Page 27 - Novembre-2022
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Vita Ciociara                                                  pagina  27









































         sterna kamikaze imbottito di 300 chili di  molti dei Carabinieri deceduti avevano  con le popolazioni locali e all’impegno di-
         esplosivo scoppia davanti la base Msu  distribuito medicinali e giochi a ragazzi ,  mostrato in campo sia civile che militare
         (Multinational Specialized Unit) italiana  regalando loro un attimo di benessere e  nelle operazioni di stabilizzazione e
         dei Carabinieri. Si lancia a folle velocità  felicità. Quei carabinieri, quei soldati,  mantenimento della pace. Il nostro
         contro la base, forza il cancello d’entrata  che erano in Iraq, per mandato del no-  Paese è attualmente impegnato nel sud
         e prosegue la sua corsa impazzita e di-  stro Parlamento, erano a supporto del  del Libano e in Medio Oriente e parte-
         sumana sino alla palazzina di tre piani  popolo iracheno, nella difficile strada  cipa attivamente a missioni ONU in Asia,
         che ospitava il dipartimento logistico ita-  della pacificazione, dell’ordine, della si-  in Africa e in Europa.
         liano. Un impatto violentissimo che fece  curezza e della democrazia.      Oggi sono ancora tanti i conflitti nel
         crollare gran parte dell'edificio, danneg-  Inchiniamoci, quindi, alla memoria dei  mondo e il percorso di pace è molto lon-
         giava un secondo palazzo dove aveva  nostri Caduti di Nassiriya e di tutti quelli  tano dall’essere raggiunto. Ma la pace ri-
         sede il comando. I vetri delle finestre del  che hanno pagato con la vita la lotta al  mane un obiettivo che l’Italia e l’Europa
         complesso andarono in frantumi. Nel  terrorismo.                           devono perseguire sempre, costruendo
         cortile davanti alla  base molti mezzi mi-  La nostra partecipazione alle missioni di  insieme alle popolazioni vittime di con-
         litari presero fuoco. In fiamme anche il  pace è sempre stata particolarmente ap-  flitto, condizioni economiche e sociali
         deposito delle munizioni della base. Le  prezzata. L’Italia rappresenta un vero e  che consentano il raggiungimento di una
         forti esplosioni provocano una carnefi-  proprio modello, soprattutto grazie alla  piena democrazia.
         cina con colpi impazziti in qualunque di-  capacità di dialogo dei nostri contingenti
         rezione.
         Una manciata di secondi di morte, una
         strage di militari italiani, la più grave
         dopo il 1945. Tempestivi i soccorsi, ma
         dappertutto solo fumo e morte, segni di
         vite spezzate, bambini rimasti orfani. Do-
         lore e strazio.
         Due palazzine in cui alloggiavano i ca-
         rabinieri e i militari del contingente del-
         l'operazione “Antica Babilonia”, vennero
         sventrate da un vile attacco kamikaze.
         Oggi, facciamo memoria di quel tragico
         evento, ricordando i nostri soldati.
          ̀
         E un doveroso tributo ai 19 nostri con-
         nazionali, vittime del più grave attentato,
         che le Forze Armate italiane abbiano su-
         bìto dalla fine della Seconda Guerra
         Mondiale, un ignobile e barbaro atto di
         terrorismo che ha colpito tutti noi Italiani.
         Pensiamo che solo pochi giorni prima,
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