Page 15 - Dicembre-2022
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Vita Ciociara                                                 pagina  15



       La redazione degli “Annales” oc-
       cupò tutta la vita di Cesare Baro-
       nio, dal 1588, anno in cui ricevette
       l’incarico, fino alla sua dipartita av-
       venuta nel 1607. Egli, comunque,
       riuscì brillantemente nel non facile
       compito: oggi, non a caso, viene
       unanimemente considerato il
       “padre della storia ecclesiastica”.
       Ma il Baronio non fu solo questo. Il
       papa Gregorio XIII lo incaricò di
       mettere ordine e di revisionare il
       “Martirologio”. Clemente VIII, in-
       vece, del quale fu confessore, lo
       nominò Protonotario Apostolico e
       Cardinale con il titolo dei Santi
       Nereo e Achilleo. Fu anche pre-
       fetto della Biblioteca Vaticana.       sciavano a stretto contatto con i bi-  alla destra dell’altare maggiore
       Filippo Neri, poi, lo designò come il   sognosi, con gli ammalati e con i  della Vallicella, in quella che lui
       suo più degno successore.              peccatori. Un uomo di cotanta le- chiamava il “dolce nido”. Il 12 gen-
       La sua vita, al di là delle numerose   vatura non poteva passare inos-       naio del 1745 il pontefice Bene-
       ed elevate incombenze, fu sempre       servato: più volte fu sul punto di  detto XIV conferì al cardinale
       caratterizzata da umiltà, povertà e    essere insediato sul soglio di Pie-   sorano il titolo di “Venerabile”. At-
       mortificazione. Passava gran parte     tro. La cosa, però, non si concre- tualmente la Procura Generale
       del tempo che gli impegni gli la-      tizzò esclusivamente per la sua  dell’Oratorio ha ripreso la causa di

                                                                espressa      vo-   canonizzazione che giaceva bloc-
                                                                lontà: nel 1605,  cata da tempo ed è intenzionata a
                                                                per    ben    due  condurla in porto. Sarebbe il giusto
                                                                volte, il Baronio  premio per un uomo che scelse di
                                                                si affannò a con-   mettere tutta la sua vita a totale
                                                                vincere i cardinali  servizio della Chiesa. E lo fece in
                                                                a riversare i loro  un momento assai difficile, quando
                                                                voti su altre per- le sue fondamenta erano scosse
                                                                sonalità        in  violentemente dallo scisma prote-
                                                                quanto,     come  stante. Se i successori di Pietro
                                                                era solito ripe-    seppero reagire con grande vigore
                                                                tere,   “il  vero  e prontezza, respingendo al mit-
                                                                umile fugge gli  tente gli attacchi e disinnescando
                                                                onori quanto più  gli ordigni che minacciavano la
                                                                può”. Il 30 giugno  credibilità del loro stesso ruolo,
                                                                del 1607, mentre  una parte del merito va ascritta
                                                                ancora era feb-     anche al cardinale Cesare Baronio
                                                                brilmente impe-     di Sora, la cui figura, però, conti-
                                                                gnato         nel-  nua ad essere inspiegabilmente
                                                                l’ultimazione del-  trascurata. Eppure dalla sua
                                                                la sua opera  scomparsa sono passati ormai
                                                                omnia, minato da  quattro secoli. Non vi sembra un
                                                                una grave malat-    periodo di tempo sufficiente per
                                                                tia allo stomaco,  elevarlo, finalmente, agli onori
                                                                Cesare Baronio  degli altari? Oppure anche in que-
                                                                rese l’anima a  sto tipo di “pratiche” occorre la
                                                                Dio: aveva 69  classica “spintarella”?
                                                                anni. Il suo corpo
                                                                venne seppellito         fernando.riccardi@vitaciociara.it
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