Page 12 - Maggio-2022
P. 12
Vita Ciociara
pagina 12
La battaglia di Magnesia, che si decisivo di quella guerra, vinta dai
Continua dalla combattè tra i Romani e l'esercito Romani.
pagina precedente seleucide del re Antioco III nel di-
cembre del 190 a.C., fu lo scontro aldo.cagnacci@vitaciociara.it
posto a capo dell'intera turma.
Non desti meraviglia se Polibio
scrive che la turma fregellana era
formata da quaranta cavalieri, in
quanto i nostri avevano il presti-
gioso compito di comporre la
scorta speciale del console, e non
rientravano quindi nelle precise re-
gole della formazione dello schie-
ramento da battaglia dell’esercito
romano.
All'epoca delle guerre puniche e
dell'espansione di Roma, il nucleo
dell'esercito romano era costituito
dai cittadini romani, rinforzati da
contingenti provenienti dagli alleati
di Roma (socii). L'organizzazione
della legione romana del periodo è
descritta dallo storico greco Poli-
bio: le due legioni di 4.200 cittadini
romani erano coadiuvate ciascuna
da una unità di cavalleria costituita
da 300 cavalieri (equites), che era
ulteriormente suddivisa in dieci tur-
mae (nella foto allegata lo schema
di battaglia secondo Polibio), men-
tre le due legioni alleate di socii,
chiamate alae (ali dello schiera-
mento romano) erano costituite da
4.200 fanti, ma coadiuvate da 900
cavalieri; per un totale di 16.800
fanti e 2.400 cavalieri.
Guerra romano-siriaca
La guerra di Roma contro Antioco
III di Siria fu uno scontro che vide
contrapposti i romani e i loro alleati
contro l'impero seleucide e suoi al-
leati tra il 192 e il 188 a.C., e che
ribaltò gli equilibri delle forze politi-
che nel mar Mediterraneo, come ci
racconta lo stesso storico greco
Polibio, contemporaneo agli
eventi. Essa segnò la fine di una
prima fase espansiva, in cui Roma
sottomise una dopo l'altra le grandi
potenze mediterranee: da Carta-
gine, al regno di Macedonia, fino a
quello seleucide di Siria.