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Vita Ciociara pagina 17
entrare in Gaeta e sorprendere la
guarnigione. Voci sparse ad arte.
Gli invasori le tentarono tutte! Ma
lui, l'uomo più ricercato del regno
con una taglia che raggiunse i di-
ciassettemila ducati, riuscì da solo
a tenere in scacco le truppe napo-
leoniche. Non doveva essere poi
tanto stupido! Era guerriglia, fe-
roce finchè si vuole, ma guerriglia.
I Borboni gli furono ancora vicini
con aiuti in denaro. Non vollero
credere alle maldicenze mosse ad
arte nei suoi confronti. Molti autori
parlano del titolo di Duca di Cas-
sano concesso da Re Ferdinando
a Michele Pezza. Ma mancano Itri, il paese natale di Fra Diavolo
fonti certe. Giuseppe Bonaparte
tentò una nuova carta. Chiamò, al gio ma si salvò perché lo credet- di Michele Pezza lo avrebbe rele-
comando di un reparto di diecimila tero morente. Raggiunse Baro- gato nel dimenticatoio si sba-
uomini, un giovane maggiore di nissi, ferito e tra mille difficoltà; gliava. I primi a testargli gratitudine
nome Sigisbert Hugo appena tren- non convinse il comandante della furono Ferdinando e Carolina.
tatreenne. La reputazione, il mag- guardia nazionale del posto, il far- Una messa solenne nella chiesa
giore, se l'era fatta combattendo macista che lo aveva ospitato nel di S. Giovanni Battista si tenne a
azioni di guerriglia in Vandea e fu suo negozio per una bevuta. Palermo, officiata dall'Arcivescovo
l'uomo giusto. Si mise subito alla Venne condotto sotto scorta a Sa- Carrano, presenti autorità, l'amba-
caccia di Fra Diavolo, ma non lerno dove riuscì a tenere testa sciatore austriaco, la guarnigione
ebbe molta fortuna perché quando alle domande dei francesi. Fu ri- militare in alta uniforme e più un
sembrava vicino al contatto, questi conosciuto, però, da un vecchio distaccamento di soldati inglesi.
faceva perdere le tracce. Fu indi- militare borbonico passato agli in- Le campane di Palermo suona-
viduato per puro caso. Fu avvi- vasori, combattente con lui a rono lungamente. Un'urna simbo-
stato da una colonna nemica nei Gaeta; fu la fine delle sue gesta. lica fu posta di fianco all'altare
pressi di Campobasso, luoghi inu- Il processo, istruito a suo carico maggiore, a piè dell'urna con la
suali per lui. Hugo intuì le mosse con rapidità, si svolse il 10 no- seguente iscrizione: "Non omnis
del suo nemico, verso il quale in- vembre del 1806. Le autorità fran- moriar; virtus post...Affinché io
cominciava a nutrire una certa cesi rifiutarono la richiesta degli non muoia del tutto; sopravvivi
simpatia. Le truppe del Colonnello inglesi affinché venisse conside- o valore dopo la morte; poiché
Pezza furono decimate, a stento rato prigioniero di guerra nono- la gloria impedisce che i forti
riuscì a salvarsi dopo un'azione di- stante questi minacciassero soccombano: Dica colui che
sperata. Con un ultimo strata- rappresaglie. Lo stesso Hugo, che esalta l'onore, la fedeltà e l'arte
gemma riuscì a beffare i francesi, era stato a trovarlo in carcere, militare, se a me fu dolce morire
assente Hugo. La considerazione ebbe un netto rifiuto da parte di per la patria." Altre scritte furono
dello stesso crebbe nei confronti Giuseppe Bonaparte. Pur difeso poste sull'architrave del mausoleo,
del suo nemico: egli ne ammirava egregiamente, furono respinte al lato destro e sinistro della porta
l'audacia e l'astuzia. I fuggitivi tutte le richieste con motivazioni maggiore, alla base del mausoleo,
erano rimasti una decina e Fra politiche e militari. Fu considerato a tramandare ai posteri le gesta di
Diavolo disperse questi fedelis- un delinquente comune. Il ver- Michele Pezza, con qualche inevi-
simi, sperando di raggiungere il detto: morte per impiccagione. Il tabile errore tra cui il luogo che gli
Tirreno e chiedere agli inglesi, che luogo, Piazza Mercato a Napoli. diede i natali (Itri). Poco male, la
stazionavano sulla costa, un im- La sepoltura, l'ospedale degli In- leggenda di Fra Diavolo iniziava
barco per Palermo. Rimasto solo, curabili. Re Giuseppe, finalmente, proprio da quelle solenni cerimo-
ironia della sorte, il Colonnello fu poteva comunicare all' illustre fra- nie.
assalito da briganti. La capanna di tello che Fra Diavolo è stato giu-
un pastore fu il luogo del pestag- stiziato. Chi pensava che la morte (tratto da www.brigantaggio.net)