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Vita Ciociara
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Cosette di casa nostra
Racconti ed aneddoti dalla tradizione popolare di Pescosolido
di Ottavio Cicchinelli
La sparata di Pino Giallino,
raccontata da anziano cacciatore del paese
Alle tre di notte partimmo, in fila in- qualche secondo; poi alzò lenta- vito); ma non avevamo la fune. Al-
diana, nell’oscurità totale. Al Man- mente il braccio e, con l’indice lora avremmo potuto sezionarlo e
drino ci separammo: Gine ’lla della mano, tornò a bussare (ma dividerci il peso; ma non avevamo
Fentana proseguì con i cani verso molto più a lungo) verso il bo- l’attrezzatura adatta. E dunque?
la Selva Ficcacianca; mentre noi schetto di faggi. - Dunque, – concluse Gine ’lla
“postaroli” ce ne salimmo a Fossa Noi, preoccupatissimi, andammo a Fentana - voi rimarrete qui di guar-
Cardicosa. Qui giungemmo al- vedere nel boschetto, aspettan- dia; mentre io torno in paese,
l’alba, occupammo le poste e ci doci chissà quale disgrazia. Invece prendo l’asino, lo porto qui e ci ca-
mettemmo ad aspettare che qual- trovammo un cinghiale (neanche richiamo sopra il cinghiale.
che lepre, sospinta dai cani, ci ar- troppo grosso) allungato su un - Ben detto. Torno anch’io in
rivasse a tiro. Passò un’ora, ne fianco: aveva un foro sulla fronte, paese! – saltò su Pino Giallino, al
passò un’altra, un’altra ancora. Ma tremava tutto e ogni tanto sussul- quale era tornato improvvisamente
nessuna lepre apparve. Verso tava, mentre Pèppe ’lla Fentana, l’aire (al solo pensiero di potersene
mezzogiorno… bi-bu-ba-uì-uì, bi- con la mano tesa, gli teneva un tornare subito a casa).
bu-ba-uì-uì… una canizza furiosa piede anteriore leggermente solle- - Ah, sì? – si risentì il compare
cominciò a salire verso di noi. Salì, vato da terra e lo soppesava deli- Pèppe. – Tu te ne torni in paese e
salì, salì, finché… pam... una fuci- catamente. noi restiamo quassù a fare la guar-
lata risuonò alla Capanna ’e Ce- - Allontànati! – gli gridai temendo dia al cinghiale?
selotte. Noi rimanemmo fermi e una reazione improvvisa della be- - Eh, ma io ho degli ospiti a casa:
muti, aspettando che chi aveva stia. Ma quello, testardo com’era, mi stanno aspettando. - rispose
sparato, cioè Pino Giallino, ci chia- continuò a soppesare il piede al quello (e io fui lì lì per insultarlo
masse e ci ragguagliasse sull’ac- cinghiale. ben bene; ma mi trattenni, poiché
caduto. Ma quello non chiamò. Poco dopo arrivò anche Gine ’lla mi ricordai che dovevo ancora pa-
Allora chiamammo noi, prima Fentana e fece: gargli un lavoro che aveva ese-
piano piano, poi sempre più forte: - Uéh, siéte accise ’ne cenghiale?! guito a casa mia).
- Pino… Pinoo… Pinooo… Chi c’è sparate? Gine ’lla Fentana partì, Pino Gial-
Quello non rispose. Allora, preoc- - C’è sparate Pine Gialline. - ri- lino lo seguì e noi rimanemmo a
cupati, andammo a vedere che spose Pèppe ’lla Fentana – Ap- guardarli.
aveva fatto. Lo trovammo seduto perciò mó se sènte male. Pe la Intanto il cinghiale stava lì: ormai
su una pietra, affranto, con il fucile ’mpressióne… Glie cenghiale è ar- morto, immobile, irsuto e nero
poggiato sulle ginocchia, lo revète, s’è fermate a guardà i Pine come la notte. Un timore ci venne:
sguardo spento e il respiro affret- Gialline, lèste lèste, è scarecate e se il cinghiale l’avesse visto
tato. glie fucile, c’è ’nfelèta ’na cartuccia qualche cacciatore di passaggio?
- Che è successo? – domandò il a palla i è sparate. Corremmo qua e là a raccogliere
compare Pèppe. - Bène, bène! – concluse Gine ’lla delle foglie secche e con quelle
Quello non rispose subito; poi alzò Fentana – Prò mó cómme facéme coprimmo ben bene il selvatico.
lentamente un braccio e, con l’in- a repertaglie a casa? Poiché noi eravamo in difetto, in
dice della mano, bussò verso un Già, come dovevamo fare per ri- quanto non avevamo il permesso
boschetto di faggi che stava lì di portarlo a casa? Il cinghiale era per poter cacciare i cinghiali e
fronte. troppo grosso per caricarcelo sulle quindi, se scoperti, avremmo po-
- Ma che? – insisté il compare spalle. Avremmo potuto trascinarlo tuto avere dei problemi con le au-
Pèppe. con una fune (come avevamo torità preposte.
Quello fece come prima: aspettò visto fare ad alcuni cacciatori di Al- Nascosto il cinghiale, ci mettemmo