Page 7 - Ottobre-2022
P. 7

Vita Ciociara                                                   pagina 7



          5 ottobre 1582, il giorno che non esiste




        Questo giorno non esiste. Infatti, per riallineare il calendario gregoriano

        alle stagioni, i giorni dal 5 al 14 ottobre 1582 vengono saltati


        Il calendario gregoriano è il calen-
        dario ufficiale nella maggior parte
        del mondo. Prende il nome da
        Papa Gregorio XIII, che lo intro-
        dusse nel 1582 con la bolla pa-
        pale Inter gravissimas promulgata
        a Villa Mondragone (presso
        Monte Porzio Catone, Roma). È
        una modifica del calendario giu-
        liano, precedentemente in vigore,
        in accordo con la proposta di Luigi
        Lilio.
        Si tratta di un calendario basato
        sull'anno solare, cioè sul ciclo
        delle stagioni.
        L'anno è composto di 12 mesi con
        durate diverse (da 28 a 31 giorni)
        per un totale di 365 o 366 giorni:
        l'anno di 366 giorni è detto anno
        bisestile. Tale ripetizione avviene
        ogni quattro anni, con alcune ec-
        cezioni.
        Secondo il calendario giuliano,
        sono bisestili gli anni la cui nume-
        razione è multipla di 4: l'anno giu-
        liano medio dura quindi 365 giorni
        e 6 ore (la media di tre anni di 365
        giorni e uno di 366). Questa du-
        rata non corrisponde esattamente
        a quella dell'anno solare medio,
        che si ricava dalle osservazioni
        astronomiche: quest'ultimo infatti
        è più corto di 11 minuti e 14 se-
        condi. Di conseguenza, il calen-
        dario giuliano accumula un giorno  aveva nel 325;                           Portogallo, Polonia–Lituania e
        di ritardo ogni circa 128 anni ri-    • modificare la durata media del-     Belgio–Olanda–Lussemburgo, e
        spetto al trascorrere delle stagioni.  l'anno, in modo da prevenire il ri-  negli altri paesi cattolici in date di-
        Tra il 325, anno in cui il Concilio di  petersi di questo problema.         verse nell'arco dei cinque anni
        Nicea stabilì la regola per il cal-   Per recuperare i dieci giorni per-    successivi (Austria a fine 1583,
        colo della Pasqua, e il 1582 si era  duti, si stabilì che il giorno suc-    Boemia e Moravia e cantoni cat-
        ormai accumulata una differenza  cessivo al 4 ottobre 1582 fosse il  tolici della Svizzera a inizio 1584).
        di circa 10 giorni. Questo signifi-   15 ottobre; inoltre, per evitare in- Gli altri paesi si uniformarono in
        cava, ad esempio, che la prima-       terruzioni nella settimana, si con-   epoche successive: gli stati lute-
        vera, in base alle osservazioni  venne che il 15 ottobre fosse un  rani, calvinisti e anglicani durante
        astronomiche, non risultava più  venerdì, dal momento che il  il XVIII secolo, quelli ortodossi an-
        cominciare il 21 marzo, ma l'11  giorno precedente, il 4, era stato  cora più tardi. Le Chiese orto-
        marzo. Così la Pasqua, che sa-        un giovedì. Anche i paesi che  dosse           russa,    serba     e   di
        rebbe dovuta cadere la prima do-      adottarono il calendario grego-       Gerusalemme continuano a tut-
        menica dopo il plenilunio di  riano successivamente dovettero  t'oggi a seguire il calendario giu-
        primavera, veniva spesso a ca-        stabilire un analogo "salto di  liano: da ciò nasce l'attuale
        dere nella data sbagliata.            giorni" per riallinearsi.             differenza di 13 giorni tra le festi-
        Venne dunque stabilito di:            Il calendario gregoriano entrò su-    vità religiose "fisse" ortodosse e
        • recuperare i giorni perduti, in  bito in vigore il 15 ottobre 1582 (5  quelle delle altre confessioni cri-
        modo da riallineare la data d'inizio  ottobre secondo il calendario giu-    stiane.
        delle stagioni con quella che si  liano) in Italia, Francia, Spagna,
   2   3   4   5   6   7   8   9   10   11   12