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Vita Ciociara
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       La quotidianità del clero di Ceprano prima nello

       Stato Pontificio e dopo nel Regno d’Italia. -prima parte-


                                                                              a cura di Don Luigi Crescenzi
















































                                                                                              Il Concilio Vaticano I
       Ceprano fu per secoli l’ultimo  le superstizioni; l’osservanza dei  l’amministrazione dei luoghi pii; i
       paese pontificio posizionato sulla  giorni festivi; il digiuno e la Quare-  legati e le pie disposizioni; i mo-
       linea meridionale di confine dello  sima; la predicazione del Verbo di  niali; le usure ed altri contratti ille-
       Stato Pontificio con il Regno di Na-  Dio; i sacramenti in generale; il sa-  citi; lo stupro, l’incesto, l’adulterio
       poli, poi denominato dal dicembre  cramento del battesimo; la confer-       e il concubinato; le meretrici e i le-
       1816: “Regno delle Due Sicilie”.      mazione; il sacramento della  noni; il seminario; i terziari, o Bizo-
       Nel 1695, per volere del vescovo  penitenza; i casi riservati ; il San-     chi; gli eremiti; i dati provocati; le
       di Veroli , De Zauli (1690-1708), ci  tissimo Sacramento dell’Eucare-       costituzioni sinodali, le sue pene e
       fu un sinodo diocesano; solo nel  stia; il Sacrificio e la celebrazione  gli officiali.
       1727 verrà stampato il libro Syno-    della messa; il sacramento del-       Nel 1723 il vescovo Tartagni
       dus verulana che riportava tutte le  l’Ordine; la vita e l’onestà dei chie-  (1715-1751) ha aggiunto alla
       argomentazioni trattate nel sinodo.  rici; le ore canoniche e la  stampa Synodus verulana degli
       Tale stampa era divisa in trentasei  celebrazione degli offici divini; la  editti che i parroci e i cappellani
       capitoli a seconda delle argomen-     reverenza da avere nelle chiese, il  dovevano affiggere nelle loro cap-
       tazioni affrontate. Il tutto riman-   loro culto, e l’immunità; il sacra-   pellanie. Nel mese di gennaio, il
       dava alla continuità col Concilio di  mento del matrimonio; il sacra-       giorno della circoncisione, l’Editto
       Trento (1545-1563). I capitoli  mento dell’estrema unzione; i  delle feste; nella prima domenica
       erano (tradotti in lingua corrente):  funerali e la sepoltura; le proces-   l’Editto della Dottrina cristiana e il
       la fede cristiana e la sua profes-    sioni; i parroci e i loro uffici; le de-  Sommario dell’Indulgenze conce-
       sione; la dottrina cristiana; le bla-  cime; i moniali; i vicari foranei; le  dute a quei, che frequentano la
       sfemie, i malefici, gli incantesimi e  confraternite, i beni delle chiese e  Dottrina cristiana. A febbraio, nella
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