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Vita Ciociara
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Campoli Appennino. La frazione Staffaro segnava il con-
fine tra il Ducato Romano ed il Ducato di Spoleto
di Luigi Del Proposto
A cavallo tra la fine del VII secolo d.C. e l’inizio dell’VIII, l’attuale frazione Staffaro del
comune di Campoli Appennino (Fr), segnava il confine tra il Ducato Romano e il Du-
cato di Spoleto
FOTO n°1: la contrada Staffaro di notte (si nota tra le stelle la costellazione di Orione, uno dei più belli ed appariscenti asterismi
del cielo invernale; autore Berardino Serapiglia
Tra il 535 e il 553 d.C., nella peni- coli dell'esercito longobardo, in- esitarono a trascinarlo su un vicino
sola italica imperversò la "Guerra vece, si inoltrarono verso sud at- colle e a mozzargli la testa. Suc-
Gotica" fra gli occupanti goti e traverso le montagne del- cessivamente si stanziarono entro
l'esercito bizantino. I longobardi, o l'Appennino. Fondarono così due i confini del Ducato di Spoleto che
almeno coloro che si arruolarono nuclei iniziali che si espansero seppur sovente alquanto incerti
nell'esercito del generale bizantino successivamente: il Ducato di mutarono spesso nel corso degli
Narsete nell'ultima campagna Spoleto nel 570 d.C. e il Ducato di anni a venire. Le opere di deva-
contro i goti, conobbero l'Italia e in Benevento nel 571, con a capo ri- stazione dei barbari germanici si
seguito sorse in loro il desiderio di spettivamente i duchi Faroaldo e verificarono sporadicamente du-
impadronirsene. Più tardi, verso la Zottone. Le truppe guidate dal rante la loro occupazione, ma fu-
fine di maggio del 568, i longo- duca Faroaldo giunsero ben pre- rono caratterizzate da violenze
bardi ("gli uomini biondi dalle lun- sto anche in ciociaria laddove si inaudite nei confronti delle popola-
ghe barbe"), originari della contraddistinsero per la loro parti- zioni inermi. Nel 577 si ebbe la
Scandinavia e risiedenti in Panno- colare ferocia. Nelle vicinanze di strage degli abitanti di Aquino; nel
nia (l'attuale Ungheria) per almeno Sora impiccarono due monaci e 578 la completa distruzione di
una quarantina d'anni, invasero catturarono l'abate Sorano, che Atina; nel 579, invece, seguì
l'Italia entrando da Cividale del soccorreva tutti coloro che fuggi- quella dell'Abbazia di Montecas-
Friuli. I nuovi barbari, guidati dal vano terrorizzati dalle razzie dei sino che mise in fuga i monaci su-
leggendario Re Alboino, piega- nuovi barbari. Al povero e indifeso perstiti verso Roma, nel Ducato
rono la resistenza dei bizantini e si monaco Sorano, chiesero con in- Romano ancora saldamente in
dedicarono alla conquista dell'Ita- sistenza tutto l'oro in proprio pos- mano ai bizantini. Sembra, infine,
lia settentrionale. Comparti più pic- sesso e al suo diniego non che anche Campoli fu attaccato e