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Vita Ciociara pagina 11
Isoletta (4): Antonio Sacchetti,
possidente, Antonio Senatori, mili-
tare doganale, Giuseppe Forte,
possidente, Antonio Tancredi.
Roccadarce (6): Antonio Ferraiolo,
calzolaio, don Luigi Forte, legale,
Carlo Ferraiolo, Pietro Belli, possi-
dente, Giuseppe Belli, possidente,
Luigi Ferraiolo, falegname.
Fontana (3): Berardino Patriarca
“speziale”, Cipriano Tirolò (forse
Trillò), “molinaro”, Luigi Lucchetti,
medico.
Roccasecca (13): don Mariano
Coarelli, medico, don Federico
Giovinazzi, sacerdote, don Raf- Roccadarce
faele Giovinazzi, possidente, don Gambatesa, in Molise, ex frate do- perciò, trattenuti in carcere. La
Tommaso Giovinazzi, possidente,
Benedetto Patamia, “sartore”, An- menicano, Vittorio Casciano di cui corte emise anche tre condanne
tonio Antonelli, “bracciale”, Ales- si ignora la provenienza e altre alla pena capitale nei confronti del
sandro Merolla, calzolaio, Antonio due persone delle quali non si co- rocchigiano Antonio Ferraioli e dei
Picozzi, “sartore” e barbiere, Gre- nosce il nome, native del comune roccaseccani Raffaele Giovinazzi
di Arpino, ma domiciliate a Roma. e Benedetto Patamia, considerati,
gorio Panzini, proprietario, Giu-
seppe Coarelli, possidente, Il procedimento a carico degli im- rispettivamente, il “capo” e i “diret-
Pietrantonio Staci, “bracciale”, Eu- putati andò avanti con sorpren- tori” della setta eversiva. La sen-
genio Jucci, falegname, France- dente rapidità, niente a che tenza fu eseguita, “col laccio sulle
sco Rossini, “bracciale”. vedere con le lungaggini dei giorni forche”, il 25 novembre nella
nostri. Nel novembre del 1823 la Piazza del Mercato di Santa Maria
Pico (1): don Costanzo Pompei,
arciprete. Commissione Militare della pro- di Capua. Per tanto tempo la vi-
San Giovanni Incarico (1): Antonio vincia di Terra di Lavoro, riunitasi cenda è stata rimossa, dimenti-
Rampini, possidente. “nella sala di udienza della Gran cata, coperta da una densa e
Colle San Magno (1): don France- Corte Criminale” di Santa Maria di impenetrabile coltre di oblio. Ep-
Capua, l’odierna Santa Maria pure quei tre poveretti erano morti
sco Saverio Frezza, possidente.
Arpino (1): Biagio Romano, calzo- Capua Vetere, emetteva le sen- per inseguire un sogno, forse pre-
laio. tenze. Dei 51 imputati i più ven- maturo, forse ingenuo o irrealizza-
Completano il lungo elenco don nero condannati alla detenzione, bile, ma non per questo meno
Polidoro Vincenzo Belardinelli di altri prosciolti, altri ancora sotto- nobile. Roccasecca ha dedicato ai
posti a supplementi di indagine e, suoi concittadini un vicolo e una
piazzetta nel centro storico del
paese. Roccadarce non fa fatto
neanche quello. Ci piace pensare
che queste nostre note possano
far germogliare l’interesse per una
vicenda tanto importante quanto
sconosciuta.
fernando.riccardi@vitaciociara.it
Il saggio è stato estrapolato da un mio
corposo volume dal titolo “Col laccio sulle
forche. Raffaele Giovinazzi, Benedetto
Patamia e la Nuova Riforma di Francia in
alta Terra di Lavoro” edito nel 2016.
Chiunque fosse interessato al libro può
rivolgersi al 329.3360457.
Roccasecca