Page 12 - Aprile-2022
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Vita Ciociara
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            Continua dalla         padri Carmelitani Scalzi,  la situazione leg-
                                   che confermano quanto  germente modifi-
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                                   sopra.                       cata, tanto da non
       accenna del buon stato     Le prime operazioni di re-    permettere, come
       della “fabbrica”, degli altari  stauro del complesso edili-  del resto quella
       e della sacrestia. Nella vi-  zio vengono effettuate nel  del 1819, di chia-
       sita successiva del 1699,  1730, al tetto, alla porta di  rire alcuni dubbi
       troviamo menzionato il be-  accesso, al chiostro ed alle  circa la consi-
       neficio di san Paterniano,  murature esterne. Negli  stenza planime-
       che verrà annesso all’altare  anni successivi, in partico-  trica del convento,
       “denudatu” di cui sopra.    lare nel 1741, si parla del  che appare di-
       Nel libro collettaneo Imma-  restauro del pavimento e  versa da quella at-
       ginando Ceprano, capitolo  della chiusura dei “foramina  tuale. Del resto le
       Passaggi e Paesaggi di  moenium lateralium”. Nella  molteplici         esi-
       Frontiera, dal Martini ap-  visita pastorale del 1764  genze intervenute
       prendiamo come, in una re-  vengono riscontrati pro-     nelle diverse epo-
       mota testimonianza resa da  blemi legati all’umidità,  che, hanno com-
       un viaggiatore di passaggio  mentre la fine del XVIII se-  portato modifiche                        Foto n. 8
       a Ceprano, l’abate e carto-  colo vede il complesso ri-  continue e difficil-
       grafo Giovanni Battista Pa-  dotto in cattive condizioni e  mente interpretabili nella   bombardamenti aerei. Ini-
       cichelli (1640 – 1702), in  la chiesa stessa spogliata  loro cronologia e tipologia,   ziò quindi la lunga stagione
       quegli anni il “Conventino  dei suoi arredi e profanata,  tali in sostanza da non per-  dell’incuria e dell’abban-
       soppresso dé Padri del  per cui nel 1810 e poi nel  mettere         l’individuazione   dono.
       Carmine“, fosse destinato  1816 si chiede di interve-    certa del complesso origi-   Dietro l’altare è posto un
       per Lazzaretto. Il Pacichelli,  nire con chiusure e ripara-  nario, sia del convento che   pregevole polittico realiz-
       proveniente da Napoli per  zioni.                        della stessa chiesa con i    zato in legno intagliato, di
       la via Latina e diretto a     Le prime testimonianze  suoi altari, dei quali i docu-  scuola toscana, risalente ai
       Roma, fu costretto a so-    descrittive, planimetriche o  menti d’archivio fanno men-  primi anni del XVII secolo.
       stare 13 giorni alla frontiera  catastali del complesso,  zione.                      L’opera d’arte, ad oggi per-
       in “contumacia“, ossia in  provengono dal catasto  Alcuni documenti fotografici       fettamente restaurata e ri-
       quarantena, imposta dallo  Gregoriano in cui si trova  hanno permesso di consta-      posizionata    come      in
       Stato Pontificio per gli stra-  depositata la mappa origi-  tare come nel 1915 le con-  origine, è costituita da co-
       scichi di un’epidemia di  nale di sant’Antonio, “ele-    dizioni del convento e della   lonne, cornici e timpano di
       peste che tra il 1690 ed il  vata dal giorno 1 agosto  chiesa      fossero   buone,   ordine corinzio, con piedi-
       1691 aveva colpito il Regno  1819 al 15 ottobre”, dove si  anche per l’operazione di   stallo. Sopra la cornice è
       di Napoli ed in particolare la  legge che la struttura è adi-  consolidamento degli archi   posizionata una Trinità di-
       Puglia. Fu per questo allog-  bita ad oratorio e la cappel-  posti sui lati del chiostro e   pinta su tavola che cam-
       giato presso Ceprano,  lania è denominata “casa  di parte di quelli presenti sul      peggia tra due graziose
       come lui narra, nel “Con-   per l’eremita”. Si parla an-  porticato di facciata, inter-  cariatidi che sorreggono il
       ventino soppresso dé Padri  cora di restauri nel 1830,  venti che hanno comunque      timpano terminale. Le co-
       del Carmine destinato per  mentre nel 1860 la fabbrica  permesso di arginare par-     lonne che la caratterizzano
       Lazzaretto“. Notizie confer-  è trovata in buone condi-  zialmente, ma efficace-      sono quattro, sulla sommità
       mate da letture negli archivi  zioni. Una successiva pla-  mente, i dissesti in atto   hanno capitelli ricchi d’inta-
       della provincia romana dei  nimetria datata 1861, vede  sull’edificio. Una nota docu-  gli, nella zona dei quali ri-
                                                                mentale dell’epoca con-      corrono festoni e targhe
                                                                ferma, anche, come fosse     intagliate. Nello scomparto
                                                                ancora in uso la fonte all’in-  centrale c’è la figura della
                                                                terno del chiostro, ove si ri-  vergine del Carmine su
                                                                leva l’esistenza “di un      tela, raffigurata a mezzo
                                                                pozzo di acqua sorgiva, fre-  busto con veste rossa e
                                                                sco ed abbondante”.          manto blu. Ella stringe tra le
                                                                 L’ultima notizia in ordine di   braccia il Bambino che le si
                                                                tempo sulla struttura del    attacca al collo, con la
                                                                complesso, risale al 1944,   mano destra stringe lo sca-
                                                                anno in cui  “la fabbrica,   polare ed in alto è incoro-
                                                                bello immani durante, occa-  nata da due angeli. Il
                                                                sione incursionis aereae     quadro, pur esso del secolo
                                                                destructa    est”,  rimase   XVII, è dentro una cornice
                                                 Foto n. 9      quindi danneggiata dai       ricca d’intagli: purtroppo
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