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Vita Ciociara pagina 7
Era il 26 maggio 1861. Era in atto la pro-
cessione di Santa Restituta, patrona di
Sora, con grande partecipazione di po-
polo, quando da monte Sant’Angelo im-
provvisamente scendono 150 briganti con
Chiavone in testa. Panico generale e il
capitano piemontese Zinzi cosi relaziona:
"grida urli indistinti e schioppettate co-
sternarono l’immenso popolo radunato
per commercio e devozione. Fu un fuggi
fuggi generale, spaventevole urtandosi
accavallandosi ammassandosi l’uno sul-
l’altro. Quelli che portavano la santa per
essere più lesti a fuggire la buttarono a
terra senza rispetto al suo bel manto e
alla splendida corona che le cingeva la
fronte. L’abbandonarono in mezzo alla
strada finchè alcuni fedeli si fecero co-
raggio, la rialzarono e la riportarono in
chiesa. Il fuoco durò tre ore, poi risalirono
sparpagliandosi. Lo scontro procurò due
morti e tre feriti". La popolazione rimase
scossa e per rianimarla si fece suonare la
banda fino a sera alimentando i suonatori
con biscotti e buon vino.
giuliano.fabi@vitaciociara.it
La chiesa di Santa Restituta, oggi
