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Vita Ciociara pagina 11
ferro era situato a immediato con-
tatto delle prime case di Ceprano.
Ammesso però, secondo la tesi
del Comune, che il ponte fosse al-
l’epoca fuori dei luoghi abitati, è
evidente che la maggior parte del
tronco stradale declassificato si
svolgeva, ieri come oggi, nell'in-
terno dei luoghi abitati e il prolun-
gamento fino al bivio con la strada
statale, che comprendeva il ponte,
era l'unica strada che serviva a
congiungere il centro di Ceprano
alla strada statale e per essa al vi-
cino comune di Arce. Poiché era
pacifico ormai che non si trattava
di strada provinciale (nessuna
delle parti avanzò questa ipotesi
dopo l'accettazione del giudicato)
ed era dimostrato che la sistema- Foto 5 - L'attuale ponte ricostruito dopo la seconda guerra mondiale -
da "Immaginando Ceprano"
zione della Casilina importava de-
classificazione di quel tronco fatto proprio della presa di pos- Termino con il passaggio finale
stradale, i rilevati caratteri della sesso del nuovo ponte consegna- della prima parte (Vita Ciociara,
strada alla quale apparteneva il togli nel 1933 ed ha agitata la tesi agosto-settembre 2022): come
ponte non richiedevano alcun ac- che quel tronco della Casilina non spesso accade nelle storie e nella
certamento peritale e conduce- fosse stato declassificato ed Storia, anche qui è contenuta una
vano alla classificazione del avesse continuato ad appartenere morale, un messaggio diretto, un
vecchio tronco della Casilina tra le ad una strada statale. consiglio a seguire comportamenti
vie comunali. Questa dunque la sentenza di Ap- corretti.
Nemmeno sussisteva la solidale pello in Roma del 30 aprile 1936.
responsabilità della A.A.S.S.; fis- Dagli atti consultabili ad oggi la
sato dalle norme per la circola- parte finale è omissis, ma pos- aldo.cagnacci@vitaciociara.it
zione vigenti nel 1932 a quale siamo immaginarla.
Ente incombeva l'obbligo di ap- Concludiamo ricordando che la
porre i cartelli, l'Azienda non aveva complicata storia del ponte di Ce- ————-
il dovere di sostituirsi al Comune in prano non finisce qui: nel maggio
questo specifico adempimento. del 1944, all’atto dell’abbandono Riferimenti:
Non era quindi riferibile al- della città, le truppe tedesche in ri- 1) Sentenza di Appello in Roma
l'Azienda, ma agli enti obbligati tirata minarono i punti strategici e del 30 aprile 1936, Faggella
alla manutenzione, il dovere di non lo stesso ponte, che ancora una Primo Presidente, Pasquera
esporre i passanti alle ignorate e volta, speriamo l’ultima, fu sacrifi- Estensore, estratta da: Giuri-
imprevedibili insidie della strada. cato per superiori strategie militari. sprudenza Italiana e la Legge,
Tanto meno all'Azienda era impu- Immediatamente dopo la fine del riunite. Volume 88 (1936), Parte
tabile un comportamento negli- conflitto, con i fondi a disposizione Prima – sez. II pagg.540-544
gente nelle pratiche inerenti al per i danni di guerra, il ponte fu ri-
trasferimento della competenza, costruito ad arcata unica in calce- 2) F.Arcese, M.Martini, P.G.
per non avere chiarito a quale dei struzzo armato a vista: è la Monti, O. Ruggeri – Immagi-
due Enti spettasse la manuten- struttura che vediamo ancora oggi, nando Ceprano. Memorie,
zione. Risultava dagli atti che dopo oltre 70 anni dalla realizza- Mappe e Rappresentazioni (Edi-
l'Azienda ebbe la massima cura di zione e che è sottoposta alla vigi- zioni Museo Archeologico di
regolare i rapporti relativi alla com- lanza del Comune di Ceprano sul Fregellae, 2014)
petenza stradale e che il comune corretto uso e manutenzione, per
di Ceprano soltanto in seguito al- effetto della normativa vigente,
l'evento dannoso insorse contro il come nel 1936.