Page 22 - Novembre-2022
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Vita Ciociara
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         Pillole di musica





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                       «TERÉ». L’amore impari.












































       A-mors. Dal latino, senza morte.      e il presupposto dell’eternità è l’al-  zione comune – più comune di
       Amare, è un atto di sopravvivenza.  tro. La sua cura. La sua devo-           quanto si immagini – nella sua ru-
       Una proiezione del nostro ego. E  zione.                                     tilante, concreta spietatezza.
       se la parola ‘amore’, nel suo etimo                                          Il brano, vincitore del Premio della
       così semplice e nudo, è forse tra  “Teré”, l’ultimo lavoro di Sally Can- Critica nella settima edizione del
       le più inflazionate e ridondanti, nel  giano, pubblicato lo scorso primo  Festival di Napoli New Genera-
       vissuto quotidiano quasi si pro-      novembre, si impone in questa di- tion, segna il punto di non ritorno
       nuncia sottovoce, con ritrosia o  rezione come un autentico, rivolu- all’interno della produzione can-
       vergogna – non sappiamo dirlo. In  zionario atto di coraggio, che  tautorale di Cangiano. L’espres-
       questo tempo che sfiora il disto- scardina in maniera definitiva la  sione più alta di una maturità lirica,
       pico – ma probabilmente in ogni  stereotipia del canzoniere d’amore  stilistica, tecnico-esecutiva e ri-
       tempo – si è inconsciamente so-       italiano – ancor più quello della  conferma la sensibilità figurativa di
       vrapposta la visione ‘utilitaristica’  tradizione napoletana, ancorato fin  Giuseppe Iadonisi, regista (in-
       alla traduzione effettiva di questo  dall’Epoca d’Oro al topos senti-        sieme a Walter Mattei) e autore
       temine – l’eternità. Ciò che è  mentale puro, nobile, se non a  del videoclip – un suggestivo inca-
       senza morte è eterno.                 tratti eroico: quella di Cangiano è  stro sonoro-narratologico di fla-
       Inconsciamente, o per nostra  la de-costruzione di un amore –  shback, che ripercorrono a ritroso
       stessa natura: l’uomo non è fatto  per citare un iconico Fossati – il  la vicenda d’amore impari di Te-
       per l’eternità. La desidera, egoisti-  racconto, la confessione intima di  resa (interpretata da Mirella Maz-
       camente, ma non può raggiun- un uomo che ha amato per sola  zarelli),                    impreziosito      dalla
       gerla; è un animale sociale così  sopravvivenza; è lo squarcio nel  collaborazione del noto attore
       com’è una creatura fugace e sola:  velo di Maya che rivela una condi-        Gianni Parisi e del campione ma-
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