Page 3 - Giugno-Luglio-2022
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Vita Ciociara                                                   pagina 3





           L’Editoriale



                                                                       di Massimo De Santis


                               LA CULTURA GENETICAMENTE MODIFICATA


        La nostra società è stata ormai geneticamente modificata. Tutto ciò che veniva usufruito in un certo
       modo sarà solo un ricordo vago che scomparirà quasi completamente con l’estinzione delle generazioni
       che vanno dal 1950 in poi. Che cosa è cambiato? Tutto! Ma quello che a noi interessa di più è l’approc-
       cio culturale,
       per cui, parlandone oggi, non basta più inculturirsi leggendo libri o acquistando giornali, o visitando musei
       o frequentando cinema e teatri. Alcune di queste cose resteranno, altre scompariranno definitivamente,
       ma quelle che rimarranno subiranno una trasformazione radicale. Oggi tutto è usufruibile da casa, non
       c’è più
       bisogno di andare al cinema, al teatro, alla mostra, al convegno. Tutto è esaurientemente godibile da
       casa, stando comodamente seduto su poltrone superefficienti. Nessuno più, nel prossimo futuro, potrà
       e dovrà vivere senza computer, senza telefonino, senza televisione. Tutto quello che verrà realizzato,
       mi attengo sempre alla cultura, verrà divulgato istantaneamente in tutto il mondo.
       Anche la più misera ed insignificante manifestazione culturale potrà beneficiare di uno spazio di livello
       internazionale. Questa rivoluzione, così assurda ed impensabile fino a qualche anno fa, si è verificata in
       due anni! Non è stata indolore: ha avuto i suoi morti, come in tutte le rivoluzioni che si rispettino. Milioni
       di morti per costringere le persone ad acquistare un computer o un telefonino o un televisore di ultima
       generazione. La più grande rivoluzione della storia creata per imporre l’uso sconsiderato e dannoso (!)
       di una tecnologia di cui si è sempre fatto a meno e di cui non si potrà più fare a meno. L’ultimo, ma non
       ultimo aggiornamento, è la decisione di istituire un reddito di cittadinanza, un salario minimo, per far vi-
       vere (miseramente) le persone sostituite dai sempre più invadenti robot.
       L’annichilimento dei cervelli! Avere il cervello sempre “in presa” permette di non pensare, di non essere
       critici, di non criticare. L’ultima pennellata d’autore potrebbe essere un conflitto mondiale per ridurre la
       “troppa” popolazione e soprattutto per cancellare la “memoria” di quanto è stato, insita ancora in pochi
       cervelli pensanti degli anziani. Anche il conflitto mondiale ci sta tutto. E’ pronto per essere servito al ta-
       volo degli insipienti. Chi rimarrà potrà godere dei privilegi della tecnologia. L’uomo, gli esseri umani, per-
       cepiranno della cultura a domicilio. Con la realtà aumentata è come se ci fossimo anche noi!


                                                                              massimo.desantis@vitaciociara.it
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