morte, avvenuta
       nella primavera del 1296.
       Il 5 maggio 1313, fu canonizzato da papa Clemente
       V, a seguito di sollecitazione da parte del re di
       Francia Filippo il Bello e di forte acclamazione di
       popolo, accelerando moltissimo l'iter avviato da Bo-
       nifacio.
       Nel febbraio 1317, le spoglie furono traslate dalla
       chiesa di Sant’Antonio Abate presso Ferentino, al-
       l’Aquila nella basilica di Santa Maria di Collemag-
       gio, dove era stato incoronato papa.
       Il 18 aprile 1988 la salma di Celestino V fu trafu-
       gata. Due giorni dopo, venne ritrovata nel cimitero
       di Cornelle e Roccapassa, frazioni del comune di
       Amatrice. Non sono mai stati scoperti i mandanti o
       gli esecutori.
       A seguito del terremoto dell’Aquila del 2009, il
       crollo della volta della basilica provocò il seppelli-
       mento della teca con le spoglie. Le stesse vennero
       recuperate dai Vigili del Fuoco e dalla Protezione
       Civile, con la collaborazione della Guardia di Fi-
       nanza.
       La festa liturgica è celebrata il 19 maggio. È pa-
       trono del comune di Isernia, che ne rivendica i na-
       tali e compatrono dell'Aquila, di Urbino e del Molise.   Le spoglie di papa Celestino V dopo la ricognizione canonica:
                                                                attorno alle spalle, il pallio di papa Benedetto XVI










































        Eremo di Sant'Onofrio al Morrone dove visse Pietro da Morrone.
   6   7   8   9   10   11   12   13   14   15   16