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Vita Ciociara pagina 25
L’abitato di Sonnino oggi
avevano osato uccidere il legato persone autorevoli, in primis don rono spontaneamente alle autorità
pontificio. Nell’estate del 1819 la Gaspare del Bufalo che in quel di polizia. Furono aperte, poi,
storia tornò a ripetersi. L’editto frangente molto si adoperò presso “case di missioni” a Terracina,
Consalvi imponeva ai cittadini di il pontefice per ottenere la revoca Sermoneta e Sonnino, punti ne-
Sonnino di abbandonare il paese del provvedimento, l’opera di di- vralgici del territorio: lo scopo era
e di trasferirsi in altre località. “Gli struzione fu sospesa e non più ri- quello di rompere, attraverso una
abitanti di Sonnino siano provvisti presa. E così, mentre le autorità capillare opera di evangelizza-
altrove di abitazioni, la città sia di- papaline giocavano a fare i “dina- zione, il rapporto di solidarietà e di
strutta e il suo territorio diviso tra mitardi”, i briganti continuarono ad connivenza che legava la popola-
quelli delle città viciniori non so- imperversare indisturbati o quasi. zione locale ai briganti. Messe da
spettate di recar soccorso ai fuori- Le misure forti non erano certa- parte le azioni di forza, dunque, si
legge”. Del territorio sonninese si mente le più adatte a risolvere un provava a spegnere il brigantaggio
sarebbero appropriate Priverno e problema atavico che, al di là del- con l’attività missionaria, attra-
Terracina. L’abbattimento delle l’aspetto delinquenziale, affondava verso un “terremoto spirituale”,
case doveva essere eseguito le sue radici più profonde nella re- come diceva San Gaspare. All’ini-
entro trenta giorni dalla pubblica- altà sociale ed economica di uno zio la nuova strategia sembrò pa-
zione dell’editto. L’operazione, ef- stato antiquato, povero, depresso gare. Poi, però, anche per
fettivamente, iniziò nei mesi di e, soprattutto, restio a percorrere l’ostracismo delle alte sfere ponti-
settembre e di ottobre. Si cominciò la strada dell’ammodernamento e ficie (dopo qualche anno le case di
dalle case dei briganti (o presunti delle riforme. Non a caso l’instan- missione furono chiuse), tutto
tali) i cui familiari furono fatti sgom- cabile predicazione di don Ga- tornò, più o meno, come prima.
berare e sistemati nei paesi vicini: spare del Bufalo e dei missionari Soltanto dopo il 1870, con la dis-
ad ogni nucleo rimosso venne del Preziosissimo Sangue riuscì soluzione del potere temporale
concesso un appannaggio che po- ad ottenere, in quel particolare della Chiesa, sul brigantaggio si
teva arrivare anche a 300 scudi. In contesto, risultati molto più proficui poté scrivere la parola fine.
tutto furono abbattute 39 abita- di qualsiasi attività di repressione.
zioni. Poi, per fortuna, prevalse la Molti furono i briganti che depo- fernando.riccardi@vitaciociara.it
ragionevolezza e la demolizione fu sero lo schioppo e si consegna-
interrotta. Anche perché la sola di-
struzione di Sonnino non avrebbe
di certo risolto il problema: consi-
derata, infatti, la notevole diffu-
sione del brigantaggio in tutti i
paesi della provincia, un provvedi-
mento di tal guisa avrebbe ri-
schiato di peggiorare ancor di più
la già di per sé critica situazione. E
così, grazie anche all’intervento di