Page 10 - Novembre-2022
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Vita Ciociara
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                                             rono «tronco urbano» un tratto di  rebbe rimasto nell'ambito dei po-
                Continua dalla               strada non riferibile alla quarta  teri del rappresentante del Co-
              pagina precedente              classe delle strade pubbliche  mune. Il Comune ne doveva

       peso dei veicoli, fissata a quaranta   (strade comunali), il fatto della  rispondere direttamente come di
       quintali, imposta per la sicurezza    consegna accettata dal podestà  un fatto proprio che lo obbligava a
       del transito dalle condizioni di pro-  generò tuttavia l'obbligo della ma-  provvedere con la necessaria dili-
       getto e collaudo della struttura      nutenzione e la responsabilità del  genza alla manutenzione della
       stessa. Il verbale fu controfirmato   Comune per la mancanza dei car-       strada sulla quale si era affermata
       dal podestà di Ceprano, come ri-      telli indicatori.                     la sua proprietà e alla tutela dei
       sulta dalla corrispondenza interce-   Il podestà, quale rappresentante  terzi garantiti da specifiche norme
       duta fra i due enti;  con lettera 26   del Comune, era l'organo compe-      per la circolazione, fino a tanto che
       settembre 1930 l'Azienda ribadì       tente a ricevere la consegna di un  il rapporto non sia regolato diver-
       che il tratto consegnato non fa-      tratto di strada che, per effetto di  samente.
       ceva più parte della strada statale   declassificazione e per i suoi ca-    Accettata dal podestà la conse-
       n.6 «per effetto della costruzione    ratteri obbiettivi, venne trasferito  gna, l'Azienda rimase esonerata
       della variante».                      dal demanio statale in quello co-     da qualsiasi ingerenza nella ma-
       Il riconoscimento che quel tratto di   munale. Tale consegna poteva  nutenzione e se in una precedente
       strada apparteneva, come tronco       aver luogo anche prima dell’iscri-    lettera l'Azienda aveva fatto allu-
       urbano, al demanio pubblico co-       zione di quel tratto nell'elenco  sione, incidentalmente, a un prov-
       munale e il fatto della consegna a    delle strade del Comune. Se nel- vedimento di declassifica, in
       tutti gli effetti, non formavano ma-  l'esercizio di questa sua attività  seguito e con fondato motivo ri-
       teria di controversia amministra-     amministrativa, per erronea valu-     tenne che quel provvedimento non
       tiva fra i due enti. Soltanto in      tazione dei caratteri della strada, il  fosse richiesto dalla legge ed ebbe
       giudizio il Comune eccepì, per        Comune avesse ricevuto senza  cura di precisare nella ulteriore
       contrastare la domanda di danni e     eccezioni di sorta la consegna di  corrispondenza che il vecchio
       paralizzare la difesa dell'Azienda,   una strada di competenza di altro  tronco stradale non faceva più
       che il verbale di consegna 26 ago-    ente (che nella specie non po-        parte della strada n.6 per effetto
       sto 1930 non potesse avere alcun      trebbe essere l'Azienda, trattan-     della costruzione della variante.
       effetto giuridico, in quanto le con-  dosi di un tronco uscito per  È vero oltretutto che il vecchio
       dizioni obbiettive del tronco con-    sistemazione dall'elenco legisla-     tronco stradale doveva essere in-
       segnatogli non corrispondevano a      tivo delle vie statali), sarebbe ri-  quadrato,       come       sostenne
       quelle stabilite dalla legge per la   sultato viziato il riconoscimento di  l'A.A.S.S., nella classe delle strade
       qualificazione di strada comunale     «tronco urbano», ma il fatto della  comunali; come si vede infatti dalle
       e qualsiasi riconoscimento formale    trasmissione del possesso sa-         planimetrie risultava che il ponte di
       in contrasto con la realtà sarebbe
       stato invalido. Cadeva quindi in
       contestazione, limitatamente al-
       l'oggetto della controversia, la le-
       gittimità dell'operato dell'Azienda e
       del Comune relativamente al ca-
       rattere pubblico di quel tronco stra-
       dale, quale risultava dal verbale di
       consegna e l'autorità giudiziaria
       era competente a stabilire se il
       tronco declassificato avesse i re-
       quisiti richiesti dalle leggi vigenti,
       per la classificazione di via comu-
       nale.
       Ma anche quando fosse stato di-
       mostrato che nel verbale di conse-
       gna l'A.A.S.S. e il Comune, in
       contrasto con una norma di legge
       che non ammetteva criteri discre-
       zionali di classificazione, qualifica-    Foto 4 -  Il nuovo ponte del 1933 - da "Immaginando Ceprano"
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