Page 13 - Maggio-2022
P. 13

Vita Ciociara                                                 pagina  13



        La festa dei serpari





                                                                                 di Marta Di Cocco


         La festa dei Serpari ovvero i fe-
         steggiamenti di San Domenico a
         Cocullo, in Abruzzo: l'emozione di
         accarezzare questi animali e di
         partecipare alla tradizionale pro-
         cessione con la statua del Santo,
         coperta di serpenti, per le vie del
         piccolo paese. Ovviamente vale la
         pena sottolineare che gli esem-
         plari che, solo previo permesso
         dei serpari possono essere acca-
         rezzati e toccati da tutti, sono
         delle specie non pericolose. Da
         diversi anni la festa è stata antici-
         pata al 1° maggio e non come è
         consuetudine al  primo giovedì del
         mese.
         Questa particolarissima festa
         riempie il paesino abruzzese di
         tantissimi turisti. Moltissimi, inol-
         tre, approfittano per campeggiare
         nella zona per alcuni giorni così
         da approfittare anche della rigo-
         gliosa bellezza naturale del luogo.
         Cocullo è un piccolo centro abi-
         tato che ha poco più di trecento
         abitanti stabili che si trova al con-
         fine fra la la valle Peligna e la Mar-
         sica.                                sui resti di un tempio dedicato a  più caratteristico. Essi si diversifi-
         Non si conosce l'esatta  origine  Giove.                                  cano in base alle aree culturali
         del nome ma sul significato gli  Le origini del rito dei serpari si  con riferimento ai pericoli che mi-
         studiosi di dividono su una duplice  perdono nella notte dei tempi. In  nacciano le popolazioni locali: la
         interpretazione. La prima è una  età romana il serparo era il sacer- difesa contro la febbre e la tem-
         derivazione dal greco "conculion"  dote della dea Angizia, il cui tem- pesta, nel basso Lazio; la difesa
         ossia conchiglia, mentre la se- pio si trovava nella vicina Luco dei  contro le odontalgie, i morsi di
         conda è presa dal latino "cucullus"  Marsi, e di Ercole Sanco, di cui  serpenti, cani idrofobi e lupi nel-
         che vuol dire copricapo, in riferi- sono state rinvenute numerose  l'Abruzzo centrale. Ma il "Rito dei
         mento a un tipo di cappello di  statue a Casale, frazione di Co- Serpari", come manifestazione al
         forma appuntita. La cosa partico- cullo. Il serparo, secondo la tradi- confine tra contenuto religioso e
         lare è che entrambe le definizioni  zione, conosceva il segreto per  pagano, ebbe inizio nel dodice-
         rispecchiano la conformazione  rendere innocue le serpi con il  simo secolo.
         geografica del paese.                suono, del Corno (kerallos). In  Questa festa,  si caretterizza pro-
         Posto a 900 metri di altezza, Co- epoca cristiana il ruolo del serparo  prio con la "Processione dei ser-
         cullo domina l'antica valle del Fla- si fonde con la devozione a San  pari di San Domenico", una delle
         turno che va a congiungersi con  Domenico.                                più famose in Italia, ricca di una
         le spettacolari Gole del Sagittario.  San Domenico, nato probabil- forte carica simbolica e di tante
         Fra l'altro si trova appena ad un  mente nel 951 a Colfornaro, nei  emozioni, legate anche al rap-
         paio di chilometri dall'omonima  pressi di Foligno, è morto certa- porto che ognuno ha con i rettili.
         uscita autostradale. Il paese ha un  mente il 22 Gennaio del 1031 a  Questa festa ha la sua colloca-
         tipico impianto medioevale con il  Sora, è una figura molto com- zione definitiva all'inizio del secolo
         castello, in alto, il centro abitato  plessa che si modifica, nel corso  scorso come celebrazione del ri-
         intorno ed il tutto racchiuso in una  dei secoli, trasformandosi in un  torno della primavera e della fiori-
         cinta muraria. Sulla piazza princi- punto di riferimento molto forte  tura delle messi dopo il lungo
         pale troviamo la Chiesa della Ma- per le popolazioni pastorali del- inverno.
         donna delle Grazie, in un tipico  l'Italia centrale. Quello dei serpari
         stile romanico-abbruzzese, risa- è solo uno dei patronati attribuiti a           marta.dicocco@vitaciociara.it
         lente al XII-XIII secolo, edificata  San Domenico, forse però, quello
   8   9   10   11   12   13   14   15   16   17   18