Page 25 - Novembre-2022
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Vita Ciociara                                                 pagina  25





























                                                 L’abitato di Sonnino oggi
       avevano osato uccidere il legato  persone autorevoli, in primis don  rono spontaneamente alle autorità
       pontificio. Nell’estate del 1819 la  Gaspare del Bufalo che in quel  di polizia. Furono aperte, poi,
       storia tornò a ripetersi. L’editto  frangente molto si adoperò presso  “case di missioni” a Terracina,
       Consalvi imponeva ai cittadini di  il pontefice per ottenere la revoca  Sermoneta e Sonnino, punti ne-
       Sonnino di abbandonare il paese  del provvedimento, l’opera di di-           vralgici del territorio: lo scopo era
       e di trasferirsi in altre località. “Gli  struzione fu sospesa e non più ri-  quello di rompere, attraverso una
       abitanti di Sonnino siano provvisti  presa. E così, mentre le autorità  capillare opera di evangelizza-
       altrove di abitazioni, la città sia di- papaline giocavano a fare i “dina-   zione, il rapporto di solidarietà e di
       strutta e il suo territorio diviso tra  mitardi”, i briganti continuarono ad  connivenza che legava la popola-
       quelli delle città viciniori non so- imperversare indisturbati o quasi.  zione locale ai briganti. Messe da
       spettate di recar soccorso ai fuori-   Le misure forti non erano certa-      parte le azioni di forza, dunque, si
       legge”. Del territorio sonninese si  mente le più adatte a risolvere un  provava a spegnere il brigantaggio
       sarebbero appropriate Priverno e  problema atavico che, al di là del-        con l’attività missionaria, attra-
       Terracina. L’abbattimento delle  l’aspetto delinquenziale, affondava  verso un “terremoto spirituale”,
       case doveva essere eseguito  le sue radici più profonde nella re-            come diceva San Gaspare. All’ini-
       entro trenta giorni dalla pubblica-    altà sociale ed economica di uno  zio la nuova strategia sembrò pa-
       zione dell’editto. L’operazione, ef-   stato antiquato, povero, depresso  gare. Poi, però, anche per
       fettivamente, iniziò nei mesi di  e, soprattutto, restio a percorrere  l’ostracismo delle alte sfere ponti-
       settembre e di ottobre. Si cominciò  la strada dell’ammodernamento e  ficie (dopo qualche anno le case di
       dalle case dei briganti (o presunti  delle riforme. Non a caso l’instan-     missione furono chiuse), tutto
       tali) i cui familiari furono fatti sgom-  cabile predicazione di don Ga-     tornò, più o meno, come prima.
       berare e sistemati nei paesi vicini:  spare del Bufalo e dei missionari  Soltanto dopo il 1870, con la dis-
       ad ogni nucleo rimosso venne  del Preziosissimo Sangue riuscì  soluzione del potere temporale
       concesso un appannaggio che po-        ad ottenere, in quel particolare  della Chiesa, sul brigantaggio si
       teva arrivare anche a 300 scudi. In  contesto, risultati molto più proficui  poté scrivere la parola fine.
       tutto furono abbattute 39 abita- di qualsiasi attività di repressione.
       zioni. Poi, per fortuna, prevalse la  Molti furono i briganti che depo-        fernando.riccardi@vitaciociara.it
       ragionevolezza e la demolizione fu  sero lo schioppo e si consegna-
       interrotta. Anche perché la sola di-
       struzione di Sonnino non avrebbe
       di certo risolto il problema: consi-
       derata, infatti, la notevole diffu-
       sione del brigantaggio in tutti i
       paesi della provincia, un provvedi-
       mento di tal guisa avrebbe ri-
       schiato di peggiorare ancor di più
       la già di per sé critica situazione. E
       così, grazie anche all’intervento di
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