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Vita Ciociara
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Ceprano, la Cappella ferroviaria “PIO IX”
di Aldo Cagnacci
Frammenti di storia ai margini della strada ferrata
"Restaurare un edificio del passato, quando la realtà economico-sociale dell’ambiente a cui ap-
partiene ne suggerirebbe quanto meno l’abbandono, vuol dire attribuirgli un significato tanto forte
e importante, tale da trascendere ogni considerazione di pratica convenienza". (G.Spagnesi, Intro-
duzione al Restauro delle Architetture delle Città e del Territorio, pp.51-57)
Posta a margine della linea ferro- bile, almeno parzialmente, da una suo territorio.
viaria proveniente da Napoli e se- serie di documenti conservati Alla richiesta fece seguito un primo
parata da essa dal breve tronco di presso l’Archivio di Stato di Roma; progetto, redatto della Società Ge-
un binario di servizio, la "Cappella questi costituiscono l’ossatura nerale delle Strade Ferrate Ro-
Ferroviaria" della stazione di Ce- portante di riferimento per la com- mane ed esaminato il 16 giugno
prano - Falvaterra, era frequentata prensione della sua realizzazione, 1863 dalla Direzione della Sezione
fino agli anni ’80 del Novecento ma anche di successive conside- ferrovie del Ministero, il quale con-
dalla comunità locale per assistere razioni sulla sua evoluzione nel cluse che esso fosse sì meritevole
alle funzioni religiose o tenervi ce- tempo, corroborate da documenti di approvazione, ma con alcune
rimonie. Venne gradualmente ab- e reperti fotografici d’epoca. osservazioni, riprese poi dal Con-
bandonata dopo la costruzione Dalla lettura degli atti citati si siglio d’Arte, in un verbale datato 3
della vicina e più grande chiesa evince, in primo luogo, che la co- luglio 1863, nel quale oltre a con-
del quartiere “Scalo” e, per tali mo- struzione della cappella, eretta al- venire sulle varianti, si esprimeva
tivi, sconsacrata. A seguito dei la- l’interno del perimetro della la necessità di corredare la cap-
vori di costruzione della linea ad costruenda stazione ferroviaria di pella di una sagrestia, da ricavarsi
Alta Velocità Roma – Napoli Ceprano, fu richiesta da una Com- all’interno della cappella stessa.
(1994-2005), che hanno interes- missione composta dai rappresen- Il progetto della cappella, unita-
sato l’area retrostante l'immobile, tanti dei ministri delle Finanze, mente al progetto di tutto il com-
essa risultò chiusa tra i due binari delle Armi, del Commercio e della plesso della stazione ferroviaria,
e questo suo isolamento accelerò Direzione Generale di Polizia, riu- venne approvato dalla preposta
il processo di progressivo abban- niti nella sessione del giorno 23 Commissione in data 14 settem-
dono e di degrado. aprile 1863; degna di menzione è bre 1863 e definitivamente delibe-
L’edificio, che allo stato attuale si la presenza, all’interno della Com- rato da papa Pio IX il successivo
presenta con un impianto a pianta missione stessa, dell’architetto 16 settembre. Il 6 ottobre 1863 il
ottagonale, copertura a cupola, conte Virginio Vespignani, profes- Ministero comunicò tale notizia al
presbiterio allungato e termina- sionista ben noto a Ceprano per le monsignore Delegato Apostolico
zione absidale, ha avuto un iter numerose opere pubbliche e pri- di Frosinone, con tanto di scuse
progettuale e costruttivo riscontra- vate progettate e realizzate nel per il ritardo nella comunicazione,
visto che la costruzione era ormai
già in corso d’opera. Ed infatti il 30
ottobre 1863, in occasione di un
sopralluogo da parte di un ispet-
tore della Delegazione di Frosi-
none delle Ferrovie Pontificie, le
fondazioni della cappella risulta-
vano già eseguite. (foto 1)
La sua localizzazione a lato del-
l’edificio di alloggio degli Impiegati
governativi è illustrata in un dise-
gno d’insieme della Stazione di
Ceprano datato 24 dicembre
Foto 1
1863, redatto dalla Società gene-