Page 3 - Ottobre-2022
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Vita Ciociara                                                   pagina 3




           L’Editoriale



                                                                       di Massimo De Santis



                                               IL SEMPRE DELLA CULTURA

          Alcune considerazioni sulla cultura scaturite dal mio discorso alla Cerimonia di Premiazione
          del V Premio Internazionale di Letteratura Città di Arce.

          L’urgenza della diffusione della cultura non si esaurisce con una generazione ma si ripropone inces-
          sante e determinante per tutte le generazioni.
          Quindi il compito di diffondere cultura è sempre immanente e tutte le azioni, soprattutto delle Istituzioni,
          oltre che delle Associazioni e degli Enti preposti, devono tendere a facilitare l’incontro tra la domanda
          e l’offerta di cultura.
          L’obiettivo è raggiungere la castità culturale che ci affranca dal subire, al contrario, la prostituzione cul-
          turale ad opera di individui che, approfittando della nostra buona fede e della nostra ignoranza cultu-
          rale, sviluppano e propagano i loro istinti più bassi.
          Da qui le guerre, da qui le sopraffazioni, da qui l’infinita mole di bugie che ci propinano, con l’intento
          di farsi credere, negando, appunto, la verità; confondendo le masse o i singoli individui con quella loro
          astuzia che tende a trarre nell’errore.
          Oggi la tecnologia ci offre strumenti in grado di venire a conoscenza di tutto ciò che concerne la vita
          dell’essere umano, di tutto ciò che ruota intorno agli esseri umani. Si sta realizzando quello che San
          Paolo aveva profetizzato “Tutti sapranno tutto”!
          Ma anche qui bisogna stare attenti, vigilare, affinché  non si crei una specie di “Dittatura Tecnologica”
          da parte di pochi gruppi detentori di questa tecnologia di massa.
          Il libro ed il dialogo tra persone è sempre la strada maestra da seguire per non rimanere ancora una
          volta vittime del “Profeta di turno”. Bisogna saper discernere e per questo occorre una cultura in senso
          lato, una cultura che libera la mente, che apre alla verità, che apre alla vita.
          Noi siamo qui per questo, per rendere giustizia alla bellezza, alla verità, alla luce.
          E’ piccola cosa, ma siamo in cammino verso un mondo migliore, quello agognato dai poeti, quello de-
          scritto sui libri degli scrittori, quello a cui aspirano tutti coloro che hanno scelto il bene.

                                                                              massimo.desantis@vitaciociara.it
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