Page 15 - Febbraio-2022
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Vita Ciociara                                                  pagina 15






























































       d’impatto; feroce e nitido il fraseg-  dello stridore fra generazioni in-    simbolicamente il cerchio: espo-
       gio, umbratile quanto epidermico,   compatibili, vecchia e nuova, in-        nenti di spicco di un genere – il
       spiccatamente accademico in  terrotte nell’ascolto reciproco da  metal core – non più categorica-
       qualche tratto, ma senza sfociare  qualcosa di eternamente inafferra- mente giovanile, ma come tale
       nel ridondante.                        bile. L’omonimo EP di esordio  percepito, anche in relazione alla
                                              (2014) è una buona prova di recu-     propria fruibilità, riabilitano il tempo
       Lo stoner dei romani OOPArt (dal-      pero e operazioni corroborative di  a misura intima, spirituale: giovani
       l’inglese Out Of Place Artifacts, re- un patrimonio musicale che è già  o meno, il tempo investito su di sé,
       perti fuori posto, termine coniato  per se stesso ibrido, crocevia.  sul proprio personale microcosmo
       dal criptozoologo americano Ivan  Qualche soluzione resta però in-           di interazioni-relazioni-emotività,
       Sanderson per identificare oggetti  genua, e il sound tendenzialmente  costituisce una dimensione pre-
       storici anacronistici: Flavio Mattia  acerbo: l’interplay tra voce e stru-   ziosa. Imprescindibile.
       Marini, chitarra e voce; Andrea  menti è compagine godibile, ma  È quello, che conta.
       Ruggeri, basso e voce; Valerio  poco solida – una fragilità che, si
       Rossini, batteria) sembra allonta-     badi bene, non è falla, bensì po-
       narsi – almeno in moduli e stilemi  tenza creativa in fieri.                    alessia.lombardi@vitaciociara.it
       – dal problematico coacervo
       espressivo del panorama più gio-       Con la splendida “Precious Time”,       In foto: Falasca, Fabricio Pipini, OOPArt.
       vane: eppure, la loro emulazione  uscita lo scorso 10 gennaio, i Deaf        Vi Skin e Deaf Autumn sono volti già noti
       ‘passatista’, nostalgica, non è che  Autumn (protagonisti dell’intervista    all’interno di questa rubrica. L’immagine
       l’ennesimo inteatrarsi del dissidio,  sul numero di settembre) chiudono  di Sick Luke è invece affidata al proprio
                                                                                    personale ufficio stampa
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