Page 5 - Ottobre-2022
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Vita Ciociara                                                   pagina  5



       contro chi aveva difficoltà ad ac-
       cettare la nuova situazione. Venne
       imposto il cambio della moneta
       mentre le industrie andavano in
       crisi a causa dello stato di guerra e
       della concorrenza del nord.
       I proprietari terrieri più avveduti, in-
       travidero nel nuovo, una opportu-
       nità per consolidare e mantenere i
       loro privilegi. Il clero e la parte più
       retriva dei proprietari, vedendo mi-
       nacciate le proprie posizioni di po-
       tere, fecero appello e armarono,
       come nell’epoca napoleonica, la
       classe contadina.
       Tanta gioventù imbracciò le armi e
       si diede alla guerriglia, unendosi ai
       soldati borbonici sbandati, dopo la
       sconfitta sul Garigliano e a legitti-
       misti provenienti da tutta Europa.
       Per circa cinque anni l’esercito Ita-  stre zone.                            gno della popolazione. Si trattò di
       liano fu tenuto in iscacco da que-     Attraverso la frontiera dello Stato  guerra di popolo, che, pur nelle
       ste bande (il fenomeno in sé durò      Pontificio, armi e finanziamenti ar-  sue contraddizioni (combattevano
       fino al 1873 quando in Calabria fu     rivavano dai filoborbonici e dal re  con chi li aveva sfruttati prima e
       ucciso l’ultimo brigante), in quello   Francesco II, che aveva interesse,  contro chi li avrebbe sfruttati poi)
       che è sbrigativamente definito, dai    agli occhi delle potenze europee,  rappresentò la rozza e brutale ri-
       libri di storia “Brigantaggio Post     a tenere in tensione il meridione,  bellione delle classi diseredate ed
       Unitario” e che viene di solito di-    in attesa che le diplomazie inter-    affamate della nostra terra, che,
       viso in due fasi: una politica ed una   nazionali lo rimettessero sul trono.  pur non avendo chiaro il concetto
       delinquenziale.                        Ma quando fu chiaro chi avrebbe  di lotta di classe, passarono, per la
       Nella fase politica, si combatteva     vinto, Francesco II fu abbandonato  prima volta nella storia, dalla ras-
       per il re Francesco II e per una       al suo destino, divennero tutti uni-  segnazione di sempre al ruolo di
       bandiera. Il brigante Luigi Alonzi,    taristi, liberali e scoprirono il co-  soldati.
       noto come il brigante Chiavone fu      mune nemico: la classe contadina  Nel nostro territorio, il processo
       uno dei capi più popolari nelle no-
                                              e i briganti.                         unitario nazionale, al di là delle
                                              Il brigantaggio post unitario non ha  esaltazioni retoriche, ha dovuto
                                              riguardato solo il nostro territorio,  porsi una pausa di riflessione. Non
                                              ma in esso ha assunto connota-        ci furono nel Basso Lazio le condi-
                                              zioni particolari.                    zioni per indire il Plebiscito di an-
                                              La fase politica coinvolse vasti  nessione allo Stato Unitario ma il
                                              strati della popolazione. Fu un  Basso Lazio fu a tutti gli effetti ter-
                                              sogno disperato alimentato dalla  ritorio conquistato.
                                              paura del nuovo e dalla speranza  Fu una guerra sporca, di cui vinci-
                                              di tempi migliori. Perciò è errato  tori hanno cancellato le tracce re-
                                              classificarlo come un fenomeno  legandola a semplice operazione
                                              delinquenziale ma fa parte, a  di polizia e negando, alle popola-
                                              pieno titolo, della storia delle lotte  zioni del sud, perfino il diritto alla
                                              contadine ed operaie del XIX se- memoria e la classe contadina ne
                                              colo nella nostra provincia.          uscì ancora più immiserita, dispe-
                                              La lotta fu sostenuta da una mino-    rata, e per essa si aprì la dolorosa
                                              ranza contro un nemico meglio ar-     via della emigrazione.
                                              mato e organizzato. Ma nessuna
                                              lotta dura a lungo senza il soste-           giuliano.fabi@vitaciociara.it
         Il brigante Luigi Alonzi, detto Chiavone
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