Page 14 - Novembre-2022

Vita Ciociara
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mico, ovvero presenta due o più significati diversi. Di-
fatti, così come per esempio le parole italiane riso, al-
bero o lira, il termine longobardo "staffal" presentava
due diversi significati: quello di appoggio del piede del
cavaliere (staffa) e quello di pietra confinaria, limite di
confine. Molti toponimi derivano proprio dal termine
"staffal". Ad esempio Staffoli presso Aringo (AQ),
Fonte Staffari presso Oricola (AQ), Campo Staffi
presso Filettino (FR) e appunto Staffaro frazione di
Campoli Appennino (FR). Nel Lazio i toponimi deri-
vanti dal termine "staffal" si rinvengono con poca fre-
quenza ed in genere è limitato a quelle aree
confinarie di montagna dove è stata più facile la so-
pravvivenza di voci appartenenti a gruppi etnici di-
versi dai latini. In realtà il secondo significato della
parola longobarda "staffal" indicava in origine il ter-
mine "palo"; successivamente il termine fu utilizzato
per indicare invece un palo di confine. In alcuni do-
cumenti medievali ricorrono molti termini derivanti da
"staffal" e dal suo significato toponomastico: staphium
staffilum, staffolum, staffilis, i quali indicano particolari
punti di confine. Nel suo bellissimo testo, "I LONGO-
BARDI TRA TEVERE, GARIGLIANO E VOLTURNO FOTO n°3: il re longobardo Alboino ( 530 d.C - 572)
(VI E X SEC.)" , lo storico Prof. Domenico Celestino
riporta la seguente descrizione confinaria tra il Du- che in quella zona il confine superava alquanto il cri-
nale montagnoso del versante occidentale della Valle
cato Romano, controllato dai bizantini e il Ducato di Roveto, mentre il toponimo" Case Staffari" a Campoli
Spoleto occupato stanzialmente dai longobardi: " Tra Appennino indica che, poco a nord di Sora, esso ri-
la fine del VII e l'inizio dell'VIII secolo, l'autorità impe- tornava ad est del Liri e sui monti che circondavano
riale a Roma fu esercitata da un duca nominato dal-
l'esarca di Ravenna (governatore bizantino in Italia). la Valle di Comino e Atina".

In quell'epoca il confine tra il Ducato Romano e il Du- luigi.delproposto@vitaciociara.it
cato di Spoleto, da nord a sud, era rappresentato
dalla Valle Roveto. I longobardi spoletini avevano oc- FONTE: I longobardi tra Tevere, Garigliano e Vol-
cupato la Marsica già nella prima metà del VII secolo
e in particolare la frontiera con il Lazio era rappre- turno (VI e X sec.); autore Domenico Celestino.
Monografia Storica di Campoli Appennino; autore Pa-
sentata proprio dalla Valle Roveto. La sussistenza del squale Mastroianni.
toponimo "Campo Staffi" ( ad est di Filettino) mostra