Page 11 - Marzo-2022
P. 11
Vita Ciociara pagina 11
Foto 2 - ricostruzione del santuario dell'Asklepieion dell'isola di Kos nel tano i giovani archeologi che ascol-
Dodecaneso tano il Prof. Filippo Coarelli, direttore
terali, che permettono di rilevare l'as- fedele, al suo risveglio, doveva atte- degli scavi. La foto è stata gentil-
mente concessa dal dott. Pier Giorgio
sialità del tempio rispetto al portico nersi. Come in Grecia, il santuario Monti. (foto 3)
circostante. All'esterno del tempio, sul svolgeva anche una funzione medico-
lato destro, era incassato un thesau- cultuale, in pratica una sorta di ospe- Ex voto del santuario di Esculapio.
rus, cioè un piccolo pozzetto in bloc- dale, che doveva rivestire una Sono più di 4.000 quelli rinvenuti nel
chi di pietra sovrastato da una funzione fondamentale nell'ambito di deposito votivo del santuario di Escu-
copertura emisferica, utilizzato come questa tipologia di santuari. lapio presso Fregellae, oggi conser-
contenitore di offerte monetali, se- Nella foto del 1980, relative allo scavo
condo un uso noto sia in Grecia come del pavimento del porticato del san- Continua alla
in ambiente romano. I modelli degli tuario di Esculapio a Fregellae , si no- pagina seguente
edifici a terrazze, di cui il complesso
fregellano costituisce uno dei primi
esempi in Italia, databile alla metà
circa del II secolo a.C., vanno ricercati
nelle esperienze architettoniche di
poco più antiche dell'Egeo orientale.
Tra le testimonianze più importanti e
vicine all'edificio fregellano i santuari
di Kos, Delos e Rodi. Il santuario di
Kos in particolare, dedicato anch'esso
ad Esculapio, potrebbe costituire il
modello diretto del santuario di Fre-
gellae. (Foto 2)
I tre bracci del porticato erano utiliz-
zati dai fedeli per passare la notte a
contatto con la terra, sperando di ot-
tenere in sogno la guarigione diretta-
mente da Esculapio (rito
dell'incubatio), oppure le cure a cui il Foto 3