Page 14 - Dicembre-2021
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Vita Ciociara
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Il santo Natale oggi
"Vi annunzio una grande gioia, oggi vi è nato nella città
di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore."
L'arrivo del Natale ogni anno è pre- spesso inutili, in una parola il consu- raccoglimento che si respira tra le
annunciato da un'atmosfera partico- mismo, ormai emblema della società persone appagano i bisogni spirituali
lare. Le strade illuminate della città si contemporanea. Eppure dietro la dei partecipanti, con il desiderio di
riempiono di gente animata da entu- gioia collettiva che sembra accompa- credere che ci sia qualcos'altro oltre
siastica frenesia, che chiacchiera con gnare i giorni antecedenti la festa, ci la sfera materiale dell'esistenza.
vivacità o si precipita nei negozi, son- sono anche motivi spirituali, riti, cre- Pure l'albero e il presepe, che riem-
tuosamente addobbati per l'occa- denze, tradizioni, valori che si sono piono in questi giorni le nostre case,
sione. Ai bambini luccicano gli occhi, sedimentati da secoli nel nostro in- sembrano alludere al desiderio di
alla vista di montagne di giocattoli, conscio. una vita migliore, da sviluppare nella
l'aria è gelida e frizzantina, e punge Sono questi motivi spirituali che ci pace e nell'amore reciproco, sem-
la faccia. spingono a partecipare alla Messa di brano simboleggiare l'idea che il
Della festività natalizia forse si è Natale. mondo può essere salvato.
persa l'origine religiosa. Prevale oggi Anche la chiesa è addobbata a festa, Questo clima di festa non deve però
il conformistico rituale dell'acquisto un’atmosfera che la rende più bella, farci dimenticare quelle persone che
dei regali, lo scambio tra le persone con tutti quei quadri di soggetto reli- trascorrono il Natale lontane dalla
di oggetti ben impacchettati, ma gioso, l'odore dell'incenso, il senso di loro patria d'origine, separate dai loro
affetti e dalle loro tradizioni, a quelli
che sono sommersi dalle difficoltà
economiche ed a coloro che hanno
motivi di grave infelicità per malattie o
altri rovesci esistenziali, che non pos-
sono essere sereni neppure in questi
giorni, in cui tutti gli altri sembrano fe-
lici.
Coltiviamo dentro di noi la certezza
che il Natale porterà una luce anche
nelle loro tribolate esistenze, riser-
verà loro un sorriso, la speranza e dei
momenti belli, più frequenti e possi-
bili nella sofferenza.
Sappiamo già che il nostro entusia-
smo natalizio svanirà con il trascor-
rere dei giorni. Il pranzo in famiglia
con nonni e zii è spesso occasione
per ascoltare le più assurde lamen-
tele. Per i bambini, dopo i primi giorni
di felicità per poter stare la mattina a
letto fino a tardi, finalmente liberi
dalla scuola, subentra presto la ne-
cessità di prepararsi al rientro, di stu-
diare e fare i compiti.
La sazietà, poi, indotta da spumanti
e panettoni, la noia per i giorni che si
susseguono uguali, la brutta stagione
invernale, il periodo di crisi che in-
combe, ci faranno sperare che anche
questo Natale passi presto.
Infine un pensiero all'attuale periodo
di pandemia, che ha colpito tutto il
mondo, diminuirà quest'anno il nu-
mero e il valore dei regali sotto l'al-
bero. Sinceramente faremo finta di
nulla, con la speranza che la felicità
di ognuno di noi stia fortunatamente
altrove e torneremo a stringerci la
mano ed a abbracciarci.