Page 13 - Giugno-Luglio-2022
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Vita Ciociara                                                 pagina  13




       senza fine. Concetti che il poeta rimarcherà, con
       non minore empito lirico ed uguale convinzione                                      MANZONI
       nella ode a Napoleone (Cinque Maggio). Per Er-
       mengarda (nel caso dell’Adelchi) e Napoleone la
       morte sarà atto di grande liberazione, significherà              Scrittore vagante,
       la conquista della vera pace dell’eterno bene. Il                Poeta divino,
       Manzoni è realmente il poeta della spiritualità cri-             Con vissuto
       stiana, il cantore della fede e del dolore; dolore               Un po' parigino.
       senza disperazione, perché non è pianto inutile e
       sconsolato, ma pianto in cui le lacrime sono rugiada                        Nei confusi eventi,
       vivificatrice dell’eterna beatitudine; pianto che sa                        Corre la penna
       donare quella ‘’pace che il mondo irride, ma che                            Alternando politica,
       rapir non può’’. Nel <<discorso della montagna>>,                           Lettura e metrica.
       Gesù Cristo aveva detto: ’’Beati quelli che pian-
       gono, perché saranno consolati; di essi è la vita                Amico del popolo
       eterna’’. Di conseguenza, il Manzoni, ispirandosi                Veste la provvidenza,
       alla fede cristiana, che scaturisce dalle parole del             Uomo di scienza
       Cristo, ha tradotto esteticamente la verità evange-              Un vero pio
       lica, mettendola sul piano elevato dell’arte; egli l’ha          Al servizio di un Dio.
       incoronata nella sua stessa vita e in quella dei suoi
       personaggi.

                         domenico.ruscetta@vitaciociara.it              04/01/2022          Domenico Ruscetta
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