Page 23 - Novembre-2022
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Vita Ciociara                                                  pagina 23




































       tesino Jahyn Vittorio Parrinello: un  toccante incursione iniziale, forza  resta emblematico lo sguardo tra
       flusso duttile di sonorità jazz, di  motrice del ricordo, all’invocazione  Cangiano e Parisi, appena prima
       saudade epidermica, modulato in  dolorosa del solo – unitamente  l’epilogo del videoclip: anche non
       un duplice interplay – la batteria di  alla voce – feroce nel suo dettato  amare è umano. Straziante, ma
       Marco Barbato, le percussioni di  semplice; un dialetto universale,  umano. Ammetterlo – sia pure
       Pasquale Riccio, in dialogo sottile  per questo atipico, di cui non  troppo tardi – ci rende più consa-
       e sotterraneo; il basso carnoso di  sfugge, non si confonde nessun  pevoli del nostro essere fragili e
       Michele Visconte, il pianoforte e i  passaggio; una verità limpida che  imperfetti, sempre in fuga dagli
       synth di Vincenzo Cerrone, impal-     irrompe, sradica le fondamenta di  altri, sempre in cerca degli altri,
       pabili e brillanti, ricostruiscono un  quella costruzione – l’amore – e  ma senza conoscerne mai – vera-
       sentimento inesprimibile, l’ammis-    grida, forte, che non è mai esistita.  mente – il peso specifico.
       sione di un non-amore, che la chi-    Che è «‘na cosa sbagliata». Sol-
       tarra di Cangiano imprime – dalla  tanto «‘na vita ‘e rinunce». Ma  alessia.lombardi@vitaciociara.it
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